maomac wrote:Per dire che è una cagata mostruosa mi piacerebbe sapere che cosa ascolti magari i cori degli alpini mentre sono ubriachi fradici.
Thomas Eiselberg wrote:maomac wrote:Per dire che è una cagata mostruosa mi piacerebbe sapere che cosa ascolti magari i cori degli alpini mentre sono ubriachi fradici.
Beh essendo su un forum dei Genesis direi che di solito ascoltai Genesis, ma non vorrei sbagliarmi
Vabbè dai, i gusti sono gusti, magari ha usato una frase un po' forte,
chvfrc wrote:come già detto altrove, ciò che era scarto all'epoca di TDB, non può essere perla oggi...
Thomas Eiselberg wrote: se c'è una cosa secondo me nella quale XXYY sono stati bravissimi rispetto ai nostri è nel sapersi vendere, nel riuscire ad arrivare a più persone possibili, nel trasformare tutto in un evento, nel rendere cose che per i nostri sono al massimo pubblicate in sordina e quasi con vergogna
chvfrc wrote:sostituire XXYY con il nome di un presidente del consiglio attuale qualunque
Magog wrote:l'ultimo brano dei pink rimarrà sempre quello spettacolare solo di slide in High hopes
c'è solo la follia di averlo fatto passare come il loro ultimo lavoro!
aorlansky60 wrote: però almeno questi hanno tirato fuori qualcosa di nuovo -anche se registrato molti anni fà e tenuto in naftalina nel frattempo- a differenza di altri, senza voler far nomi...
maomac wrote:Io penso che Gilmour lo abbia lasciato così per far capire che senza Wright non poteva essere aggiunto altro perchè solo con lui poteva esistere il suono dei PF. A quanto pare non tutti lo hanno capito
maomac wrote:Certo dopo due giorni dall'uscita del disco dire (come è stato fatto) che è una cagata mi pare che sia molto superficiale e sopratutto non conoscere nulla del mondo Pink Floyd..
Thomas Eiselberg wrote:Vabbè dai, i gusti sono gusti, magari ha usato una frase un po' forte, ma non credo che se a qualcuno non piacciono i Pink Floyd vuol dire che ascolta Cristina D'avena.
Dalex_61 wrote:Ho finalmente ascoltato il disco. Saranno scarti, sarà un modo per arricchirsi ulteriormente, sarà un insieme di materiali spuri, sarà una delle cose peggiori della band... ma resta molto al di sopra della media dei CD che arrivano ai negozi. Se poi il sound è già sentito, almeno lo ripropone chi l'ha inventato e non uno dei centomila gruppi-cloni dei Pink Floyd.
maomac wrote:Io penso che Gilmour lo abbia lasciato così per far capire che senza Wright non poteva essere aggiunto altro perchè solo con lui poteva esistere il suono dei PF. A quanto pare non tutti lo hanno capito, figuriamoci che non lo aveva capito ancora Waters che lo aveva cacciato per poi partorire The Final Cut il peggior album dei PF proprio perchè non ci sono quelle tastiere che tanto hanno caraterezziato il sound dei PF. Per quanto riguarda The Endless River, io lo ritengo un buon disco certo non tra i migliori ma un bel modo per chiudere un'avventura di nome Pink Floyd che tanto ci ha fatto sognare e che ancora ci regalerà dei bei momenti nell'ascoltarli. Le tracce del disco ci ricordano tanti momenti passati, si va da A Saurceful or Secrets con Autumn 68 fino ovviamente a Division Bell del quale è un figlio minore. Vi invito se ancora non lo avete fatto a cercare il riferimento ai vari albun passati che si possono trovare in ogni traccia, almeno così io l'ho interpretato.
chvfrc wrote:E l'unico singolo è una lagna di cui avrei fatto volentieri a meno. per fortuna che non c'ho speso una lira
obiwan wrote:Perchè? Cos'hai contro Cristina D'avena?
obiwan wrote:
Proprio il singolo secondo me è uno dei brani più brutti dell'album...proprio banale
Thomas Eiselberg wrote:A me è l'unico che è piaciuto totalmente, se non altro è l'unico brano vero in mezzo a tante improvvisazioni e stumentali scarni e di poco interesse.
chvfrc wrote:io sono ASSOLUTAMENTE convinto che se questo pezzo fosse uscito sotto il nome di un qualunque gruppo più o meno famoso, clone dei Pink Floyd, non se lo sarebbe ca*ato NESSUNO!
chvfrc wrote:Al giorno d'oggi, tra questo e, a caso, l'ultimo di S. Wilson... non so nemmeno come finire la frase
obiwan wrote:Thomas Eiselberg wrote:A me è l'unico che è piaciuto totalmente, se non altro è l'unico brano vero in mezzo a tante improvvisazioni e stumentali scarni e di poco interesse.
Beh...effettivamente per come sono strutturati sia louder than words che anisina (che io preferisco di gran lunga) sono quelli che più danno l'impressione di brani "convenzionali". Però secondo me l'album va ascoltato nella sua interezza e solo in quel momento tutti i pezzi del puzzle vanno al loro posto; questo per dire che a mio modo di vedere non si possono giudicare i singoli brani ma l'insieme. Che poi dia l'impressione di un insieme di jam unite alla meno peggio ci può anche stare, magari forse era proprio la loro intenzione??! Con quest'album la loro missione pare sia stata quella di omaggiare e ricordare il caro Wright (o almeno quello che vogliono farci credere ). Io ancora oggi preferisco omaggiarlo con l'ascolto di album quali Meddle, Animals, The Wall, WYWH, TDSOTM, ecc. ecc., lì si che si vede il grande talento che era
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