11mo Conte di Mar wrote:Spaccai volutamente la cassetta di Selling (si l’ho fatto…. )
Thomas Eiselberg wrote:Come detto in altre occasioni, in tenera età già conoscevo un pezzo di Phil che adoravo e che all'epoca andava per la maggiore (Another day in paradise)
highinfidelity wrote:11mo Conte di Mar wrote:Spaccai volutamente la cassetta di Selling (si l’ho fatto…. )
Noooo, era pur sempre un pezzo originale!!! Bastava dire che l'aveva rubata il gatto!
11mo Conte di Mar wrote:ma all' epoca nulla mi avrebbe mai fatto pensare al collezionismo...
11mo Conte di Mar wrote:Che, guarda caso, emetteva quel mangianastri 40 anni fa in quella 500 stipata di corpi, valigie e note.
Praticamente un carillon…
chvfrc wrote:forse l'ho già detto, ma allora siamo quasi coetanei?
chvfrc wrote:"ricomprerò poi tutto in cassetta, che si sente meglio..."
ancora oggi quando lo racconta gli trema la palpebra...
Betelgeuse wrote:Supper's Ready, che mi ricordò subito un Natale di qualche anno prima, testimonianza che in quelle festività veniva ascoltato spesso: e ancora oggi, addirittura, Supper's Ready mi ricorda fortissime atmosfere natalizie, l'albero, i regali, le riunioni con i parenti.
Thomas Eiselberg wrote:chvfrc wrote:forse l'ho già detto, ma allora siamo quasi coetanei?
Non saprei, sei negli enta?
highinfidelity wrote:Ma questo da' anche da pensare circa quanto l'acquirente-medio di musica (allora ed oggi ancora peggio ) non capisca veramente niente del buon suono.
highinfidelity wrote:Non sono d'accordo: gran parte delle emozioni che la musica puo' dare sono dovute all'ampia gamma dinamica ed alla risposta in frequenza che copre l'intero spettro udibile. Nessuno ascolterebbe volentieri la Nona di Beethoven suonata senza timpani e contrabbassi, col coro che si ferma ai tenori e con due fette di prosciutto infilate nelle orecchie tanto per non sentire manco il triangolo e i soprani. Cosi' come nessuno vorrebbe ascoltare l'aria di celesta dello Schiaccianoci di Čajkovskij eseguita con campanacci da mucca, seghe da falegname e coperchi di pentole.
Piuttosto la musica dei Genesis spicca proprio perche', fino a Selling England, riesce ad emergere nonostante un'incisione impastata e tutt'altro che perfetta. Questa non e' una giustificazione per ascoltarli male, ma casomai la misura della loro grandezza.
chvfrc wrote:ancora per poco
chvfrc wrote:non per questo mi sono messo poi ad ascoltare Nino D'Angelo.
stevie wrote:(senza toccare la parte centrale, PER CARITA')
pino lettieri wrote:Oggi tutte le radio trasmettono in mp3 (e raramente a 128...) e siamo ormai abituati a questa qualità e a quello spettro dinamico al punto che è diventato lo standard. [...] Ascoltiamo molto spesso la nostra musica da lettori mp3, e siamo talmente abituati...
pino lettieri wrote:Oggi un impianto all in one da 200 euro suona come un impianto da 2 milioni degli anni settanta ottanta
highinfidelity wrote:stevie wrote:(senza toccare la parte centrale, PER CARITA')
Volevi dire: TOCCANDO SOLO la parte centrale...
Caro Stevie, quando il buon Alain (Aorlansky) leggera' del vostro "Selezione", con la sua puntina di serie in zaffiro, credo proprio te ne scrivera' delle "ottime cose"!
Difatti in tutta la vita non m'e' mai capitato di acquistare un LP nuovo che "saltasse", e credo proprio che se a tuo fratello di quando in quando capitava, fosse per le condizioni di sbilanciamento del braccio ed usura della puntina.
pino lettieri wrote:considera che al mio primo SIM a milano, avevo poco più di tredici anni e negli anni da li a venire, negli anni transitando tra i vari brand must dell'epoca, Marantz, Denon, HK, Mc Intiosh, Ar, Cizek, JBL, Nakamichi chi ne ha più ne metta... ho composto gradatamente un impianto con un pre c32, diffusori Dalquist dq 10 (?); avevo già considerato il bisogno di un "secondo ascolto" installando anche due diverse line con AR6, jbl 4301, su un integrato Sansui (non ricordo il modello forse 617..boh) poi negli anni comprai un Revox a77 un b77, poi un pr99, un teac 4 canali un mixer tascam, giradischi thorens dt160 ...ah bei tempi.
pino lettieri wrote:Di fatto anche il cd è limitato nella gamma perchè arrivando a 44.100, di fatto siamo su un multiplo del classico 20.000 hz tanto sbandierato negli anni settanta, ricordi "...da 20 a 20... hz...." Dunque moltissime armoniche di moltissimi strumenti come il violoncello che superano quel fatidico limite, vengono letteralmente tagliate, privandocene per sempre e rendendo così (come piace dire agli esperti) "freddo " il suono....
Quindi anche se hai un impianto che raggiungesse i 100.000 hz, il tuo bel cd, non potrebbe mai darti qualcosina in più di 44.100, ergo, trai tu le conclusioni.
pino lettieri wrote:[':-|] Sicuramente sì.
Ma l'argomento, è talmente ENTANGLED, se ci pensi.
Come si fa a parlare della musica dei Genesis se non parliamo un po' anche di questi argomenti e si badi: non per il mero fatto tecnico , ma in virtù del fatto che parlare di una coppia di AR6 ti rimanda inevitabilmente alle copertine di quell'epoca, alla musica di quel periodo, agli album uscini nei 70 e poco dopo.
Comunque sì, potrebbe risultare lezioso.
E musica sia, allora.
pino lettieri wrote:stevie wrote:Ciao a tutti. E' la prima volta (pertinente ) che scrivo: non sono un musicista e non sono in grado di esprimere valutazioni tecniche, ma visto l'argomento, intervengo con enorme piacere. A tale proposito ringrazio il Forum, e in particolare il Maestro Pino Lettieri, per gli spunti di riflessione proposti nei suoi ultimi topic, così interessanti ed emotivamente coinvolgenti, che offrono l'opportunità di condividere ricordi ed emozioni estremamente intimi e profondi, e soprattutto consentono di osservare ed evidenziare come approcci ed esperienze molteplici e completamente differenti fra loro, possano spesso convergere tutti in un'unica, indelebile, comune Passione. Vorrei anche complimentarmi con lui per i suoi video e soprattutto per la magistrale versione di "The Cinema Show", che ha suscitato l'ammirazione e la stima di musicisti e appassionati di tutto il mondo, come si evince dagli entusiastici commenti, e in cui ha saputo ricreare la stessa atmosfera e le stesse sonorità dell'originale.
Wow
Stevie, ti ringrazio , mi metti in imbarazzo, non credo di meritare ciò che dici.
pino lettieri wrote:Vorrei invece sottolineare la bellezza del tuo post
pino lettieri wrote:E benvenuto. A te e a tuo fratello.
pino lettieri wrote:non è affatto ovvio che per ascoltare bene sia necessario spendere cifre assurde: Un esempio?
Cuffie MX170 sennheiser, costo 9,90 euro. Suonano benissimo...
highinfidelity wrote:stevie wrote:(senza toccare la parte centrale, PER CARITA')
Volevi dire: TOCCANDO SOLO la parte centrale...
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