by genesisforever » 14 Feb 2010, 17:39
SALERNO. Per qualcuno il tempo sembra non passare mai. Forse l’Isola di Man, piccola enclave nell’Atlantico circondata da Gran Bretagna e Irlanda, con i suoi strani gatti senza coda, in realtá è l’isola di Peter Pan. Per il "mago Merlino" delle tastiere Rick Wakeman sembra proprio che sia così. L’ex tastierista degli Yes - mitico gruppo prog rock britannico che ha vissuto a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta, con qualche fuga nel futuro - ieri è stato in cittá per presentare il concerto-evento "Dalle sei moglie di Enrico VIII a Ferdinando IV" che si terrá il 27 febbraio prossimo al Teatro Verdi, con inizio alle ore 21. A spingere il pioniere della tastiera elettronica, la storica e consolidata amicizia con il percussionista napoletano Mario Fasciano (che ha avuto collaborazioni con i Deep Purple) e ad una vicenda legata al padre di Rick, militare dell’esercito britannico protagonista dello sbarco a Salerno. «Qui a Salerno - ha raccontato Wakeman - ci sono dei legami forti. Mio padre ha conosciuto una famiglia salernitana con la quale ha avuto rapporti fino al natale del 1946. Non conosco ancora il nome di queste persone, ma sto indagando». Un segnale che suona come un arrivederci. Ed è proprio Mario Fasciano, stuzzicato dal giornalista Eduardo Scotti, ad anticipare il ritorno dell’ex Yes in cittá. «In autunno torneremo per suonare con l’orchestra del Verdi diretta da Daniel Oren e forse - ha aggiunto - anche per realizzare un progetto che vedrá coinvolti altri due grandi tastieristi: Keith Emerson (Emerson, Lake e Palmer) e l’ex Genesis Tony Banks».
Ciò che non ci uccide ci rende più forti.