highinfidelity wrote:Ho interrotto la lettura nel punto di Albert e del televisore (appositamente non cito la frase esatta, affinché simile immondizia non possa essere associata a questo forum dai motori di ricerca) perché era palese che stavo perdendo il mio tempo.
Starless74 wrote:Quella frase, a dire il vero, cita fedelmente un passo dell'introduzione di Phil alla Duke Suite nel celebre 'Live at the Lyceum 5/06/80':
https://youtu.be/4ZnP6eq9kcM (dal minuto 33:08). Ahinoi, è tutto vero...
Il passaggio sul "disimparare a suonare" è puro populismo musicologico
aorlansky60 wrote:Al di là dei gusti personali, una cosa va detta e che cioè i Genesis anni 80 erano una splendida macchina da spettacolo (nel miglior senso del termine) e da live show, in grado di attirare platee ben più ampie rispetto ai Genesis anni 70. Phil Collins era un front man straordinario, dalla indubbia capacità comunicativa, tale da riuscire a coinvolgere tutte le persone presenti.
Starless74 wrote: È l'equazione: "disimparare a suonare (???) = fare musica migliore" che mi fa imbestialire perché del tutto pretestuosa a parte il fatto che, come ha già suggerito high, non mi sembra che in dischi e concerti degli anni "a 3" suonassero di meno. Allora sì che erano nel pieno delle forze e nel fiore degli anni, mica come adesso...
Thomas Eiselberg wrote:Associazione mentale che pure a me da sempre fa girare i cosiddetti, il luogo comune che "non saper suonare" sia sinonimo di genuinita', freschezza, sincerita' vicinanza al proprio pubblico. Come se i gruppi composti da musicisti preparati tecnicamente fossero un insieme di robot che si limitano a suonare spartiti complessissimi senza il minimo coinvolgimento o emozione. Un luogo comune imbarazzante e ridicolo, a maggior ragione a posteriori, oggi che sappiamo quanto il punk alla fine si sia rivelato solo un fenomeno di costume e un atto di ribellione, durato una stagione o poco piu'. A livello musicale esaurita la miccia e' rimasto molto poco.
aorlansky60 wrote:
ciao Thomas, piacere di ri-sentirti.
aorlansky60 wrote: fu un movimento prima ancora sociale che musicale, escogitato da furbacchioni [che avevano in mente solo il solito obiettivo, cioè il REALIZZO ECONOMICO] per addescare (come poi accadde) un alto numero di aderenti, ovvero un pubblico fruitore di fans a loro volta, nella propria maggioranza, culturalmente di basso -ma veramente basso- profilo culturale.
Thomas Eiselberg wrote:Quello che nel 1977 era anarchia oggi è conformismo, insomma.
rkive wrote:
Il "disimparare i propri strumenti" in And Then There Were Three, lo leggo come se l'autore avesse intravisto un nuovo sound, come lo è stato il punk, che però è partito da una tecnica musicale quasi inesistente.
L'errore secondo me è che questo nuovo sound dei Genesis era tutto fuori che punk o new wave, cioè "disturbante".
Questo discorso sarebbe stato più corretto per LP Peter Gabriel Scratch del 1978.
rkive wrote:Il "disimparare i propri strumenti" in And Then There Were Three, lo leggo come se l'autore avesse intravisto un nuovo sound, come lo è stato il punk, che però è partito da una tecnica musicale quasi inesistente.
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