che ora riposi in pace questo pilastro del prog
riporto questa relativamente recente intervista per ricordarlo
http://www.repubblica.it/spettacoli/mus ... -87368532/e riporto in particolare queste righe (riferite come album a brain salad surgery) per provare a contribuire nel mio piccolo al suo processo di riabilitazione, dopo le tante accuse di "arroganza" che insieme a Emerson e Palmer ha ricevuto in vita, che ne hanno fatto tristemente il gruppo simbolo dei presunti difetti del prog.
Passati gli anni dell'oblio, il nuovo movimento progressive sta riportando in auge gli eroi di un tempo. Lake ride: "È un po' il ritorno degli artigiani".
Artigiani? Ma non eravate un supergruppo arrogante?
"Falso. Non ci siamo mai sentiti presuntuosi. Cercavamo solo di ottenere il meglio da noi stessi. La musica è il frutto emotivo di un contratto non scritto tra persone. È importante avere una visione. ELP sposava l'artigianato con le emozioni. Quel disco era un prodotto d'arte. Solo che non si poteva dire. Sembrava troppo per un gruppo rock. Il nostro faro-guida era la bellezza. Esattamente l'opposto dei nostri giorni, che hanno dimenticato che cosa sia la parola 'artigiano'. Molti produttori non hanno idea di cosa sia la musica. Imparano qualche trucco da studio d'incisione e si lanciano su Internet".