by squonkduke » 30 Oct 2016, 21:57
Sto leggendo il libro, sono a poco piu' di un quarto del volume.
Devo dire che dopo un inizio discreto, quanto letto finora e' abbastanza deludente. Sembra solo un elenco di cose fatte senza una reale partecipazione emotiva, a parte qualche isolato episodio. Anche il suo tipico umorismo e' ridotto al minimo e gli episodi narrati, a parte quelli della sua infanzia/adolescenza che nessuno conosceva, sono sempre gli stessi gia' noti da tempo.
Ad esempio, per quanto riguarda i primi Genesis, ci viene riproposto il tuffo in piscina durante l'audizione, la volta che era ubriaco durante il primo concerto con Hackett, il giorno che Gabriel a Dublino indosso' per la prima volta la maschera da volpe, e cosi' via. A Nursery Cryme viene dedicata in tutto una paginetta. Insomma, sembra una specie di riassunto del vecchio ed insuperato libro di Gallo o di qualche vecchia intervista apparsa sui giornali dell'epoca. Niente di veramente nuovo o interessante.
A confronto il libro di Rutherford e' come Il Nome Della Rosa.
Sto leggendo contemporaneamente anche il libro del Boss, anche li sono piu' o meno allo stesso punto, ed anche quello e' decisamente migliore, ricco di aneddoti, di informazioni, di emozioni, di umorismo. Ti trasporta dritto nel periodo che sta raccontando, mentre col libro di Collins non ci si sente assolutamente calati all'interno di nulla, perche' non riesce a creare alcun tipo di atmosfera.
Peccato, speravo in qualcosa di godibile, magari continuando a leggerlo le cose miglioreranno, mi auguro.
Vedremo.