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Il Divo Belzebù se n'è andato

PostPosted: 07 May 2013, 00:13
by Zeppelin
E che diamine! Manco un topic per Andreotti!?! Ma dove andremo a finire?
Diciamo che, vista la mia (ancora, nonostante tutto) giovane età, non posso descrivere 94 anni di politica (sì, secondo me, appena nato, Andreotti faceva già politica), ma Andreotti mi ha sempre ripugnato. Se non sbaglio, De Gasperi, ai bei tempi, lo aveva già inquadrato: "Giulio è capace di tutto", aveva affermato il mio conterraneo. E secondo me così è stato.
La mafia, anzitutto. Salvo Lima, Pecorelli e Moro, poi o inoltre. Ricordiamo che Andreotti è stato riconosciuto come colluso con la mafia, ma, e qui ha fatto scuola, il reato è caduto in prescrizione. Capisco che decenni su decenni di politica ad alto livello non possano essere esenti da punti più o meno oscuri, ma il nome di Andreotti, tra rivelazioni, documenti e pentiti, è veramente citato ovunque! Golpe Borghese, omicidio Dalla Chiesa, Licio Gelli e P2, Sindona, Calvi...insomma, la "creme" della società italiana. Vi dirò, Majorana è stato rapito da Andreotti, manca solo questo e poi il quadro è assolutamente completo.
Ora due dei politici più famosi (o famigerati) italiani sono morti: Andreotti e Cossiga. Quanti segreti avranno taciuto?

Re: Il Divo Belzebù se n'è andato

PostPosted: 07 May 2013, 07:35
by Salmacis
Ce li abbiamo tutti noi [:-!] In realtà io sto aspettando la dipartita di un altro...
Vabbè, Giulio, RIP...o quasi!

Re: Il Divo Belzebù se n'è andato

PostPosted: 07 May 2013, 07:50
by highinfidelity
Ti diro' Zep, per lunghi anni Andreotti ha rappresentato nell'immaginario di chi avrebbe voluto l'Italia governata in modo veramente illuminato e democratico, quanto di peggio la Democrazia Cristiana avesse saputo esprimere. Personalmente (suonera' strano) non ero tra quelli: avro' sbagliato (ero giovane) ma ho sempre individuato mentalmente "bersagli" piu' pericolosi, piu' supponenti, piu' ignoranti, piu' compromessi di lui.

Il vero problema con cui dobbiamo fare i conti, pero', e' che dopo di lui e' venuto ben di peggio. Se e' stato inequivocabilmente acclarato in tribunale che Andreotti era colluso con la mafia, per i vent'anni successivi il paese e' stato nelle mani di uno gnomo infinitamente piu' ignorante e stupido di Andreotti, e che dalla mafia era direttamente "telecomandato" tramite il suo stalliere, che si era portato in casa a stretto contatto con moglie e figli.

Ci sarebbero numerosi altri paragoni da fare. Per esempio, dimenticando per un attimo la sua negativita' come uomo politico, io apprezzavo molto il senso dell'umorismo di Andreotti: pungente, sottile, brillante, persino auto-ironico. Almeno tanto quanto mi fa vomitare il senso dell'umorismo del cialtrone-che-fece-cucu'-alla-Merkel: un ignobile barzellettiere da osteria, volgare e mediocre quanto un relitto umano da lupanare dei bassifondi.

Insomma, di certo non mi son messo la fascia nera al braccio, ma non sono cosi' ingenuo da non vedere che la nazione e' nel frattempo caduta dalla padella nella brace. Inoltre da molti anni Andreotti viveva al margine (o fuori) dalla vita politica italiana, quindi la sua morte non riesce a dare (o almeno non da' a me) un senso di liberazione.

Re: Il Divo Belzebù se n'è andato

PostPosted: 07 May 2013, 08:13
by aorlansky60
IL PERSONAGGIO SI PORTA NELLA TOMBA ALCUNI SEGRETI TUTTORA IRRISOLTI DELLA RECENTE STORIA ITALIANA

per il resto, RIP

[:|]

Re: Il Divo Belzebù se n'è andato

PostPosted: 07 May 2013, 08:28
by aorlansky60
Zeppelin wrote:Ricordiamo che Andreotti è stato riconosciuto come colluso con la mafia, ma, e qui ha fatto scuola, il reato è caduto in prescrizione.


CASELLI non ci dorme ancora oggi (scommetterei...), ricordo ancora la sua accorata amarezza -nel corso di un intervista televisiva all'interno di uno speciale dedicato all'ormai "ex" onorevole G.A.- con la quale descriveva la GRAVITA' evidente per un "sistema" che VOLLE "salvare" un soggetto le cui colpe erano state comprovate da fatti inequivocabili -contatti di Andreotti con alti esponenti della "cupola" mafiosa avvenuti e provati (e non penso che si siano incontrati per discutere della maturazione delle arance nella piana di Catania o degli effetti delle polveri conseguenti le eruzioni dell'Etna, nota di aor... [:-I] ), per cui egli stesso sarà giunto alla conclusione di Solone vecchia ormai di 2500 anni:

LA GIUSTIZIA UMANA È COME UNA TELA DI RAGNO : CATTURA GLI INSETTI PIU' PICCOLI, MA QUELLI PIU' GRANDI RIESCONO A ROMPERLA E A FUGGIRE DA ESSA (cit.)

Re: Il Divo Belzebù se n'è andato

PostPosted: 07 May 2013, 10:01
by windshield74
Vabbé, in confronto alle mezze calzette che ci sono oggi era un gigante.
Vabbé, avercelo oggi un partito come la DC.
Vabbé, era una persona che sapeva usare bene le parole.
Vabbé, le sue battute erano davvero niente male.
Vabbé, in un periodo come quello del secondo dopoguerra in molti, non solo lui, si sono sporcati le mani perché era inevitabile farlo.

Ciò non toglie che questo personaggio dal 1946 al 1992 è sempre entrato di mezzo a qualsiasi evento tragico della storia repubblicana.

http://www.youtube.com/watch?v=QcK4xN3uQ7k

Va da se che ieri non mi sono strappato i capelli nell'apprendere tal notizia.

Non mi mancherà.

Re: Il Divo Belzebù se n'è andato

PostPosted: 07 May 2013, 10:14
by chvfrc
come per la lady di ferro, di certo non piango.
però ne ho sempre apprezzato l'argutezza e l'intelligenza. purtroppo utilizzata male, nei ns confronti [V]

Re: Il Divo Belzebù se n'è andato

PostPosted: 07 May 2013, 11:22
by Thomas Eiselberg
Un personaggio così controverso e così pieno di segreti che è difficile esprimere un giudizio secco. Anche io ne apprezzavo il modo intelligente di ironizzare su alcune cose, o il fatto che sembrasse un politico "vero" a differenza di tanti ciarlatani di oggi.

Certo poi c'è tutto il resto e non parliamo certo di cose di poco conto, anzi, come è stato detto in ogni fatto storico di cronaca del '900 (o quasi) il suo nome primo o poi è spuntato fuori.

Diciamo che non esulto per la sua morte (era ormai un vecchio ai margini della politica) e neanche mi dispero

Re: Il Divo Belzebù se n'è andato

PostPosted: 07 May 2013, 12:31
by aorlansky60
chvfrc wrote:ne ho sempre apprezzato l'argutezza e l'intelligenza. purtroppo utilizzata male, nei ns confronti [V]


che fosse un essere dotato di intelligenza ben al di sopra della media nessuno può metterlo in dubbio, senza di quella (e senza una personalità spiccatamente "particolare" a tratti perfino enigmatica) non si cavalca la storia italiana al vertice per 50anni come quest'uomo ha saputo fare.

Oltre a questa dote, "un uomo capace di tutto" come lo fotografò idealmente un suo illustre superiore riesce oltremodo a far comprendere perchè G.A. ha saputo mantenersi al vertice del potere per un arco di tempo così lungo; tra i tanti soprannomi affibiatili, trovo maggiormente appropriato e coerente al ruolo che interpretò quello di "cardinale esterno": in un paese come il ns dove il potere clericale ebbe ed ha un peso indubbio, quel suo legame innegabile verso "quella parte di roma non più suolo italico" ma stato sovrano indipendente gli fornì di certo un appoggio determinante.

Re: Il Divo Belzebù se n'è andato

PostPosted: 08 May 2013, 09:10
by highinfidelity
Gramellini ha dedicato ad Andreotti ben due editoriali di fila, interessanti e pungenti come sempre:

http://www.lastampa.it/2013/05/07/cultu ... agina.html
http://www.lastampa.it/2013/05/08/cultu ... agina.html

Re: Il Divo Belzebù se n'è andato

PostPosted: 08 May 2013, 10:13
by chvfrc
bravo gramellini

Re: Il Divo Belzebù se n'è andato

PostPosted: 08 May 2013, 11:05
by aorlansky60
bravo davvero, e anche assai lucido e "preciso" con le parole; per es. questa :

"il potere logora chi non ce l’ha, ma sporca tutti coloro che lo toccano"

potrebbe assurgere a ruolo di aforisma o di "massima", se non lo è già perchè detta prima da altri...

il secondo link investe risvolti anche più drammatici, visto che va a ricordare un fatto accaduto nel luglio 1979 che toccò sulla pelle (letteralmente) un uomo che credeva nella istituzione e nella protezione dello Stato e nella parte giusta di esso, e da esso non solo fu abbandonato ma addirittura tradito; capisco benissimo il senso di reazione del figlio di Ambrosoli e allo stesso tempo non capisco tutti coloro che si stupiscono -scusate il gioco di parole- della sua reazione avuta ieri, quando ha lasciato, peraltro in modo molto discreto, l'aula di Consiglio. [:|]

Bravo ancora Gramellini, quando emblematico scrive riferito a G.A. "quell'uscita dall'aula se l'è andata cercare..."

Re: Il Divo Belzebù se n'è andato

PostPosted: 09 May 2013, 07:40
by highinfidelity
L'improvvida scelta di chiedere un minuto di silenzio per una persona gia' di suo molto discussa, e che per di piu' era l'emblema di chi non ha mai fatto sport in tutta la vita, ha portato a scontati risultati:

http://www.repubblica.it/sport/calcio/2 ... -58330103/

Re: Il Divo Belzebù se n'è andato

PostPosted: 09 May 2013, 09:33
by aorlansky60
L'incongruenza più grande di questo paese è che si fanno osservare "minuti di silenzio" in ricordo di personaggi "illustri"(...) [:-j] quando invece ieri sera il calcio avrebbe dovuto non solo osservare "1 minuto" di silenzio ma essere sospeso nel rispetto di quanto accaduto poche ore prima nel porto di Genova...