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Peter Gabriel perde uno dei suoi sosia...

PostPosted: 04 Jul 2014, 16:56
by 11mo Conte di Mar
E' morto Giorgio Faletti.
Simpatico, dotato di buon senso e moderazione, indubbiamente personaggio poliedrico.
Di quelli che se ci si mettono riescono a fare decentemente qualsiasi cosa.
La critica non l' ha mai amato, non si definiva certo un intellettuale e mi ricordo in alcune interviste un suo faticoso rapporto con i congiuntivi.
Indubbiamente come scrittore ha avuto un grande successo anche se non ho mai letto nulla, non sono appassionato al genere da lui scelto.
Mi ha sempre dato l'impressione di essere una persona sola, con una forte malinconia di fondo.
Ribadisco, solo una mia impressione.

Era dello stesso anno dei nostri...

Re: Peter Gabriel perde uno dei suoi sosia...

PostPosted: 04 Jul 2014, 19:25
by Thomas Eiselberg
Artista a tutto tondo: è passato con grande disinvoltura dalla comicità, alla musica (ha scritto anche per grandi artisti della musica italiana), al cinema, alla scrittura...
Non era insomma uno di quelli diventati famosi per non si sa quale motivo, aveva molte cose da dire.

Mi spiace, non sapevo che fosse malato da tempo.

R.I.P.

Re: Peter Gabriel perde uno dei suoi sosia...

PostPosted: 04 Jul 2014, 20:42
by Betelgeuse
E' vero, ha scritto canzoni per Mina, Milva, Branduardi, ma ha anche partecipato con grande successo al Festival di Sanremo come interprete.
Purtroppo non ho letto nulla dei suoi libri, e non posso dare alcun giudizio in tal senso.
In quanto alla sua partecipazione, negli anni 80, a Drive In, ha proposto una comicità in linea con lo stile di quel tempo, compresi alcuni tocchi di esilarante originalità.
Concordo, era un artista poliedrico, e mi dispiace che se ne sia andato, quasi in silenzio: anche la discrezione era tra le sue caratteristiche principali.

Re: Peter Gabriel perde uno dei suoi sosia...

PostPosted: 05 Jul 2014, 17:12
by Salmacis
Era un Artista, con la maiuscola, e mi è sempre parsa una brava persona [:(] R.I.P. [:.-(]

Re: Peter Gabriel perde uno dei suoi sosia...

PostPosted: 07 Jul 2014, 13:46
by aorlansky60
quando 30anni fà lo vidi nascere televisivamente in quel di "drive in" mi sembrava uno dei tanti comici della nouvelle vague italiana, salvo poi rivelare un eclettismo sorprendente nel corso del tempo che lo fece diventare un personaggio unico nel panorama dello spettacolo... non so se altri avrebbero avuto il coraggio, in quel particolare contesto della storia italiana, di presentare QUELLA canzone denuncia al festival di sanremo, di fatto è stato lui a farla e tanto mi basta; io lo ricorderò soprattutto in veste cinematografica per alcune sue interpretazioni che mi sono particolarmente piaciute, per es. quella del prof. soprann.to "la carogna", [:D] lo stesso che dà (giuste) [:D] lezioni di stile al suo allievo anche in temi extrascolastici, quando commentando THE DARK SIDE OF THE MOON gli dice "beh almeno anche tu qualche cosa giusta sei riuscita ad assimilarla..."; aveva il viso, gli occhi e l'espressione da persona buona, specialmente nella sua ultima veste simil sosia di Peter Gabriel. Credo che mancherà a tutti.

Re: Peter Gabriel perde uno dei suoi sosia...

PostPosted: 08 Jul 2014, 10:18
by chvfrc
anche io sono stato colto di sorpresa dalla notizia. non sapevo.
Peccato. Come comico mi piaceva moltissimo.
Se ancora oggi usiamo sue battute scherzando (Chi non cita Vito catozzo almeno 1 volta al giorno? [:D] ) vuol dire che ha saputo interpretare molto bene certi personaggi.
Musicalmente a parte il minchia signor tenente non sono informato.
Invece ho letto i suoi primi 4 libri. Alti e bassi ma il primo mi è decisamente piaciuto.
peccato

Re: Peter Gabriel perde uno dei suoi sosia...

PostPosted: 09 Jul 2014, 08:21
by highinfidelity
Da buon torinese trapiantato nel Monferrato, resto particolarmente affezionato alla sua residenza immaginaria a Passerano-Marmorito [:D] , comune presso il quale passo spesso e volentieri in bici da corsa. [;)]

Anche a me ha sempre dato l'impressione d'avere una malinconia di fondo, ma forse cio' era dovuto solo al suo sguardo particolare. E' stata in realta' una vita fortunata, quella di Faletti, anzi piu' vite in una. Anch'io confesso di non aver letto i suoi libri, perche' non sono proprio il mio genere prediletto, ma mia madre che viceversa ne e' molto appassionata me ne ha detto grandi cose.

Era gia' stato miracolato una decina d'anni fa da un'emorragia cerebrale dalla quale s'era ripreso eccezionalmente bene. Questa volta non ha avuto altrettanta fortuna. Mi spiace molto. Se ne va un altro personaggio-simbolo della mia giovinezza. [:.-(]