aorlansky60 wrote:«TRESPASS
...Album influenzato da "In the court of Crimson King" soprattutto riguardo all'uso del mellotron...»
in realtà, TRESPASS contiene molto grand-piano e organo (Hammond) e pochissimo Mellotron
Betelgeuse wrote:Completamente in disaccordo, poi, sul presunto scarso apporto della batteria, dato che, secondo me, il drumming di John Mayhew è tra le cose più pregevoli di tutto il disco, e impreziosisce da solo cose come Looking o The Knife.
highinfidelity wrote:Su John Mayhew s'e' gia' scritto parecchio e un batterista con buona preparazione accademica (di cui purtroppo non ricordo il nome... ) ne traccio' su Dusk in occasione della morte un profilo tecnico il quale, tutto sommato, ne costituiva una lode. Tutto dipende dal contesto storico. Certamente, se guardiamo agli anni in cui entro' nei Genesis, come batterista non era niente male. Va confrontato con coloro i quali erano ritenuti i batteristi celebri della sua epoca: Ringo Starr, Charlie Watts... John Mayhew sta un paio di spanne sopra ad entrambi, questo va detto con chiarezza. Anche Micheal Giles dei King Crimson, sempre per restare in tema, fece cose pregevoli ma certo non e' che fosse un drago di tecnica. Naturalmente se li rapportiamo a Phil Collins o a Bill Bruford ne escono entrambi con le ossa rotte, ma si tratta di un confronto impari: stiamo parlando di altri anni, di altra musica, e anche di altra strumentazione...
aorlansky60 wrote:"Registrazione
Qualità medio-bassa, con un uso qualche volta troppo esasperato dei canali L/R stereo. Acuti opachi e bassi poco presenti."
ma, detto questo, in particolare per riuscire a giudicare la qualità audio di TRESPASS dipende molto dalla versione e con che cosa lo si ascolta :
aorlansky60 wrote:"Registrazione
Qualità medio-bassa, con un uso qualche volta troppo esasperato dei canali L/R stereo. Acuti opachi e bassi poco presenti."
vinile Polygram che presenta un enfatizzazione anche maggiore delle frequenze medio-basse a discapito della chiarezza generale; ho notato la stessa cosa con la copia originale Charisma British in mio possesso anche se questa tende ad essere un pelino più precisa nel range di basse freq.
highinfidelity wrote:Su John Mayhew s'e' gia' scritto parecchio e un batterista con buona preparazione accademica (di cui purtroppo non ricordo il nome... ) ne traccio' su Dusk in occasione della morte un profilo tecnico il quale, tutto sommato, ne costituiva una lode. Tutto dipende dal contesto storico. Certamente, se guardiamo agli anni in cui entro' nei Genesis, come batterista non era niente male. Va confrontato con coloro i quali erano ritenuti i batteristi celebri della sua epoca: Ringo Starr, Charlie Watts... John Mayhew sta un paio di spanne sopra ad entrambi, questo va detto con chiarezza. Anche Micheal Giles dei King Crimson, sempre per restare in tema, fece cose pregevoli ma certo non e' che fosse un drago di tecnica. Naturalmente se li rapportiamo a Phil Collins o a Bill Bruford ne escono entrambi con le ossa rotte, ma si tratta di un confronto impari: stiamo parlando di altri anni, di altra musica, e anche di altra strumentazione...
highinfidelity wrote:Sulla tecnica di Starr calerei il proverbiale pietoso velo. "Funzionale al suo genere musicale e agli anni in cui opero'" e' francamente il massimo che si possa dire di lui.
highinfidelity wrote:Va bene: "impressionista". Vorrai mica paragonarmelo a Phil Collins o a Bill Bruford?
Dire che Giles e' "impressionista" e' come dire che Mayhew e' "espressionista". Tecnicamente Collins e Bruford continuano ad inzupparseli tutti e due a colazione coi biscotti. Il fatto che ci siano fuori tempo puo' anche essere dovuto a problemi in incisione, che come sappiamo fu pessima e fatta in estrema economia di mezzi e di tempo, con strumenti in parte noleggiati. Magari la prima take e' finita dritta nel disco. Sicuramente In The Court ebbe una produzione maggiore e quindi il paragone e' impari.
Sulla tecnica di Starr calerei il proverbiale pietoso velo. "Funzionale al suo genere musicale e agli anni in cui opero'" e' francamente il massimo che si possa dire di lui.
thenemesis wrote:Note tecniche di ascolto
Sorgente: LP Charisma originale
Impianto: Ampli integrato Denon PMA1520AE 70+70 wrms - Giradischi Technics - Testina moving coil Pickering - Casse JBL Studio 190CH
aorlansky60 wrote:thenemesis wrote:Note tecniche di ascolto
Sorgente: LP Charisma originale
Impianto: Ampli integrato Denon PMA1520AE 70+70 wrms - Giradischi Technics - Testina moving coil Pickering - Casse JBL Studio 190CH
scusate, andrò un pò fuori dal seminario (praticamente OT) :
gran bella testina, ne ebbi una montata sul mio direct drive Hitachi(non ricordo il mod.) più di 30anni fà, che ricordi... non sapevo tuttavia che la Pickering producesse anche testine "moving coil" (al tempo ricordo che nel suo catalogo figuravano solo MM, la mia infatti era di quella concezione; mi sai dire il modello? la "sigla" intendo...)
paolo.cordella wrote:se ci sono batteristi "seri" in questo forum
p.s.: il mio batterista preferito in assoluto è Collins, ma credo che Peart per tecnica lo superi ad esempio, peccato che Phil sia insuperabile per groove e tutto il resto!
paolo.cordella wrote:sparare sul buon Ringo è quasi uno sport, ma a volte la tecnica in un batterista non è tutto, prova a sentirti i fill in Strawberry fields forever
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