... che sale ogni volta che ascolto tutto "The Lamb ...". Inizia inesorabile con "The Lamia" e sale fino ad avere un culmine di commozione e disperata nostalgia quando arriva il refrain finale di "In The Rapids" e non si libera neppure neppure nella scanzonata "It", lasciandomi da una parte la voglia di ricominciare e dall'altra una forte e prorompente mesta sconsolazione. E' la sensazione che qualcosa ha avuto fine e avrà sempre la stessa fine, come guardare un bel film, ma sperando sotto sotto che il finale possa esssere diverso dalla volta precedente. Ma il finale lo conosciamo bene e nulla ci salverà, neppure la beffarda controvoce di Phil, prodromo di chissà quale altra avventura.
E ogni volta è uguale.