Happy Birthday, Your Majesty!

[rkive]

Today is The Queen’s 95th birthday.
https://twitter.com/RoyalFamily/status/ ... 9362894849

In occasione del compleanno della regina Elisabetta, mi chiedo il senso di questa istituzione o della Firm come la chiamava il compianto principe Filippo.

Anche perchè ha dato parecchie sofferenze a diversi familiari vedi Harry & Megan o l' indimenticabile principessa Diana.

Naturalmente Happy Birthday, Your Majesty!

[highinfidelity]

Il Regno Unito non ha perso in modo disastroso la Seconda Guerra Mondiale, e quindi a differenza nostra si permette il lusso di conservare la sua monarchia, che ritiene - a ragione o a torto - avere un importante ruolo guida nei momenti più difficili della nazione.

A titolo del tutto personale, pur trovando la monarchia un'istituzione ormai priva di senso, ho sempre avuto una stima altissima verso la persona della regina Elisabetta, specialmente quand'era più giovane e meno ai margini della vita politica. Mi piace ricordare il suo discorso - giovanissima e con voce quasi infantile - al popolo britannico subito dopo il termine della guerra, e non mi stanco mai di guardare le fotografie che la ritraggono mentre passa in rassegna le sue Guardie, di cui è colonnello, montando all'amazzone.

Provo anche una certa stima per il principe Carlo, che come è noto coltiva interessi personali verso l'agricoltura biologica e l'ecologia. Ritengo che per questa ed altre ragioni sarebbe potuto essere un buon re per i nostri tempi, ma l'età avanzatissima raggiunta dalla madre gli ha impedito di mettersi alla prova, e ormai dubito che porterà la corona, è possibile che abdichi a favore del figlio.

Riguardo tutti i vari personaggi "di contorno", non vorrei passare per insensibile o spietato, ma ho sempre trovato ridicole le pretese di chi si sposa con eredi al trono e poi piagnucola sulla severità della vita di corte. Come se questa fosse una sorpresa di cui nessuno sapesse. Suvvia, ci si sposi con un impiegato o un operaio e la si faccia finita con queste lagne ridicole. La morte di Diana mi colpì e mi impressionò moltissimo, ma onestamente non facevo parte della schiera di persone che sembravano adorarla, e ancora oggi nonostante "special" televisivi a non finire stento a capire di preciso come mai ci fosse questa esagerata simpatia nei suoi confronti, per quanto fosse una persona indubbiamente affascinante e - forse - a modo suo anche simpatica. Di tutt'altra natura la recente vicenda di Megan: si tratta palesemente di un'approfittatrice che ha perniciosamente colto le debolezze del figlio diciamo così "diversamente intelligente" di Carlo e Diana; sulla vicenda occorrerebbe stendere un velo pietosissimo, la famiglia reale è stata fin troppo educata ed indulgente nei suoi confronti.

[rkive]

Ammiro la regina e mi ha colpito il rito solenne del funerale del principe Filippo.

Capisco, ma non accetto una "sovrastruttura" e dei regolamenti tipo un sovrano non deve piangere in pubblico oppure bisogna sempre stare un passo indietro della Regina e altri formalismi.

E' vero che le tradizioni servono e non vanno buttate via, ma sicuramente devono essere aggiornate o meno rigide.

[aorlansky60]

Il popolo britannico è quello che, più di tutti gli altri sulla faccia della Terra, ama profondamente le proprie tradizioni derivanti da secoli e secoli di Storia, ed in questo non dobbiamo dimenticare che a livello europeo abbiamo a che fare con lo Stato che per prima si è formato COME TALE rispetto agli altri del continente (insieme alla Francia sono le due Nazioni più antiche a livello Europeo; dall'Ottobre 1066, quando Guglielmo il Conquistatore -di origine normanna- sconfisse il reggente re Harold di stirpe Sassone nella famosa battaglia di Hastings, gli Inglesi e la loro isola non sono mai più stati conquistati dall'esterno; successivamente ci hanno provato in tanti, in ordine di tempo Spagnoli, Francesi con Napoleone, Germania nazista, ma hanno tutti quanti fallito), peraltro uno Stato che dalla Rivoluzione Industriale e grazie alla sua formidabile flotta navale (sia commerciale che militare) ha di fatto conquistato mezzo mondo (il Commonwealth e i paesi aderenti, tutti ex colonie Inglesi, parla chiaro di questa potenza); in tutto questo quadro, la Monarchia gioca un ruolo CHIAVE. Gli inglesi ogni tanto se ne lamentano (soprattutto per i costi che una tale istituzione richiede al popolo britannico sotto forma di tasse) ma io sono arci sicuro che se domani stesso venisse indetto un referendum "pro o contro" Monarchia, sarebbe lo stesso popolo a bocciarne anche gli stessi preparativi, perchè la maggioranza di esso VUOLE la Monarchia e la propria Regina (o Re).

E non è un caso che gli Inglesi abbiano votato in maggioranza (seppure di stretta misura rispetto ai "pro Europa") per la BREXIT ed uscire dalla UE : si tratta di un popolo che difficilmente ama farsi comandare, figurarsi dall'esterno attraverso un istituzione come la UE attualmente diretta a trazione Tedesca (di cui tutti gli altri 26 Stati aderenti si ritrovano a che fare, nel bene e nel male; per quest'ultima condizione, andare a chiedere alla Grecia e al popolo Greco cosa ha significato per loro "entrare a far parte" della UE...). Dopo quasi 50anni (l'UK entrò nel MEC nel 1973) e dopo avere valutato attentamente quanto avvenuto nel frattempo -soprattutto dagli ultimi 20anni da quando è di fatto nata l'UE tramite la moneta comune- evidentemente gli Inglesi hanno deciso che potevano serenamente restarsene al di fuori senza compromettere la propria economia.

Nonostante le tante cassandre -francesi tedesche italiane, con i media affiliati ad alimentare l'idea- che per l'UK si sarebbe trattato di un disastro [economico] uscirsene, io sarei molto più cauto in questa analisi, anzi lascerei che sia il tempo a parlare, perchè conosco le potenzialità dell'economia Inglese: Londra e la City sono uno dei cuori della finanza mondiale (l'altro è Wall Street a NYC); la relazione tra UK e USA -a tutti i livelli, diplomatici, politici, commerciali, finanziari. militari, - è molto MOLTO STRETTA più di quanto la gente comune possa sapere o anche solo immaginare, e quando dico "USA" mi riferisco allo Stato Sovrano num.1 al mondo dal 1945, al vertice assoluto della piramide mondiale per ECONOMIA-FINANZA-APPARATO MILITARE (chi ha orecchie intenda...); il settore Farmaceutico è una delle punte di diamante a livello mondiale dell'UK (insieme alla case farmaceutiche USA) infatti non è un caso che nella pandemia in cui ci ritroviamo, Inglesi e nord Americani siano stati favoriti -nelle forniture di vaccini- ritrovandosi la produzione di tali medicinali in casa propria. Di questa criticità, Ce ne stiamo rendendo conto noi europei che dobbiamo importarli da UK e dagli USA...

Alla fine del discorso, essendomi tra l'altro gli Inglesi estremamente simpatici (giudizio personale che assume ancor più rilevanza se detto da uno come me nato in Francia, Nazione storicamente antagonista dell'Inghilterra, che è stato educato fin dalle scuole elementari attraverso il concetto di "grandeur" tramite il quale i vertici Francesi amano formare i proprio giovani fin dall'infanzia) per vari motivi, uno dei quali LA MUSICA ROCK proveniente da Albione, oltre che per varie discipline sportive che gli Inglesi hanno creato già dal XIXmo secolo (Football, RUGBY, GOLF, Tennis...) non posso che esclamare :

GOD SAVE THE QUEEN (non nella versione dei sex pistols, però...)

[highinfidelity]

Sono d'accordo su quasi tutto quello che scrivi, tranne l'analisi economica...

La brexit è stata un disastro per il Regno Unito, con la Sterlina precipitata al di sotto dell'Euro (ora risalita un po', ma non più di tanto, grazie alla rapidità con cui è stata vaccinata la quasi totalità della popolazione); la perdita di tasse sul valore aggiunto alle frontiere è un abisso (ne abbiamo discusso approfonditamente in occasione dell'importazione del nuovo album di Steve, non ripeto qui il discorso); intere categorie - per esempio i pescatori del mare del nord - sono alla canna del gas perché hanno visto le loro esportazioni letteralmente vaporizzarsi. Ma tutto questo poco conta, perché purtroppo - e ne sono sinceramente dispiaciuto - il "progettone" di Johnson è chiarissimo ed è quello di trasformare il Regno Unito in uno dei tanti paesi-canaglia con tassazione al livello di paradiso fiscale (soprattutto per i nababbi, per i comuni mortali non credo andrà altrettanto bene, ma lo scopriremo tra poco...) e allegro riciclaggio di denaro con "lavatrici" a completa disposizione dei peggiori tagliagole e dittatori di tutto il mondo.

Esattamente contro questo tipo di economia sleale, immorale, egoista e vigliacca era nata la CEE prima e l'UE dopo, con la loro economia programmata e concordata, che magari non esalterà i fenomeni di Wall Street (con mia estrema gioia, peraltro) ma che ha garantito alle nazioni aderenti un periodo di pace assoluta e di prosperità che ormai dura da 70 anni. E no: non è un caso, perché basta aprire un giornale qualsiasi per constatare che invece tutto il resto del mondo è in guerra.

Non riesco a condividere del tutto la tua simpatia per gli ingelesi in genere. Conosco moltissimi inglesi simpatici naturalmente, ma se dovessi tratteggiare un ritratto generalizzato del popolo inglese, la loro auto-referenzialità e lo sforzo praticamente nullo per farsi comprendere da chi parla con loro la loro lingua sarebbero la prima cosa che mi verrebbe in mente. Nemmeno il popolo italiano in genere suscita in me simpatie incondizionate, ma occorre dire che la volontà con cui anche i meno poliglotti di noi cercano di spiegarsi perfino a gesti pur di farsi capire dagli stranieri, non posso che considerarlo un atteggiamento infinitamente più amichevole ed ammirevole. Peccato perché con gli inglesi in realtà avremmo molto in comune, a partire dall'ammirazione per l'ellenismo e la romanità classica; difatti anche il rock progressivo era stato un felice punto d'incontro. Ma anche da quei momenti sono ormai passati cinquant'anni.

Temo quindi d'esser facile profeta nel prevedere che nel volgere di pochissimi anni il Regno Unito diverrà uno dei nostri più acerrimi nemici. Sicuramente un nemico economico, su questo non c'è dubbio; spero non altro.

[aorlansky60]

@ Marco

"il "progettone" di Johnson è chiarissimo ed è quello di trasformare il Regno Unito in uno dei tanti paesi-canaglia con tassazione al livello di paradiso fiscale (soprattutto per i nababbi, per i comuni mortali non credo andrà altrettanto bene, ma lo scopriremo tra poco...) e allegro riciclaggio di denaro con "lavatrici" a completa disposizione dei peggiori tagliagole e dittatori di tutto il mondo."

ESATTO caro Marco,

vedo e noto con piacere che (oltre ad essere un cultore della buona musica) non sei uno sprovveduto in tema economico-finanziario (al contrario della maggioranza di italiani che si bevono la vulgata del "politicamente corretto" somministrato loro dai media asserviti di sistema), ma bada che questo "progetto" non è affatto nuovo ma bensì in corso da quasi 50anni, dall'autunno 1973 quando in medio-oriente si scatenò la celebre "guerra del Kippur" tra Israele e Paesi Arabi ( con gli USA abilmente dietro le quinte a dirigere "il film" - ma di questo DETTAGLIO ALTAMENTE SIGNIFICATIVO l'opinione pubblica mondiale poco sà...) che ebbe come primo effetto conseguente il vertiginoso aumento del greggio, passato in pochi mesi dai miseri 5 $ /barile come lo era stato stabilmente per tre decenni precedenti, a 20, 30, 40 $ /barile nel giro di pochi anni successivi; che cosa ha significato questo? UN ARRICHIMENTO VERTIGINOSO E GIGANTESCO per la famiglia reggente di Saudi Arabia, e per quelle degli altri Emirati limitrofi del Golfo, tutti quanti baciati dalla fortuna e dal destino per possedere nel proprio sottosuolo LA MATERIA PRIMA INDISPENSABILE A MUOVERE LA MACCHINA INDUSTRIALE DELL'OCCIDENTE: IL PETROLIO; arricchiti a tal punto che NON SAPEVANO PIU' DOVE METTERE TUTTI QUEI SOLDI... ed ecco che a portare loro aiuto per risolvere questo dubbio, ci hanno pensato le BANCHE ANGLOSASSONI di UK e USA, strafelici di poter dire agli arabi "nessun problema, ci pensiamo noi ad investire tutti i vostri profitti in assets garantiti"...

Quelli che hanno la mia età si ricordano bene dei tempi dell'Austerity in Italia, che colpì praticamente tutti i paesi Europei, che non sapevano che nel frattempo gli USA si rifornivano in gran segreto da Saudi Arabia, la quale garantì ai primi quelle scorte di petrolio di cui avevano assoluto bisogno, in cambio del patto che ho citato più su...

Tu caro Marco mi parli di "economia etica"; tutto giusto, come non condividere? Anche Barack Obama quando era presidente USA si espresse in termini fortemente critici contro i "paradisi fiscali" presenti in molti luoghi della Terra, che permettono alle società multinazionali più potenti (ed anche ad altri soggetti su cui è meglio sorvolare... ) di evitare una pressione fiscale assai più elevata in madre patria, ma Obama si è ben guardato dal dire che gli stessi USA hanno in casa loro uno Stato come il DELAWARE (da cui proviene il miliardario Joe Biden ora nuovo pres. USA... il cui figlio è decisamente attivo nell'attirare "clienti" nazionali ed esteri verso quello Stato) che di fatto E' UNO DEI PIU' GRANDI ED EFFICIENTI PARADISI FISCALI PRESENTI SULLA FACCIA DELLA TERRA, in grado di fare impallidire l'eventuale "progetto" di Boris Johnson...

Come si può ben vedere, nulla avviene per caso ma è tutto frutto di volontà specifiche, e quanto ho spiegato sopra fà ben comprendere perchè USA (e UK strettamente legata alla prima), sono i dominatori del mondo. E bada che essi (ovvero i loro vertici finanziari decisionali, ai quali la politica dei due è strettamente legata) non hanno scrupoli verso nessuno, neppure verso paesi considerati "alleati" : per rendere l'idea, ritornando alla Guerra del Kippur, Kissinger e Nixon -allora ai vertici dell'amministrazione USA- sapevano benissimo i grossi problemi economici che avrebbero investito l'Europa del Patto Atlantico (Francia Germania Italia in primis quali paesi maggiormente industrializzati del continente) derivanti dal blocco delle forniture del greggio decise dai Paesi Arabi, ma pur di far i propri interessi (e quelli dell'UK stretto alleato) non ci pensarono neppure un attimo...

--------------------------------------------------------

"Temo quindi d'esser facile profeta nel prevedere che nel volgere di pochissimi anni il Regno Unito diverrà uno dei nostri più acerrimi nemici. Sicuramente un nemico economico, su questo non c'è dubbio; spero non altro."

Non occorre essere profeti, dato che la COMPETIZIONE tra Stati è in corso da decenni, proprio come spiegavo prima; perfino in una Unione "ideale" come quella europea, per come la vulgata di sistema intende spiegare l'UE alla gente comune, c'è forte competizione tra Stati aderenti: quando si tratta di difendere i propri interessi (economici e non ma soprattutto i primi) non esiste "unione" che tenga, dato che la storia degli ultimi 20anni in Europa ha dimostrato che quando si è reso necessario farlo, i paesi più forti economicamente (e quindi più forti a livello decisionale nel gruppo, ovvero Francia e Germania) si sono fatti allegramente beffe dei trattati stabiliti, spesso ai danni dei paesi più deboli aventi meno capacità decisionale.

[rkive]

Volevo chiarire che non sono contrario alla monarchia, ma penso che debba essere aggiornata e resa più umana.

Ad esempio l' eccessiva importanza data all 'inchino o che non si possa voltare le spalle alla regina o altre formalità che non si usano neanche con il papa.

[aorlansky60]

Hey là!... Attenti!

...un post celebrativo Sua Maestà Elisabetta II se lo merita anche qui, visto che ha appena festeggiato 70 anni di regno!!!
...no dico: 70anni filati di regno! Nessuno/a nella Storia ha mai raggiunto questo record, credo, come credo che assai difficilmente qualcuno/a in futuro riuscirà ad eguagliarla...

[aorlansky60]

.

Her Majesty Queen Elizabeth II
1926-2022

RIP

non si può negare che quella di ieri sarà una data destinata a passare alla storia.

[rkive]

Messaggio di Cordoglio del Presidente Mattarella per la scomparsa della Regina Elisabetta II.
https://twitter.com/Quirinale/status/15 ... et%3DTweet

RIP.

[highinfidelity]

Provo anche una certa stima per il principe Carlo, che come è noto coltiva interessi personali verso l'agricoltura biologica e l'ecologia. Ritengo che per questa ed altre ragioni sarebbe potuto essere un buon re per i nostri tempi, ma l'età avanzatissima raggiunta dalla madre gli ha impedito di mettersi alla prova, e ormai dubito che porterà la corona, è possibile che abdichi a favore del figlio.

Tutte le "voci" riguardo Carlo si sono dunque rivelate sbagliate: senza alcuno scossone, è placidamente salito al trono assumendo per sé il nome di re Carlo III.

Per ovvie ragioni anagrafiche il suo regno non potrà nemmeno lontanamente durare quanto quello della madre. Mi auguro comunque che le sue ben note posizioni sull'ecologia, sull'agricoltura integrata, sul cambiamento climatico, possano in qualche modo positivamente influenzare la politica inglese del futuro.

Giova anche ricordare che Carlo ebbe a definire - in anni non sospetti - Putin come un "novello Hitler".

[rkive]

Il comportamento di Carlo verso la moglie Diana per me è stato gravissimo.

Quindi come Re non credo avrà l'autorità morale della regina Elisabettta.

[highinfidelity]

Non sono d'accordo con entrambi i punti, anzi la costanza e la perseveranza mantenuta da Carlo in questa vicenda anche su tempi lunghissimi denota una grande solidità e stabilità di pensiero.

Proprio il matrimonio combinato con Diana è stato a mio parere il più colossale ed imperdonabile errore della regina Elisabetta, che non riteneva Camilla - di cui Carlo era sinceramente innamorato e con la quale aveva infinite affinità culturali e spirituali - "sufficientemente nobile", per quanto fosse figlia di una baronessa e di un ufficiale di marina. Solo lei sa il perché di questa scelta sciagurata. Giova osservare che entrambi i figli di Carlo hanno deciso di sposare delle comuni cittadine, senza che ovviamente nessuno abbia osato battere ciglio.

[aorlansky60]

...c'era un piccolo ma decisivo dettaglio 'tecnico' ad impedire che Carlo potesse sposare la sua amata Camilla :

costei si unì in matrimonio fin dai primissimi anni 70, un matrimonio che durò fino al 1995 quando divorziarono, con Andrew Parker Bowles, con il quale ebbe anche due figli...

Credo che Carlo abbia accettato con riluttanza il ruolo di Erede al Trono con dovere da parte sua di procreare l'ulteriore erede al trono in linea di successione, sposando Diana Spencer (che gli fu imposta) perchè egli non dimenticò mai Camilla, evidentemente suo unico VERO amore della sua vita, e questo dovrebbe essergli riconosciuto come nota di stima nei suoi confronti... infatti riuscì poi a sposarla nel 2005.

[rkive]

Anche se per ragioni di Stato Carlo sposò Diana senza avvertirla che non l'amava, questa sua "freddezza" non me lo renderà mai simpatico.

[aorlansky60]

...niente male, per un Monarca come Elisabetta II che, secondo i sondaggi locali, nel corso degli ultimi tempi (in particolare dopo la scomparsa di Diana Spencer) sembrava essere in forte calo di consensi da parte del proprio popolo, a vedere le code chilometriche di persone accorse per renderle omaggio, in varie sedi del Regno Unito dove il feretro è stato esposto...