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Originally posted by Lomba1993thedrummer
atentamente
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io sono convinto che ATTWT abbia più tesori nascosti mentre duke si giochi meno carte ma lo fa a viso scoperto ed è più diretto ed incisivo.
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Originally posted by Thomas Eiselberg
Quindi per rispondere a L. Vertighel: è fin troppo semplice giudicare di alto livello un album come Duke, basta citare quanti gruppi si sono ispirati a quelle sonorità nell'arco degli anni '80, poi come tutte le cose e come tutta la musica in generale può o non può piacere.[;)]
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(del resto se sento l'inizio di Childhood's End? non posso non pensare a Follow you follow me)
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Quando si arriva ad avere uno spettro così ampio di scelte vuol dire che il disco non ha proprio punti deboli.
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Originally posted by Hairless Heart
La mia non era affatto una boutade: Script lo preferisco veramente a Duke, ed anche a W&W. Questo senza negare assolutamente l'importanza storica dei Genesis.
I rimandi che fai, Thomas, a Duke ce li sento poco. Waterhole, ad esempio, a me ricorda di più Riding the scree, per il modo di usare le tastiere.
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Originally posted by Hairless Heartquote:
Quando si arriva ad avere uno spettro così ampio di scelte vuol dire che il disco non ha proprio punti deboli.
Ma può anche voler dire che non c'è un brano veramente imprescindibile.[8D][;)]
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Originally posted by Thomas Eiselberg
Per me insomma Duke è un album influentissimo, poi può anche non piacere (anche io non lo metto alla pari degli album della prima fase), ma è innegabile che i gruppi neo-prog abbiano attinto tanto da Foxtrot quanto da Duke (non a caso Mosley dei Marillion lo cita come uno dei suoi album preferiti).
E lo dico da fan del neo-prog (forse uno di quelli a cui piace di più il genere sul forum) in generale, e dei Marillion in particolare.[;)]
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Ma del resto anche The Lamb è così , pur con tutti i distinguo del caso!
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Originally posted by Hairless Heart
MMM ha scritto:quote:
Ma del resto anche The Lamb è così , pur con tutti i distinguo del caso!
Blasfemia! AL rogo!!![:D][:D][;)]
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Originally posted by MadManMoonquote:
Originally posted by Hairless Heartquote:
Quando si arriva ad avere uno spettro così ampio di scelte vuol dire che il disco non ha proprio punti deboli.
Ma può anche voler dire che non c'è un brano veramente imprescindibile.[8D][;)]
Forse è vero...
Ma del resto anche The Lamb è così [:p], pur con tutti i distinguo del caso! [:D] [;)]
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Originally posted by marbian
Purtroppo per l'ultima volta...[:D]
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Originally posted by aorlansky60
Burning rope ha scritto - riferito a "DUKE" :
"Una pietra miliare della musica rock"...
[:-j]
non intendo offendere nessuno, sia chiaro, ma questa è l'ennesima volta che leggo un affermazione trionfale che equivoca e confonde "sogettività" ad "obiettività"... [:-j]
l'obiettività mi è supportata da miriadi di autorevoli pubblicazioni in argomento rock -stilate da gente altrettanto autorevole- che non concedono a DUKE quel valore così elevato come espresso qui...
di dischi "importanti" come e più di DUKE il rock ne ha visti passare a profusione ed in quantità tale da abissare DUKE, che nel suo genere resta comunque un disco ben prodotto e realizzato oltre che godibile per l'utente finale a cui è diretto.
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Originally posted by Thomas Eiselberg
Riposto una lista che scrissi tempo fa di piccoli plagetti e somiglianze di gruppi neo-prog nei confronti di Duke:
MARILLION
- Pseudo silk kimono (Marillion) come stile e struttura sembra una Guide vocal messa all'inizio dell'album
- Waterhole (Marillion) ha nello stile percussivo dei rimandi a Duke's travels
- L'attacco di Jigsaw (da Fugazi) e la struttura (la strofa con solo voce e tastiere e il ritornello abbastanza simile) ricordano molto Heathaze
....
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Originally posted by TRE
scusa thomas ma non mi sembra che questi TRE indizi possano portare alla prova che duke ha influenzato i marillion
non è che la prima canzone lenta che dura due minuti è subito come guide vocal.
e non è che basta una batteria agitata per fare duke's travels
anche jigsaw non mi ha mai ricordato poi così tanto heathaze.
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Originally posted by TRE
prendiamo script
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Originally posted by TRE
la title track e la conclusiva forgotten sons hanno invece strutture simili che tendono a sfociare in grandi squarci melodici: la stessa struttura di musical box ad esempio o di giant.
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Originally posted by TRE
i marillion si sono ispirati all'epoca originale dei genesis, non all'ultimo mesto bagliore della loro immensa arte, fidati
[:)]
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Originally posted by aorlansky60
Una roba spettacolare! micidiale! [:-D]
La prima volta che ho sparato il pezzo iniziale CHE NON PER CASO SI INTITOLA "POWER" [:D] mia moglie si è precipitata di sopra a vedere che cribbio stavo combinando... [:-D]
quote:
Originally posted by pino lettieri
cut
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Originally posted by Tommy Banksquote:
Originally posted by aorlansky60
Una roba spettacolare! micidiale! [:-D]
La prima volta che ho sparato il pezzo iniziale CHE NON PER CASO SI INTITOLA "POWER" [:D] mia moglie si è precipitata di sopra a vedere che cribbio stavo combinando... [:-D]
NON CI POSSO CREDERE!!!!!
Anche io uso marcus Miller per spettinare gli amici increduli!!![:D]
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Originally posted by pino lettieri
[:D][:p]
Vi prego, fatevi tutti un giro qui
http://www.youtube.com/watch?v=1vqDh8KBdFE
poi ditemi[8D]
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Originally posted by pino lettieri
ne parlammo molto quihttp://www.highinfidelity.net/genesi ... IC_ID=6557
Adoro questo album, perchè è il primo che ho "visto" dal vivo, zurigo 81, e in vhs 3sl, 75mila lire di videocassetta
quote:[:-|]
Originally posted by Lomba1993thedrummer
Io ho ascoltato Duke atentamente e ne risulta un disco ben uscito a mio parere voi che ne pensate?????
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Originally posted by pino lettieri
[:)]...i Four Play...
highinfidelity wrote:Man Of Our Times.
Questo brano è una mia "fissa", e dopo lo stupore iniziale nel doverlo constatare, ormai l'ho capito e mi sono rassegnato. Non piace quasi a nessuno tranne che a me e a pochissimi altri eletti che posso contare sulle dita di una mano, e mi avanzano pure delle dita (rammento sicuramente tra costoro Raistlin Majere). Di ciò non so darmi ragione: sicuramente (tanto per cambiare) ascolti troppo distratti da un lato, ma probabilmente è anche un brano comunque divisivo, che si adora o si detesta senza vie di mezzo. Per me è genio assoluto. Da un lato aggressivo e furioso come un martello pneumatico, con continui e serratissimi obbligati di Banks, ma dall'altro punteggiato da un uso sublime di pause e silenzi che - non ho dubbi - avrebbero impressionato anche Mozart. Collins raggiunge vertici vocali e di drumming che forse non pareggerà più, ma tutta la prestazione orchestrale del trio è da urlo. VOTO: 10 E LODE.
Starless74 wrote:Come assai puntualmente e dettagliatamente riporta Mike Barnes nel suo recentissimo A New Day Yesterday — UK Progressive Rock and the 1970s (che consiglio vivamente a chi ha dimestichezza con l'Inglese, è uscito un paio di mesi fa), il punk, pur nato da istanze "genuine" come i Ramones (americani, nati nel 1974 e capostipiti indiscussi del genere), fu poi pompato ad arte da case discografiche e stampa musicale inglesi in un circolo vizioso nel quale si esaltava un presunto ritorno a "radici working-class" del rock in reazione a hippy e fighetti di scuola d'arte, collegi o architettura che narravano di "mondi immaginari" per sette, otto, venti minuti... La realtà è come sempre molto più complessa, a partire dal fatto che gli stessi "musicisti" punk erano anche loro giovani della middle-class cui vennero fatti indossare jeans strappati e che John Lyndon (aka Johnny Rotten dei Sex Pistols) fosse un fan dei Van Der Graaf Generator... La "grande truffa" di Malcolm McLaren ai danni dei Sex Pistols, poi, parla da sé.
Il buon Ian Anderson osservò acutamente che Rotten, con la sua posa sbilenca e lo sguardo torvo, gli ricordava il suo personaggio di Aqualung.
rkive wrote:OUT OF TOPIC!
Se per ipotesi Mike e Tony avessero preso in seria considerazione In The Air Tonight, avrebbero potuto includerla nella Duke' Suite prima o dopo Duchess, rimuovendo il ponte con Behind The Lines o eliminando Guide Vocal.
Duchess avrebbe avuto un testo più sentimentale e In The Air Tonight una versione più breve e chiaramente diversa da Face Value.
Oppure sostituire una delle due ballad Alone Tonight o Please Don't Ask, con In The Air Tonight.
E' solo un pensiero buttato là...
Montecristo wrote:Starless74 wrote:Come assai puntualmente e dettagliatamente riporta Mike Barnes nel suo recentissimo A New Day Yesterday — UK Progressive Rock and the 1970s (che consiglio vivamente a chi ha dimestichezza con l'Inglese, è uscito un paio di mesi fa), il punk, pur nato da istanze "genuine" come i Ramones (americani, nati nel 1974 e capostipiti indiscussi del genere), fu poi pompato ad arte da case discografiche e stampa musicale inglesi in un circolo vizioso nel quale si esaltava un presunto ritorno a "radici working-class" del rock in reazione a hippy e fighetti di scuola d'arte, collegi o architettura che narravano di "mondi immaginari" per sette, otto, venti minuti... La realtà è come sempre molto più complessa, a partire dal fatto che gli stessi "musicisti" punk erano anche loro giovani della middle-class cui vennero fatti indossare jeans strappati e che John Lyndon (aka Johnny Rotten dei Sex Pistols) fosse un fan dei Van Der Graaf Generator... La "grande truffa" di Malcolm McLaren ai danni dei Sex Pistols, poi, parla da sé.
Il buon Ian Anderson osservò acutamente che Rotten, con la sua posa sbilenca e lo sguardo torvo, gli ricordava il suo personaggio di Aqualung.
l'apparenza può ingannare chi mastica soltanto prog
rotten è una specie di peter gabriel del punk basta vedere cosa ha fatto con i suoi PUBLIC IMAGE LTD., dopo la breve "parentesi" sex pistols
rkive wrote:OUT OF TOPIC!
Se per ipotesi Mike e Tony avessero preso in seria considerazione In The Air Tonight, avrebbero potuto includerla nella Duke' Suite prima o dopo Duchess, rimuovendo il ponte con Behind The Lines o eliminando Guide Vocal.
Duchess avrebbe avuto un testo più sentimentale e In The Air Tonight una versione più breve e chiaramente diversa da Face Value.
Oppure sostituire una delle due ballad Alone Tonight o Please Don't Ask, con In The Air Tonight.
E' solo un pensiero buttato là...
highinfidelity wrote:Montecristo wrote:Starless74 wrote:Come assai puntualmente e dettagliatamente riporta Mike Barnes nel suo recentissimo A New Day Yesterday — UK Progressive Rock and the 1970s (che consiglio vivamente a chi ha dimestichezza con l'Inglese, è uscito un paio di mesi fa), il punk, pur nato da istanze "genuine" come i Ramones (americani, nati nel 1974 e capostipiti indiscussi del genere), fu poi pompato ad arte da case discografiche e stampa musicale inglesi in un circolo vizioso nel quale si esaltava un presunto ritorno a "radici working-class" del rock in reazione a hippy e fighetti di scuola d'arte, collegi o architettura che narravano di "mondi immaginari" per sette, otto, venti minuti... La realtà è come sempre molto più complessa, a partire dal fatto che gli stessi "musicisti" punk erano anche loro giovani della middle-class cui vennero fatti indossare jeans strappati e che John Lyndon (aka Johnny Rotten dei Sex Pistols) fosse un fan dei Van Der Graaf Generator... La "grande truffa" di Malcolm McLaren ai danni dei Sex Pistols, poi, parla da sé.
Il buon Ian Anderson osservò acutamente che Rotten, con la sua posa sbilenca e lo sguardo torvo, gli ricordava il suo personaggio di Aqualung.
l'apparenza può ingannare chi mastica soltanto prog
rotten è una specie di peter gabriel del punk basta vedere cosa ha fatto con i suoi PUBLIC IMAGE LTD., dopo la breve "parentesi" sex pistols
Ma infatti ha citato gli unici due che ritengo salvabili, sono esattamente gli stessi nomi che avrei fatto io. Rotten perché comunque poi ci ha dato dentro, e ha anche scritto un'autobiografia non "trash" anzi interessante sotto molti aspetti; e i Ramones perché comunque sono (erano, purtroppo...) simpatici e semplici e non si atteggiano a guru di chissà cosa.
windshield74 wrote:
Nell'autobiografia uscita nel 2007 Tony dice che se l'avesse sentita non l'avrebbe scartata dall'album, anzi...
Phil tuttavia, nella sua autobiografia dice che era straconvinto di aver fatto ascoltare tutte le sue canzoni e che In the air tonight non l'avevano considerata da Genesis.
Tendo a credere più a Phil, visto anche gli scambi di battute post uscita.
Phil: "Ca**o, In the air tonight è prima in tutta Europa"
Tony: "Si, ma è fatta solo di 3 accordi!"
Phil: "Veramente sono 4!"
E da lì partiva il diverbio
Poi, non so perché, hanno accettato una banale Misunderstanding...
Montecristo wrote:rotten è una specie di peter gabriel del punk basta vedere cosa ha fatto con i suoi PUBLIC IMAGE LTD., dopo la breve "parentesi" sex pistols
rkive wrote:Chissa se è stato un buon album...
Montecristo wrote:rkive wrote:Chissa se è stato un buon album...
i migliori sono metal box e flowers of romance
aorlansky60 wrote:...come A TRICK OF THE TAIL...
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