Oggi contribuisco anch'io a quest'angolo, spiace che nessuno ci scriva più...noi lo facevamo anche negli anni bui di Blonc&Secco quando perfino il Bologna veniva a Torino pronto a vincere (ed in effetti vinceva), altri si comportano diversamente, amen...
Aspettavo il giorno giusto per scrivere quello che ho in mente da tempo, diciamo dal 15 luglio scorso. Quel giorno è arrivato, grazie anche al Dio del calcio che si è materializzato sotto forma di giustizia calcistica.
Dunque, era il 15 luglio quando un allenatore bravo ma ormai in pieno delirio di onnipotenza rassegnava le dimissioni gettando nel caos la squadra che allenava, cioè la Juve.
Tutti i tifosi in preda allo sgomento, un accurato lavaggio del cervello durato 3 anni e il sopracitato delirio di onnipotenza aveva portato noi tifosi a pensare che senza di lui tutto sarebbe finito.
Perché i giocatori erano finiti dopo 3 anni al vertice.
Perché la società non poteva permettersi giocatori top come Cuadrado e Iturbe.
Perché non si può andare con 10 € ad un ristorante da 100.
Il tutto peggiorò con l'arrivo (prontissimo) del nuovo allenatore, Massimiliano Allegri.
Per coloro che non tifavano Juve furono giorni da apoteosi: Iturbe (sinistro lirico e selvaggio) che finiva alla Roma, la Juve che perdeva con il Lucento, tutti a fare proclami di vittoria, una società si spinge oltre celebrando l'evento con magliette apposite...
Sono stati bei giorni per gli antijuventini, soprattutto dovevano essere i primi di un'annata con i fiocchi.
Poi si è cominciato a giocare e come sempre il campo ha parlato.
Così.
Juventus:
-) Prima in campionato con 14 punti di vantaggio sulla seconda a 11 giornate dalla fine. Dovrebbe essere fatta, ma il condizionale è sempre d'obbligo, mai abbassare la guardia.
-) Semifinalista in coppa italia, persa la partita di andata per 2-1 in casa contro la Fiorentina, il ritorno ci sarà ad inizio aprile, vediamo come andrà.
-) Quarti di finale di CL dopo due bellissime partite contro il Borussia Dortmund (con tanto di 0-3 in casa loro).
Roma:
-) Seconda in campionato a -14 dalla prima, doveva vincere lo scudetto. Per l'allenatore era già cucito sul petto, perché la sua Roma era la squadra più forte.
-) Eliminata ai quarti di coppa italia in casa dalla Fiorentina.
-) Eliminata al girone di CL dopo aver preso 7 gol in casa dal Bayern Monaco e 2 da un City poi ridicolizzato dal Barca allenato da Luis Enrique. Eliminata poi in EL agli ottavi dalla solita Fiorentina che in 20 minuti rifila loro 3 gol in casa.
Napoli:
-) Quarta in campionato a -18, si consolano con una supercoppa vinta al 120esimo rigore contro la Juve
-) Semifinalista di coppa italia.
-) Quarti di finale di EL, dopo aver fallito l'accesso alla CL.
Milan:
-) Ottava in campionato a -29, però alla seconda giornata tutti parlavano di scudetto dopo una vittoria a Parma.
-) Fuori dalla coppa italia ai quarti.
-) In CL...ah no...in EL....ahahahahahah. In compenso Inzaghi bruciato come allenatore e per lui godo.
Inter:
-) Sesta in campionato a -27, davano la colpa a mazzarri, hanno richiamato l'allenatore più sopravvalutato del calcio a suon di milioni, hanno speso fior di milioni a gennaio per rinforzare la squadra per tornare in CL (impegnandosi anche le mutande). Media punti inferiore al Milan di Inzaghi.
-) Fuori dalla coppa italia grazie a ranocchia.
-) Eliminata ieri sera dal Wolfsburg perdendo in casa 2-1 grazie ad un gol di "Van Persie sul campo" (soprannome datogli da un noto tifoso interista).
Last, but not least.
Antonio Conte:
-) Dopo che tutte le grandi squadre europee lo hanno sbertucciato si è accontentato della nazionale di tavecchio e oriali, alzando subito la voce perché lui voleva i giocatori per lo stage e gne gne gne. Naturalmente è stato preso a pesci in faccia dalle società, Juve in primis.
Piccolo retroscena: l'ultima giornata dello scorso campionato, mentre la curva lo invocava a suon di cori e striscioni, lui aveva già raggiunto l'accordo con il Milan.
Ciao a presto!