Caro Zep: lo capisco benissimo che mi inseguirebbero coi forconi, perche' nessuno rinuncia volentieri ai propri privilegi. Io spero di non offenderti in quanto appartenente ad una determinata regione, ma la verita', ad un certo punto, pur cercando al massimo di non essere offensivi e non farne una questione di campanile, va anche detta, perche' purtroppo gli anni delle spese allegre e dei privilegi sono finiti.
E certo che aspettate i "soldi da Roma", che difatti ora che c'e' la crisi stentano ad arrivare, ovvio no? E' logico che alle regioni autonome arrivano dei corposi finanziamenti statali: non penserai mica che la Valle D'Aosta possa garantirsi il tenore di vita che ha (i baracchini copri-cassonetto, strade d'alta montagna con massicciate tipo muraglia cinese che raggiungono un unico alpeggio isolato usato tre mesi l'anno, aree protette con guardie forestali stipendiate ovunque) vendendo un po' di fontina, peraltro indiscutibilmente ottima
, e qualche panetto di lardo? Ma secondo te come li finanziano i Carabinieri, che fan parte delle Forze Armate di Stato? Con gli introiti delle accise sui carburanti, che pero' non pagano? E noi qui cosa siamo allora, dei cretini che invece le paghiamo? E la loro sanita'? Che poi, sanita'... Secondo te se a un valdostano prende un tumore, di quelli seri purtroppo, dove va? All'ospedalucolo di Aosta, con tutto il rispetto? Ma manco morto: va a Candiolo dove c'e' il piu' grande centro di ricerca e terapia unificato italiano, va alle Molinette di Torino, il secondo ospedale a livello nazionale, o va fino a Milano (tanto son meno di 2 ore d'autostrada, con benzina praticamente regalata...) dove c'e' il primo. E ci mancherebbe altro: fa benissimo, anch'io farei cosi': ad Aosta ci andrei al massimo per una sbucciatura al ginocchio, gia' solo per una gamba rotta sciando a Cervinia mi farei portare fino al CTO di Torino, son mica matto. Pero' cosi', tu capirai, e' un tantino facile fare gli autonomi, no? Il ricovero alle Molinette mica se lo pagano a parte: glielo offre il SSN, glielo paghiamo tutti noi. Quando le Molinette sono da ristrutturare o da espandere paga la Regione Piemonte; la Valle d'Aosta se ne frega alla grande, mica e' roba sua no?
Guarda, cambiamo esempio cosi' ragioni di testa tua: lasciamo perdere regioni senza rimedio come la Sicilia e lasciamo perdere anche Piemônt e Vallée; fai un confronto con una regione prossima alla tua e che conosci meglio, ad esempio il Veneto. Credo che potrai essere d'accordo con me se dico che trentini e veneti sono popolazioni tra loro comparabili, non solo per dialetto e prossimita' geografica: gente seria, lavoratori indefessi, concreti, intraprendenti, sempre sul pezzo, gente spiccia, che si rimbocca le maniche e che va al sodo senza perdersi in tante chiacchiere. Siamo d'accordo? Siete persino paragonabili come estensione territoriale (mentre la Valle e il Piemonte non lo sono).
Dunque da un lato abbiamo il Trentino: una zona praticamente tutta montuosa (per carita' non e' una colpa, ma tant'e'), di conseguenza la penultima in Italia come desita' di abitanti per Kmq, con larghissime parti del territorio protette e quindi inviolabili (e dunque non sfruttabili industrialmente e commercialmente). Si registra la produzione di mele d'alta qualita' e qualche gustoso cosciotto di speck (il sacro speck che noi tutti veneriamo, ave a te o Sacro Cosciotto Speziato
).
Dall'altra il Veneto: 1000 anni di storia come dominatori dei mari; un polo universitario da leccarsi i baffi per tradizione, autorevolezza e varieta' dell'offerta; un polo chimico e petrolifero di proporzioni babeliche; agricoltura estensiva ed allevamento suino bovino e avicolo da piano quinquennale sovietico; industria piccola, media, grande e pesante ubiqua sul territorio e che per vent'anni, dopo l'inceppamento del triangolo TO-GE-MI, ha trainato l'intera nazione.
Poi, pero', ti guardi intorno e vedi che a Trento e' tutto tirato a lucido mentre Venezia, o peggio ancora Mestre, e' un cesso. Leggi un po' di numeri e scopri che il Trentino ha il secondo PIL pro capite piu' alto d'Italia (vi batte solo un'altra regione autonoma: la Valle d'Aosta; sara' un caso?
) mentre il Veneto, pur certamente non essendo una regione dove si crepa di fame, ha un PIL pro capite di poco superiore al Piemonte (e fin qui e' logico:il Piemonte e' in crisi industriale) pero' inferiore a quello del nord Italia e inferiore anche a quello del solo nord-est, di cui e' indiscutibilmente la regione trainante. Ma perche', secondo te? Perche' i veneti sono dei fannulloni? Ma dico: proprio loro, i veneti, dei fannulloni? Oppure perche' anche i veneti, come i piemontesi, sono dei cretini e trascurano le loro citta' sprecando soldi in sciocchezze? Dico: proprio veneti e piemontesi, le due popolazioni piu' sobrie dell'intera nazione, se non fosse per i genovesi che sono imbattibili?
Questi numeri rispondono
automaticamente alla tua domanda e ti dicono inequivocabilmente che il modello delle autonomie non e' generalizzabile. Quando vedi fianco a fianco una regione molto piu' in basso di dove dovrebbe logicamente essere ed una piu' in alto di dove invece le sue risorse la collocherebbero, se anche la prima diventasse autonoma, la seconda... e' ovvio, no? Spiace doverlo dire, ma i numeri sono questi. Somme e sottrazioni le sappiamo fare tutti, per cui e' inutile aggiungere parole.
Se vuoi, a differenza di regioni come la Sicilia che rappresentano solo un problema per la nazione (mi spiace di nuovo per gli amici siciliani, che mi sono simpatici: vorrei tanto poter scrivere che sono anche una risorsa per il paese ma non ho proprio argomenti), posso dirti che mi fa piacere quando vado in Valle o in Dolomiti e vedo che tutta questa fiumana di soldi non viene dissipata in spese folli o clientele; perche' le citta' sono effettivamente ben in ordine, le strade sono sempre perfette, anche in alta quota, i parchi sono splendidi e ben serviti, insomma e' un vero piacere recarvicisi, e mi fa umanamente piacere sapere che in Valle d'Aosta e in Trentino si viva bene e in larghezza di mezzi. Pero', tu capirai, non mi si venga poi a raccontare che quella massicciata a duemila metri di quota e' stata pagata con le tasse di quel paio di dozzine di fontine prodotte dall'alpeggio a monte: con quei soldi ci paghi forse dieci centimetri d'asfalto.