Quando ieri mi ho letto la notizia ho pensato ad una presa per il culo... Gia in passato Villaggio aveva scherzato sulla sua data di morte. Poi l'amara scoperta che era tutto vero. Non sapevo nemmeno fosse ricoverato da tempo per complicazioni dovute al diabete.
Come tutti i comici, anche se sembra una banalità, era un uomo molto triste nel privato.
Dalle interviste e leggendo anche un paio di libri di Gassman, suo grande amico, appariva in effetti un tipo scontroso, volutamente solitario, autoritario nella vita, al contrario dei suoi personaggi principali, un uomo libero, controcorrente e molto concentrato su di sè. Non è stato un grande genitore per stessa dichiarazione dei figli.
Come attore è stato molto più grande di quanto spesso si pensa. Leggo di paragoni con Totò su cui non mi avventuro ma certamente Fantozzi non solo gli sopravvive ma toglie luce e ossigeno a tutto il resto, al Paolo Villaggio attore.
I Fantozzi sono ovviamente imprescindibili. Non tutti, in effetti gli imputo la colpa di non essersi venduto troppo bene, Insistendo con il personaggio oltre misura.
Personalmente trovo i primi 2 Fantozzi due capolavori del genere, anche il terzo e il quarto avevano una dignità. Poi salvo Superfantozzi che qualche scena geniale l' aveva... tutti gli altri oggettivamente sono stati velleitari quando non risibili, spesso con gag e battute riciclate dai primi film.
Un altro film culto per comicità è stato Fracchia la belva umana, ma lì il merito va condiviso con Lino banfi....
Anna Mazzamauro (la sig.na Silvani) ha commentato: Fantozzi è stato l'unico uomo ad amarmi veramente.... Frase, a pensarci, di una tristezza assoluta.
Ciao Paolo, là ritroverai Filini e magari non la nuvoletta di pioggia...
Poco più di un anno dopo Bud Spencer provo lo stesso dolore, un altro pezzo di quella parte più spensierata della mia vista che si stacca, come una lastra di ghiaccio da un iceberg...