Impara l'ARTE e mettila da parte !!
Posted: 10 Nov 2014, 21:44
Parto con un esperimento
scriverò alcune piccole storie della Firenze rinascimentale per far conoscere un po di luoghi di Firenze
mi piacerebbe conoscere storie e anedoti legati all'arte anche di altre città
questa prima storia riguarda SIMONETTA CATTANEO
Simonetta era nata nel 1453, originaria di Genova si era sposata a 16 anni con uno della casata dei Vespucci, sembra che fossero parenti alla lontana di Amerigo, una volta sposata si trasferi a Firenze, era talmente bella che nel 1475 Giuliano de' Medici, fratello di Lorenzo il Magnifico, partecipò al un torneo cavalleresco solo perche c'èra in palio un drappo, dipinto da Sandro Botticelli, con un immagine di Simonetta con la scritta "La senza paragoni"
Putroppo l'anno successivo, il 26 aprile 1476, a causa della tisi a soli 23 anni Simonetta mori e fu sepolta nella cappella dei Vespucci nella Chiesa di Ognissanti, il Botticelli chiese che una volta morto potesse essere sepolto a i suoi piedi, e fu così.
Se venite a Firenze nella Chiesa di Ognissanti troverete, oltre al bellissimo cenacolo del Ghirlandaio http://i.imgur.com/uLrnNjm.jpg ,
gli affreschi di Botticelli e un incredibile crocefisso di Giotto http://i.imgur.com/Uxkk0Gk.jpg, la cappella Vespucci e sul pavimento in fondo, quasi nascosta la tomba del Botticelli.
Di Simonetta rimane il suo volto dipinto da Alessandro di Mariano di Vanni Filipepi detto Botticelli nella nascita di Venere http://i.imgur.com/ODD3X8M.jpg
nel personaggio centrale dell'allegoria della primavera http://i.imgur.com/ooKdwGB.jpg esposti nella Galleria degli Uffizi
e nel volto di Venere del dipinto "Venere e Marte" http://i.imgur.com/olM48SU.jpg esposto nella National Gallery di Londra
"O chiara stella, che coi raggi tuoi
togli alle tue vicine stelle il lume,
perché splendi assai più che ‘l tuo costume?
Perché con Phebo ancor contender vuoi?
Forse i belli occhi, quali ha tolti a noi
Morte crudel, che omai troppo presume,
accolti hai in te: adorna del lor nume,
il suo bel carro a Phebo chieder puoi.
O questo o nuova stella che tu sia,
che di splendor novello adorni il cielo,
chiamata essaudi, o nume, i voti nostri:
leva dello splendor tuo tanto via,
che agli occhi, che han d’eterno pianto zelo,
sanza altra offensïon lieta ti mostri"
Lorenzo de' Medici per la morte di Simonetta
scriverò alcune piccole storie della Firenze rinascimentale per far conoscere un po di luoghi di Firenze
mi piacerebbe conoscere storie e anedoti legati all'arte anche di altre città
questa prima storia riguarda SIMONETTA CATTANEO
Simonetta era nata nel 1453, originaria di Genova si era sposata a 16 anni con uno della casata dei Vespucci, sembra che fossero parenti alla lontana di Amerigo, una volta sposata si trasferi a Firenze, era talmente bella che nel 1475 Giuliano de' Medici, fratello di Lorenzo il Magnifico, partecipò al un torneo cavalleresco solo perche c'èra in palio un drappo, dipinto da Sandro Botticelli, con un immagine di Simonetta con la scritta "La senza paragoni"
Putroppo l'anno successivo, il 26 aprile 1476, a causa della tisi a soli 23 anni Simonetta mori e fu sepolta nella cappella dei Vespucci nella Chiesa di Ognissanti, il Botticelli chiese che una volta morto potesse essere sepolto a i suoi piedi, e fu così.
Se venite a Firenze nella Chiesa di Ognissanti troverete, oltre al bellissimo cenacolo del Ghirlandaio http://i.imgur.com/uLrnNjm.jpg ,
gli affreschi di Botticelli e un incredibile crocefisso di Giotto http://i.imgur.com/Uxkk0Gk.jpg, la cappella Vespucci e sul pavimento in fondo, quasi nascosta la tomba del Botticelli.
Di Simonetta rimane il suo volto dipinto da Alessandro di Mariano di Vanni Filipepi detto Botticelli nella nascita di Venere http://i.imgur.com/ODD3X8M.jpg
nel personaggio centrale dell'allegoria della primavera http://i.imgur.com/ooKdwGB.jpg esposti nella Galleria degli Uffizi
e nel volto di Venere del dipinto "Venere e Marte" http://i.imgur.com/olM48SU.jpg esposto nella National Gallery di Londra
"O chiara stella, che coi raggi tuoi
togli alle tue vicine stelle il lume,
perché splendi assai più che ‘l tuo costume?
Perché con Phebo ancor contender vuoi?
Forse i belli occhi, quali ha tolti a noi
Morte crudel, che omai troppo presume,
accolti hai in te: adorna del lor nume,
il suo bel carro a Phebo chieder puoi.
O questo o nuova stella che tu sia,
che di splendor novello adorni il cielo,
chiamata essaudi, o nume, i voti nostri:
leva dello splendor tuo tanto via,
che agli occhi, che han d’eterno pianto zelo,
sanza altra offensïon lieta ti mostri"
Lorenzo de' Medici per la morte di Simonetta