chvfrc wrote:Thomas Eiselberg wrote:Continuo a preferirgli di gran lunga gruppi come Marillion e Pendragon
![Sorridente [:)]](./images/smilies/smile_smile.gif)
sui primi sono d'accordo
sui secondi, pur avendoci messo tanta buona volontà, a parte Masquerade, non riesco proprio a farmi piacere un album intero.
Gli IQ hanno il loro stile. I Pendragon li trovo ripetitivi, e spesso banali, soprattutto nei giri armonici. E i suoni, anche degli album recenti, decisamente al di sotto delle aspettative
peccato, perchè anni fa quando ascoltai Masquerade me ne innamorai e ogni volta mi avvicino con tanto affetto e forse troppe aspetative
Beh, è una questione di gusti, sotto un certo punto di vista riesco a capire chi non li aprezza (Barrett non ha la voce più bella del mondo e di certo parliamo di un gruppo che tutto è meno che originale o cambia registo chissà quante volte anche nell'arco di brani lunghissimi). Dei Pendragon mi piace molto lo spirito nostalgico-melodico (espresso benissimo anche dalle copertine), gli assoli di di Barrett (floydiani ma a tratti anche hackettiani), un certo romanticismo che si avverte in alcuni testi ("cavalieri", "damigelle da salvare" ste cose qua
![Sghignazzante [:D]](./images/smilies/smile_bigsmile.gif)
), mi sembrano un gruppo "genuino", poco "costruito", col solo scopo di voler emozionare senza essere per forza ipertecnico.
Caratteristiche che a tratti hanno anche i miei amati Marillion in album come Misplaced Childhood (The world dei Pendragon per certi versi gli somiglia sia musicalmente che come tematiche, pur essendo inferiore e più "ingenuo")
Sarà che sono nato negli anni '80 e certe sonorità di quel periodo non mi disturbano affatto (magari ad altri possono far schifo se confrontate con quelle dei gruppi storici) anzi, ma tant'è
![Sghignazzante [:D]](./images/smilies/smile_bigsmile.gif)
paolo.cordella wrote:
con questi che hai citato e con i (primi) Pallas sono stati gli alfieri della rinascita del prog, proprio per questo a queste band sono affezionatissimo e trovo che abbiano anche negli episodi meno brillanti un'anima sincera e un piacere di fare musica che traspare sempre e che li distingue da tutti quei gruppi prog di ultima generazione che hanno poche idee ben mascherate dalla tecnica impeccabile ma ripetitiva, già sentita e strasentita, tutto mestiere e poca creatività.
Non posso che quotare, la penso allo stesso modo
![Complice [;)]](./images/smilies/smile_wink.gif)