Un paio di giorni fa, un certo Andy Green pubblica un articolo su Rolling Stone (quello vero, di New York, non la versione italiana)
nel quale fa cenno alla strage avvenuta alla Kent State University il 4 maggio 1970 (in sintesi, la polizia sparò sulla folla e uccise quattro studenti):
https://www.rollingstone.com/music/musi ... el-994154/
Tra gli artisti che, secondo Green, si ispirarono al fatto di cronaca, compaiono a sorpresa i Genesis con The Knife, registrata giusto un mesetto o due dopo i fatti.
Indizio cruciale sarebbe la voce che, verso la fine del coro «we are only wanting freedom...» si sente dire: Ok man, fire over their heads! subito prima delle grida femminili che lanciano il solo di Ant: Green riporta infatti che la stessa identica frase fu udita da testimoni quel giorno alla Kent State.
La coincidenza è talmente plausibile che ci casca pure Armando Gallo, il quale linka l'articolo (e, vista la sua statura "genesisologica", di fatto lo avalla) sulla sua pagina Facebook.
Ne nasce un dibattito tra "scettici" e "possibilisti" nel più tipico stile social, finchè non interviene Richard McPhail col seguente commento:
«Non voglio guastarti la festa, Armando, ma Kent State fu nel maggio '70.
Peter il testo [di The Knife] lo scrisse al cottage [quello dei genitori di Rich a Wotton, NdT]
e dal cottage, a maggio, eravamo già andati via.»
Ah che belli, i social media.