quote:
Originally posted by Dalex_61
No, direi che non ho svalutato nel tempo nessun album dei Genesis. Molti li ho (ulteriormente) rivalutati.
[;)]
quote:
Originally posted by MadManMoon
H
Se non vale, posso dire di aver avuto come il mio caro Marbian ((OT)a proposito: hai visto come correvano ieri? non sarebbe il caso di avvertirli che dovrebbero correre in gni partita?)
Thomas Eiselberg wrote:Ecco, io penso l'esatto contrario
Betelgeuse wrote:Sono 2, essenzialmente:
SELLING ENGLAND BY THE POUND
WIND AND WUTHERING
aorlansky60 wrote:Betel scrive (riferito a FIRTH OF FIFTH) :
"...è una specie di " potpourri " di performances solistiche, seppur pregevoli.
Ci sono pregevoli prove di Banks ( l'intro iniziale ), Peter ( flauto ), Steve ( chitarra solista )"
Non sono (ovviamente) molto d'accordo...
a parte che lo storico assolo composto da Steve per il brano rappresenta uno dei più memorabili ed indimenticabili assoli di chitarra elettrica di tutto il Prog, per tecnica, esecuzione ed inventiva (per uno strumento che spesso è stato relegato a ruolo di comprimario -e nei Genesis lo era- a vantaggio delle TASTIERE, indiscussa "prima donna" del rock prog) se si osserva attentamente anche quello che c'è dietro quell'assolo, non si può non accorgersi dello stupendo lavoro al basso di Mike che supporta il tutto, prima ancora di considerare le sfumature operate dalle tastiere di Banks(qui in secondo piano per dare il giusto risalto alla parte strumentale di Steve) oltre naturalmente il "sempre presente" lavoro di Phil alle percussioni.
riferito a THE CINEMA SHOW :
"coda strumentale francamente prolissa, ridondante, che gira e insiste su se stessa, con tempi dilatati, se mi posso permettere, forse più del necessario"
beh, vedo che abbiamo pareri diametralmente opposti; il tuo collima con quello di Peter Gabriel che all'epoca voleva tagliare tutta questa parte.
Per me,
per scelta di suoni -l'ARP Pro Soloist qui usato in tutta la magnificenza del suo potenziale, oltretutto nelle mani di un (allora) finissimo compositore ancora nel pieno della sua maturità creativa- e per andamento armonico nella sua struttura -tastiere a condurre il tema principale supportate da chitarra ritmica, basso e batteria- si tratta di una della pagine più raffinate e pregevoli musicalmente mai composte ed eseguite dal tastierista.
aorlansky60 wrote:Se andiamo a chiedere a qualsiasi amante di prog-rock di ogni tempo, di elencare quei cinque titoli secondo lui emblematicamente più rappresentativi di sempre per il genere, sono arci convinto che il titolo Genesis più citato in assoluto -preso per un numero elevato di campioni- risulterà essere proprio SELLING ENGLAND BY THE POUND.
Lo dico non perchè lo penso ma per convinzione radicata nel tempo, supportata da innumerevoli statistiche di "pools" indetti tra appassionati ed addetti ai lavori da me letti su fanzine musicali prima e su vari siti internet poi, da quando la rete è proliferata.
highinfidelity wrote:Time Table e' il brano da far ascoltare a chi chiede in che senso il rock progressivo avesse richiami alla musica cameristica rinascimentale. Tra l'altro ha uno studio dei timbri eccezionale: nei ritornelli c'e' quello stridore tra (credo) Hammond, chitarra e flauto distorti che non s'era mai sentito prima e mai si sentira' dopo, un suono aggressivo che ancora oggi colpisce e che all'epoca era completamente nuovo. Sarebbe da incorniciare, altro che brano minore!
aorlansky60 wrote:High,
a memoria ricordo che in questo stesso forum(il che è tutto dire, visto che si tratta di un forum dedicato), in passato, molti avanzarono "dubbi"( espressi anche "pesantemente") sulle songs che hai appena citato; ovviamente io (ed anche Tu per quello che ho capito leggendoti) non sono affatto in accordo verso certi giudizi particolarmente critici espressi verso queste due canzoni, ma tan'tè.
Benedictus wrote:Ci sono dischi, dei Genesis come di altri muscisti, che col passar degli anni ci capita di rivalutare (a me, come credo a molti altri, è successo con Duke).
Ma allo stesso tempo ce ne sono alcuni che svalutiamo. In cima a questa lista, relativamente ai Genesis, io metto "The Lamb lies down on Broadway".
aorlansky60 wrote:Betel scrive (riferito a FIRTH OF FIFTH) :
"...è una specie di " potpourri " di performances solistiche, seppur pregevoli.
Ci sono pregevoli prove di Banks ( l'intro iniziale ), Peter ( flauto ), Steve ( chitarra solista )"
Non sono (ovviamente) molto d'accordo...
a parte che lo storico assolo composto da Steve per il brano rappresenta uno dei più memorabili ed indimenticabili assoli di chitarra elettrica di tutto il Prog, per tecnica, esecuzione ed inventiva (per uno strumento che spesso è stato relegato a ruolo di comprimario -e nei Genesis lo era- a vantaggio delle TASTIERE, indiscussa "prima donna" del rock prog) se si osserva attentamente anche quello che c'è dietro quell'assolo, non si può non accorgersi dello stupendo lavoro al basso di Mike che supporta il tutto, prima ancora di considerare le sfumature operate dalle tastiere di Banks(qui in secondo piano per dare il giusto risalto alla parte strumentale di Steve) oltre naturalmente il "sempre presente" lavoro di Phil alle percussioni.
Users browsing this forum: No registered users and 6 guests