Questa discussione, in realtà, è nata per caso in un altro topic dedicato a Mike. Tuttavia, ha preso una piega particolarmente interessante, e vorrei che venisse messa in maggior rilievo in questa sede.
In sintesi.
Il nostro Rael (Stefano) sostiene di aver letto un'intervista a Peter ove il nostro cantante preferito definiva Rael un ebreo portoricano, portando a sostegno della tesi il fatto che "subito dopo l'incontro con Lilywhite Lilith crolla la volta della caverna e Rael teme di morire. Parla testualmente di "varcare i cancelli di Saul": nella religione ebraica rappresentano l'aldilà. Religione ebraica. Peter ha volutamente descritto un personaggio assolutamente atipico: di razza creola e di religione ebraica. Un assurdo praticamente...". Aggiunge, poi, la similitudine tra la visita al Dottore e la circoncisione, tipico rito ebraico (ma non solo, aggiungo io).
Il sottoscritto, in primo momento, ha manifestato forti perplessità, in quanto, a tacer del fatto che l'accoppiata ebreo/portoricano è alquanto improbabile se considerata in sè, la simbologia della caverna non pare decisiva, poichè The lamb è un'opera zeppa di allegorie ed immagini metaforiche di varia provenienza. Oltretutto, Saul è un personaggio dell'Antico testamento, e cioè di un libro sacro comune tanto ai cristiani quanto agli ebrei. Il dato decisivo, quindi, andrebbe rintracciato nel fatto giusto il quale mentre la connotazione etnica di Rael è netta e chiara nel testo, non altrettanto può dirsi per la presunta, anomala, caratterizzazione religiosa di Rael.
In un secondo momento, tuttavia, ho posto attenzione al fatto giusto il quale il nome Rael sarebbe (secondo alcuni) una contrazione di Ra(pha)el, ovvero di un nome ebraico il cui significato è Dio guarirà, se non addirittura di (Is)Rael. Ho quindi pensato al gioco di parole finale in It: It is real, it is rael, cioè Israel: It, quindi, potrebbe significare anche la Terra promessa, o la Nuova Gerusalemme evocata anche in Supper's ready...
In questo modo, la chiave simbolica del personaggio andrebbe a risiedere proprio nella inconciliabilità delle due identità, risolta in un approdo mitico.
Voi che ne pensate? Sapete qualcosa in più? [;)]