Certo AOR,
avendo passato anni a considerare le cose che sottolinei tu sono quasi diventato misantropo
Se vogliamo disquisire della possibilità di essere ingannati qui allora si aprono molte strade e si tratta di strade assai scivolose:
è davvero necessaria la radiografia che ti prescrivono perchè hai un dolore alla schiena? Era davvero necessario l''intervento chirugico per l'appendicite di tuo figlio? E' davvero innoqua la cura che ti somministra il tuo medico perchè hai la febbre? E' priva di inquinanti l'acqua potabile che usi per cucinare e lavarti? E via di questo passo ... In un mondo dover aver fiducia in ogni cosa che ti dicono spesso significa essere co@lioni, vorrei ricordare anche che allo stesso modo diffidare di ogni cosa significa diventare paranoici, soffrire di manie di persecuzione o peggio ancora di complottismo (scie chimiche, cure per il cancro tenute nascoste e fanfaluche simili) .
Purtroppo la soluzione magica per risolvere il dilemma posto dalla dicotomia fidarsi/diffidare ancora non l'ho trovata e perciò mi barcameno tra convinzioni personali, esperienze dirette e informazioni raccolte da fonti diverse tra loro. Personalmente tendo a non fare affidamento alcuno su movimenti di parte sia politica che culturale che per una loro agenda o perchè fa figo prendere una certa posizione "contro" spingono questa o quella posizione.
Ovviamente questo non è sufficiente a dissipare tutti i dubbi ... però se per fare una cosa si attendesse il chiarimento di ogni minimo dubbio allora sul pianeta Terra non faremmo più nulla.
La mia personale soluzione ai problemi del mondo sarebbe una soluzione politicamente molto scorretta, utopistica e certamente poco popolare: dimezzare il numero degli abitanti del pianeta.
Ovviamente non in modo traumatico (uè non scherziamo) ma tramite un rigidissimo piano demografico che limitasse le nascite a livello planetario, prima che il tutto finisca con l'esplodere per via di guerre, carestie, malattie, inquinamento, mancanza d'acqua e di cibo per tutti, mancanza di risorse energetiche, mancanza di spazio, schiavismo delle popolazioni più povere e non istruite, confilitti continui causati dal sovraffollamento.
Ma tutto ciò si scontra pesantemente con molte cose: innanzitutto si scontra con le varie religioni (fate figli fate figli tanto poi ci penserà Dio, Allah, Jahvè, X, Y, Z ), poi con le aspettative psicologiche/biologiche delle persone (vorremmo tanto avere una famiglia con 3 figli), e infine con il concetto di libertà di decidere (perchè lo stato deve impormi un massimo numero di figli? Questo lede la mia libertà).
E così pur di garantire una libertà oggi prepariamo poco a poco il disastro inevitabile di domani (tiè, tocca ferro) ... ma perchè temere per il futuro?
Tanto ci penserà ... (inserire divinità a scelta al posto dei puntini).
Ma qui sto sconfinando nella sci-fi sociale.
Però torniamo in topic ... i vaccini fanno male o fanno bene? Sono da evitare (anche quelli obbligatori) o è meglio sottoporvisi e far vaccinare i propri figli?
Non mi riferisco al vaccino cautelare contro l'influenza o a quelli che avrebbero dovuto contastare l'aviaria (soggetto qeusto che meriterebbe varie considerazioni che ora però vi risparmio), io parlo di cose come Tetano, Difterite, Poliomielite, Epatite, Meningite.
Voi vi sentireste di prendervi la responsabilità di impedire che vostro figlio venga vaccinato contro la Polio?