highinfidelity wrote:A mio parere (sarò di parte...) lo Steve Hackett di Spectral Mornings resta imbattibile.
Dal passato, ricordo di essere stato molto colpito da un brano di Joe Satriani intitolato All Alone (also known as Left Alone), credo come al solito una di quelle cose di stra-nicchia che ricordo solo io (e forse al massimo Thomas).
Come non quotarti (a proposito di Spectral Morning) ?
Questo brano è superbo a dir poco, ed è interamente architettato, dall'inizio alla fine, sulla chitarra conduttrice.
A proposito di J.Satriani, che quando non eccede sconfinando sul
virtuosismo tecnico
fine a se stesso (una dote peraltro che gli va riconosciuta a pieno titolo e a giusto merito) piace decisamente anche a me, invito tutti all'ascolto del brano "IF I COULD FLY"... non credo servano altre parole per descriverlo, un altro brano superbo, interamente strumentale, costruito su un architettura base "chitarra ritmica-basso-batteria" sulla cui armonia Satriani si appoggia
per far volare (è il caso di dirlo)
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la sua "elettrica" producendosi in assoli continui e spettacolari per tutta la durata del brano. Da notare l'estrema pulizia del tocco del chitarrista: è incredibile come Satriani, in questo caso, riesca quasi a far passare per semplice ciò che in realtà risulterebbe complicatissimo [o impossibile] da fare per la maggior parte dei suoi colleghi esecutori….
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...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...