Genesis Forum Italia

Sabato 6 aprile, h 22.30, al Corner House (corso Sebastopoli 230, Torino: http://www.anyway-genesis.com/events/th ... r-house-14): ANYWAY in concerto.
Il nostro nuovo bravissimo tastierista, Mauro, ha ripreso in mano il repertorio (dopo 10 anni che non lo suonava) e le tastiere "giuste" (Arp Pro Soloist che necessitava di riparazioni, campioni Mellotron da caricare, ...) e in poco tempo (con, ahimé, poche prove) ci siamo rimessi in condizione di suonare dal vivo. La passione è quella di sempre. Se poi a questo primo concerto verranno fuori qua e là dei piccoli "inconvenienti", contiamo sulla comprensione di chi ci segue da sempre con affetto. Abbiamo fatto veramente dei miracoli, in lotta con il tempo, e promettiamo comunque uno spettacolo all'altezza delle giuste aspettative dei fans dei Genesis.
Spero di vedervi numerosi, e di leggere poi, come sempre, i vostri commenti.
Paolo - Anyway

Grazie per le news Paolo, mi spiace che Diego Teisa abbia mollato, anche se all'ultima serata a cui avevo assistito (Chieri) la decisione era gia' nell'aria e in un certo senso me l'aspettavo. Ho percepito la sua voglia di passare ad altro. Mi rincresce perderlo di vista, era un ragazzo in gamba.

Complimenti ai restanti per la tenacia e la voglia di rimettersi in gioco cercando un altro tastierista, non e' certo facile trovare strumentisti adeguati quando si ha un repertorio del livello dei Genesis! Ma non ho capito bene: vi porterete sul palco un vero Mellotron? Oserete laddove nemmeno Tony Banks osa piu'?

Mi appunto la data, salvo impegni improrogabili ci saro' senz'altro. Peccato per il "solito" orario inadatto a persone "normali" che lavorano, ma ormai ne abbiamo parlato tante volte e s'e' capito che sono scelte che vi vengono imposte.

Trascrivo la risposta di Pit, che ha involontariamente cliccato su "Report to moderator" il messaggio dell'amministratore...

Mauro ha il Prosoloist prima serie, che aveva dei problemi meccanici e ha dovuto mandare in Olanda per le riparazioni. Adesso va benissimo, ma l`ha ricevuto da pochi giorni e quindi non ha avuto il tempo di familirizzarsi al 100%. Poi ha il vero Hammond, che però non porta nei posti piccoli come il Corner. Per il Mellotron utilizza il campionatore: i suoni sono perfetti, ma ci sono molte difficoltà nel gestire i volumi. Tutto questo è in fase di soluzione, ma il povero Mauro ne ha avute di gatte da pelare per mettere a punto il suo set-up. Per questo parlavo di possibili piccoli incidenti, dato il poco tempo per le prove

oops.... A mia discolpa, avevo risposto dal telefonino, e i bottoni si vedevano male....

ullallaaa... forse forse ce la faccio... daje!!!

Rieccomi reduce (assieme alla highinfidelita, che questa volta mi ha tenuto compagnia) dal solito affollamento asfissiante del Corner House. E' un locale simpatico e che da' molto spazio alla musica, in senso metaforico purtroppo, perche' lo spazio fisico e' limitatissimo.

Serata, come previsto, "di rodaggio" considerate le pochissime prove, pero' le premesse sono eccellenti. Il suono questa volta era molto sbilanciato verso le tastiere con chitarra quasi muta, ma andava bene cosi' considerato che ero venuto praticamente apposta per sentire il nuovo tastierista all'opera. Mi e' piaciuto moltissimo il suo set-up, i timbri di Hammond e Mellotron erano ottimi e molto ben equalizzati; la cattiva equalizzazione era un problema che spesso affliggeva il vostro suono in passato, forse e' stato risolto grazie alla presenza del nuovo tecnico del suono "fisso". Del ProSoloist che dire... una bomba! Vale come sempre la famosa "legge di Tony Banks": se vuoi il suono di un ProSoloist, devi portarti dietro un ProSoloist!

Ho sentito dire a fine concerto che c'e' l'intenzione, quando si suonera' in locali piu' spaziosi, di portarsi dietro anche un vero Hammond. Spero proprio di non mancare!

Mi ha fatto piacere incontrare e salutare tra il pubblico il vecchio tastierista Diego con la sua bella fidanzata: in bocca al lupo per la carriera futura!

Pit mi raccomando: tienici aggiornati sulle prossime date e a presto!

ancora una volta grazie all'influlenza di mia figlia, niente concerto...

Ciao a tutti. Grazie, come sempre, dei commenti lusinghieri.
Sabato non è andata male, date le premesse, ma per quanto mi riguarda si può fare di molto meglio... e lo faremo.
Non so se Highinfidelity si è accorto che questa volta, memore di una sua critica di qualche concerto fa, ho eesguito "Back in NYC" in versione studio, anziché nella versione "Archive" (con alcune parti spostate di ottava). Vedi che ti do retta?
Prossime date: 18/05 al Peocio di Trofarello e 07/06 al Magazzino di Gilgamesh, a Torino. Se non succede niente di strano, il 20 luglio saremo invece in teatro, per un concerto (finalmente) in una location più adatta. Senza voler togliere nulla alle birrerie, che sono un ambiente simpatico, il teatro consente di avere spazio sul palco (specie per un poveretto che deve cambiarsi di costume!) e suoni come si deve, oltre a potere iniziare a suonare (udite, udite) alle 21!

pit wrote:Vedi che ti do retta?

Ma sai che sei l'unico?

Notato, notato... La mia, spero tu l'avessi capito, non era stata una critica. E' solo che trovavo inutile replicare l'obbrobrioso delitto perpetrato da Gabriel in Archive, salvo che non ci fossero inaggirabili ragioni d'estensione vocale che obbligassero a farlo. Ma siccome avevo notato da altri brani che come estensione ci potevi arrivare...

Mi annoto gia' in agenda la data del 07-06. Mi raccomando aggiornaci quando la data in teatro sara' meglio definita! A presto!

"Back in NYC" è un pezzo insidioso, per il cantante; non è un problema di acuti (c'è di peggio da altre parti), ma di tessitura: è un autentico spacca-corde vocali! Il timbro "strano" di Gabriel nella versione studio (roco eppure leggero allo stesso tempo) denuncia chiaramente che fu registrato rallentando il nastro per abbassare la tonalità, in modo da renderlo più agevole; dal vivo Peter lo aveva poi cambiato in modo da evitare di "spaccarsi" prima della metà del concerto. Per quanto mi riguarda, a me non dispiace la versione Archives, se non altro perché testimonia quella che sarebbe potuta essere l'evoluzione del canto di Gabriel se fosse rimasto nei Genesis. Per questo ogni tanto mi piace cantare i pezzi secondo quella interpretazione, ma sono d'accordo con te che la versione studio è migliore.
Comunque non smettere mai, ti prego, di criticare. Gli elogi fanno piacere, ma è con le critiche che si cresce!

Oh, no no, per carita'! Niente "critiche", i miei sono solo modestissimi suggerimenti.

"Rapisco" questo thread per segnalare agli altri torinesi/piemontesi che grazie a un volantino raccolto su un tavolo ho scoperto che al Corner House suonano abitualmente oltre agli Anyway anche molti altri gruppi interessanti. Ne elenco qualcuno tra i piu' progressivi o i piu' stupefacenti:

27 Aprile SPACE ROCK (tributo Rockets). Fenomenale, gia' solo l'idea di una cover band Rockets mi manda in sollucchero. Se non fossi a sentire Steve a Bologna andrei a sentirli di sicuro.

4 Maggio BEGGAR'S FARM (tributo Jethro Tull)

9 Maggio RED RAIN (tributo Peter Gabriel). Segnalo che, se non ho sentito male quanto mi ha detto Pit, il nuovo tastierista degli Anyway e' in comune ai Red Rain. Sembra anche che il cantante sia strepitoso, molto gabrieliano. Ottime premesse, insomma.

10 Maggio GHOST IN THE MACHINE (tributo Police)

18 Maggio TRILOGY (tributo Yngwie Malmsteen) sticazz... ma chi e' il coraggioso che osa affrontare Yngwie alla chitarra? Questo non me lo voglio perdere!

highinfidelity wrote:4 Maggio BEGGAR'S FARM (tributo Jethro Tull)

9 Maggio RED RAIN (tributo Peter Gabriel). Segnalo che, se non ho sentito male quanto mi ha detto Pit, il nuovo tastierista degli Anyway e' in comune ai Red Rain. Sembra anche che il cantante sia strepitoso, molto gabrieliano. Ottime premesse, insomma.

10 Maggio GHOST IN THE MACHINE (tributo Police)

18 Maggio TRILOGY (tributo Yngwie Malmsteen) sticazz... ma chi e' il coraggioso che osa affrontare Yngwie alla chitarra? Questo non me lo voglio perdere!

apperò... grazie delle dritte!
i beggar's li vidi "ere" fa, in una serata col mitico Clive Bunker! erano MOLTO bravi.
i tributi Gabriel e Police cercherò proprio di non perdermeli! Su Malmsteen... mmmmhhh... non so se reggerei tutta una serata

Mi permetto di riaffermare quanto ho detto sui Red Rain: ho visto due loro concerti, e mi sono piaciuti molto; anzi, non vedo l'ora di rivederli.
Il cantante ha un timbro perfetto ed è bravissimo: è riuscito a padroneggiare la tecnica con cui il Peter maturo di oggi "mette la voce" negli acuti (molto diversa dalla tecnica con cui cantava nel repertorio che faccio io). Vi farà sognare in più di un passaggio ("In your eyes", "Red rain", "Bico", "Blood of heaven"... sono da brivido).
Il tastierista è il nostro Mauro, e quindi non posso che dirne bene, per dovere di scuderia... Scherzo: è bravo perché è bravo!
Chitarra, basso e batteria sono ben suonati, con lo stile e il mood giusti.
Andate a vederli, non ve ne pentirete.