intermediario wrote:Ottimo concerto a Cesena. L'impressione generale è di una band impeccabile; anche il cantante (dopo che mi sono ripetuto per ore il mantra "non può somigliare a Gabriel, non può somigliare a Gabriel") è più che passabile.
Ragazzi, la mia impressione e' qui si cerchi di trovare sempre il cavillo che non va sul concerto di Steve... Dire che Nad Sylvan sia passabile... io direi ma magari lo avessere preso I genesis al posto di Ray Wilson, e' di un'altra categoria sia come voce che come teatralita', ha un suo stile e' entrato nella parte senza essere una copia di Gabriel, e' carismatico sul palco, a me piace molto e non mi fa sentire la mancanza affatto di Gabriel.
Un pò di disorientamento al momento dell'improvvisazione jazzata su I know what i like e un gran bell'assolo di Steve nel finale di Supper's ready.
Qualcuno potrebbe dire che l'esecuzione è un pò troppo fredda e precisina, ma del resto questo è lo scopo del progetto: suonare bene grandi canzoni. Per ricreare il mood che c'era nei primi anni 70 ci vorrebbe la macchina del tempo, ma già così è uno spettacolo godibilissimo.
Emanuele wrote:
Purtroppo sara' l'ultima volta che si potra' assistere ad un concerto dei Genesis cosi', spero solo che in futuro Nad continuera' a collaborare con Steve, come cantante e' veramente bravo.
highinfidelity wrote:Secondo me invece e' fenomenale. E' migliorato tantissimo lungo la tournée, e se a Bologna l'anno scorso andava giusto giusto "bene", a Milano e' stato strepitoso e ha preso in voce passi che gli "originali" Peter e Phil non osano piu' affrontare da lustri. A tratti sembrava di sentire veramente Peter. Anche come abbigliamento e come bilanciamento tra gestualita' e misura (per non strafare) ha trovato la giusta via di mezzo. Non statico ma nemmeno strabordante. Veramente bravo.
Molto professionale, inoltre. Non ruba mai la scena a Steve, e anzi secondo me qui Steve (se posso permettermi) sbaglia: il pubblico si attende una maggiore attenzione verso il cantante che comunque ha l'importante ruolo di frontman.
paolo.cordella wrote:secondo me stai semplicemente delirando, scusa se te lo dico...
Hackett l'ho visto a Verona e il confronto con i Genesis almeno fino al tour di 3 sides live è improponibile e tutto a favore di chi quei brani li ha creati; lui e Pomeroy (che adesso non c'è) sono gli unici a livello, ma il resto...
quel ragioniere del tastierista non ha espressione nel suono e a Tony (quello vero, non il tennista di adesso, che le tastiere non le suona quasi più per scelta) appena appena può allacciare i sandali. Mike degli anni d'oro è inarrivabile alla ritmica e alla 12 corde, e con Phillips ha creato quel sound fatto proprio poi anche da Steve se permetti, al basso poi ha creato parti di una bellezza strepitosa. Gary O'Toole in confronto a Phil semplicemente sparisce. Sulle voci mi rifiuto di intervenire.
Ma la mia è l'opinione di un talebano...
Abbi rispetto per chi quella musica l'ha creata e ci ha dato sensazioni inarrivabili, anche se adesso preferisce fare altro per divertirsi; noi dovremmo essere loro semplicemente grati.
Non credo che per esaltare qualcuno (che magari se lo può anche meritare come Steve) sia necessario spalare merda su qualcun altro, non credi?
paolo.cordella wrote:ma anche qualche buon filmato d'epoca gira e basta cercarlo.
highinfidelity wrote:paolo.cordella wrote:ma anche qualche buon filmato d'epoca gira e basta cercarlo.
Paolo, perche' non ce ne proponi uno tu, invece?
Io di bootleg ne ho sentiti tanti (credo che lo abbia fatto anche Emanuele, tra parentesi) e tra incisioni pietose, cappelle, dimenticanze di testi ed incidenti vari, tutto questo gran "tiro" detto molto francamente non l'ho sentito mai. DOPO la partenza di Gabriel, li' si', ai tempi di Duke erano una band dal tiro pazzesco, ma prima non avevano certo quel livello.
Inoltre Emanuele ti ha fatto un discorso molto circostanziato e non ho proprio capito perche' te la sei dovuta prendere tanto (se non perche' ti bruciava la paglia nel fienile... ). E' oggettivamente indiscutibile che per chi ama il rock progressivo (e qesto, per vocazione, dovrebbe essere un luogo di ritrovo per amanti del genere) oggi un concerto del tour di Steve Hackett sia infinitamente preferibile a qualunque concerto di Peter Gabriel o Mike Rutherford (Phil e Tony non pervenuti). Non e' che ci sia molto margine di discussione su questo punto: e' proprio matematico.
paolo.cordella wrote:secondo perchè lo sanno anche i muri che Banks ha smesso di suonare dal vivo l'intro di Firth (completamente farina del suo sacco tutto il brano, compreso l'assolo di Hackett che rielabora benissimo il tema del flauto) perchè il suono del RMI era pessimo e lo faceva sbagliare spesso: adesso gli strumenti sono tutti digitali, senza imperfezioni, mentre la tecnologia degli anni 70 ad esempio non sapeva nemmeno cosa fosse un sequencer
paolo.cordella wrote:primo perchè King suona senza espressione ma come un freddo esecutore a volte neanche fedelissimo, secondo perchè lo sanno anche i muri che Banks ha smesso di suonare dal vivo l'intro di Firth (completamente farina del suo sacco tutto il brano, compreso l'assolo di Hackett che rielabora benissimo il tema del flauto) perchè il suono del RMI era pessimo e lo faceva sbagliare spesso: adesso gli strumenti sono tutti digitali, senza imperfezioni, mentre la tecnologia degli anni 70 ad esempio non sapeva nemmeno cosa fosse un sequencer
chvfrc wrote:mi dicono che venerdì il concerto di Torino è saltato causa maltempo. Avete notizie se verrà recuperato?
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