Ci sono musicisti che sembrano comprimari di altri musicisti, e invece hanno una produzione discografica vastissima e dai risvolti curiosi. Tra costoro ho scoperto di recente esservi Andy Summers dei Police, col quale tra l'altro devo complimentarmi per la giovanilità perché ho sempre pensato fosse coetaneo o quasi di Sting e Copeland, mentre ha ben dieci anni più dei suoi ex colleghi! Come si diceva, l'insospettabile Summers ha alle spalle più di venti album come solista!
Già molti anni fa ebbi modo di acquistare I Advance Masked (1982), album registrato assieme a Robert Fripp (!!!), di cui Andy è amico fraterno fin dalla gioventù. Si tratta di un album interamente strumentale di grande eleganza formale, decisamente non di facile ascolto se si hanno in mente i Police, ma molto vario e interessante. Sono molto chiaramente riconoscibili in alcuni brani i tipici (algidi) obbligati chitarristici di Fripp, epoca Three Of A Perfect Pair per intenderci, ma in numerosi brani si spazia verso tanti altri orizzonti.
Settimana scorsa mi è capitato tra le mani Mysterious Barricades; ricordando la precedente positiva esperienza, non me lo sono fatto scappare e devo dire che ho fatto bene! Nonostante il tempo trascorso (l'album è del 1988) in alcuni brani è ancora chiaramente percepibile l'eco dell'esperienza fatta con Fripp (Mysterious Barricades, Emperor's Last Straw) mentre in altri il disco vira verso suoni che ricordano certa ambient music di grande finezza, come per esempio in How Can I Forget, o richiamano certe malinconie del "nostro" Anthony Phillips in brani come Tomorrow. Altrove c'è persino qualche interessante sprazzo di new wave elettronica, come per esempio nell'affascinante Train Song.
Mi sento di consigliarvi entrambi i dischi, e avrò molto piacere di leggere vostri commenti riguardo questi ed altri lavori di Summers che conoscete.