Ciao a tutti,
leggendo e rileggendo i vari interventi dei G su libri e stampa,
anche datati, non posso fare a meno di pensare una cosa.
Anzi, due, ma che vi dico dopo.
1967-8....riassumendo si legge qua e la' "rifiuto della british
psichedelia, piuttosto contaminazioni blues, Nina Simone, SRC, etc.
etc.
1969 "ci siamo chiusi nel cottage con king Crimson e Procol Harum
e ci siamo rimasti" etc. etc.
1970 Steve: "....un gruppo deciso ad uscire dall' attuale
ristagno"...
1972 Ciao 2001 su Fox: "Gabriel & Co. si adagiano un poco sugli
allori con questo album troppo sulle tracce di NC e T" .....
1974 PG su Fly on a W.: "la parte ritmica si rifa' alla
black music", invece su Carpet : "una specie di Leonard Cohen
prodotto da Phil Spector"......etc. etc.
1976 ...." abbiamo voltato pagina"......
1978 Ciao 2001 su ATTWT:....."ritmi frenetici".....
dal 1980 in poi ovviamente ometto citazioni.
Ho stringato al massimo questa parte documentale per non essere
noioso; veniamo al punto, anzi ai punti:
1. forse noi (italiani), spesso malati di provincialismo
(lo dicono i sociologi, ma non e' sempre un male),
amiamo un po' troppo catalogare;
catalogare le band, i generi musicali, i periodi,
...e dopo averli catalogati li trattiamo un po' a comparti stagni;
....valutazioni spesso parziali, esteriori, emotive....
passatemi l' irriverente paragone,
una che si e' fatta la nomea della puttana nel paesino lo
rimarra' per sempre...anche dopo anni...
i Genesis sono i Genesis, non solo progressive,
tantomeno rock, affatto dinosauri;
i Genesis per me sono un' odissea di circa vent' anni,
con momenti sfumatamente diversi, che a volte possono anche
sovrapporsi per sensibilita' e comportamento a quelli di una punk
band di chissadove nell' anno chissaquando....
2. emerge dalle parole dei contemporanei che i lavori
piu' "progressisti" della band sono forse
quelli oggi meno celebrati, artisticamente e creativamente
(lo stesso, in Italia e' successo per i Floyd):
ma Progressive non significa questo ?
Un abbraccio