by coach » 29 Jun 2007, 11:35
Personalmente, uno dei pezzi che più mi impressiona è "Fading Lights". Anche se lontano stilisticamente dalle perle riportate da voi, con questo brano Phil ci ha regalato un'altra strepitosa performance.
Come detto da Harlequin, Phil (come i Genesis) ha evoluto o involuto, a seconda delle opinioni, il suo modo di suonare... Nei vecchi brani era caratterizzato da una tensione e da una freneticità meravigliosa (l'assolo di Robbery ne è un bellissimo esempio). Con il passare del tempo ha "pulito" il suo stile e lavorato molto sulla "qualità", sulla scelta dei suoni, sul groove ecc... Ovviamente il discorso è più complesso e bisognerebbe discuterne maggiormente...
In "Fading Lights" la prima cosa che mi ha colpito è stato il suono di batteria. Potente, nitido, secco con i classici tom acuti in bella evedenza.
Al di là di questo, è il portamento di Phil a impressionarmi maggiormente. Il groove è caratterizzato da uno "tirare indietro" ad opera d'arte, che riesce a trasmettere una certa dose di "sofferenza", soprattutto nei colpi iniziali. Il modo poi con cui si collegano tastiera e batteria è perfetto; uno completa e sottolinea quello che sta suonando l'altro. Per non parlare della parte in cui Tony suona a mani incriciate, che vi assicuro non è assolutamente semplice.
Vorrei infine aggiungere che se poi si vanno a considerare anche i brani suonati con i Brand-X, alla lista si dovrebbero aggiungere altri posti...