ach!! caro Marco,
mi carichi di una responsabilità che non riesco a sostenere; non sono uno storico in quanto tale, e nemmeno ne posseggo la qualifica, anche se nei miei interessi rientra di certo lo studio dell'evoluzione umana attraverso la lettura di svariate pubblicazioni.
Cercherò di rispondere per quello che so.
Ma già leggendoti,
credo che tu non sia affatto andato lontano nel delineare il risultato ed il "perchè" ci ritroviamo una Nord-Corea come quella attuale:
"monarchia assoluta ereditaria travestita da nazione falso-comunista",
"culto della personalita' all'asse diretto ereditario nonno-padre-figlio",
"nazione con reddito medio bassissimo e poverta' molto diffusa presso la popolazione",
" spesa elevata per l'armamento e per il mantenimento di un esercito sproporzionatamente colossale in rapporto a territorio e numero di abitanti".
Ci aggiungerei : "livello di scolarizzazione molto molto basso; non ne sono sicuro, ma ci scommetterei"...
Connotati tutti quanti etichettabili a popolazioni di quelle terre, siano essi chiamati oltre che Corea anche Laos, Cambogia, Vietnam, Birmania o comunque tutti quelli rientranti nella grande regione Indo-Cinese dell'estremo oriente.
Ti ricordi quando trattavamo recentemente del concetto di "abbassare la guardia" ? ...ecco, credo che il risultato della attuale Corea del nord sia anche frutto del paese che ne dettava l'egemonia che ultimamente è venuta a mancare.
Perchè se ci aggiungiamo che la stragrande maggioranza degli stati sovrani è figlio diretto di
Yalta (volenti o nolenti) quando "Est e Ovest" si spartirono il Mondo, decidendo a tavolino da che parte doveva andare "questo o quello", se a destra o a sinistra(letteralmente!) tra tutti quei paesi che non potevano vantare una propria spiccata autonomia come quelli imperialisti/coloniali, ecco che allora tutto diventa più chiaro da comprendere.
Senza andare troppo indietro nel tempo, Corea del nord e Corea del sud : la prima "filo-russo-comunista" per assegnazione, la seconda "filo-statunitense-liberale" sempre per assegnazione, dopo gli eventi susseguenti la fine della II guerra mondiale e rinvigoriti dalla guerra del 1950; si conosce forse una miscela più esplosiva di quella? a maggior ragione, in due stati sovrani accomunati dalla stessa penisola e divisa da una semplice linea di frontiera mediana, non voluta da quel popolo ma decretata da ragioni egemoniche che stanno più in alto di loro...
È lo stesso destino che capitò al popolo vietnamita, diventato suo malgrado oggetto di interesse prima Francese e successivamente Statunitense, quando questi corsero ai ripari impantanandosi in un conflitto assurdo per ribadire gli interessi occidentali in quelle terre dopo il disastro francese decretato dalla popolazione del nord-vietnam foraggiata sia dai Cinesi che dai Russi...
Cambiano i soggetti, ma il concetto è sempre lo stesso : quando si è capito che il mondo attuale è (ancora)figlio del rapporto Est-Ovest decretato dagli esiti finali della II guerra mondiale e del nuovo rapporto di forze venutosi a creare, ecco che si è "messo a fuoco"(fotograficamente parlando) molto meglio tutta quanta la questione.
Nel frattempo, tuttavia, nella storia recente qualcosa è cambiato : la Cina.
Che è passata da una situazione totalmente chiusa come quella "maoista" evolvendo verso un tipo di approccio più aperto e più amichevole verso il mondo occidentale, cambiando di fatto gli equilibri internazionali. La Cina è in questo momento (già da diversi anni) il maggiore sostenitore del GIGANTESCO debito pubblico statunitense, e con questo ho detto abbastanza; se aggiungo che gli esperti di finanza la stimano come la Prima Economia mondiale a partire dal 2015, ho sicuramente reso l'idea. Se la Cina poteva annoverare in passato interessi di antagonismo verso gli USA per come questi trattavano la faccenda territoriale IndoCinese, per ragioni economiche attuali la Cina non ha alcun interesse a vedere deteriorati i propri rapporti verso gli USA, e vista la sua vicinanza geografica con la Corea del nord, credo che la Cina sarà la prima ad essere chiamata in causa per calmierare l'area, prima ancora dell'intervento di tutta quanta la diplomazia occidentale (sperando che ci si fermi alla diplomazia).
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...