Un gioiello riscoperto

[11mo Conte di Mar]

Tra i tanti brani stupendi ma colpevolmente reputati "minori" c'è certamente Heathaze...

Ho trovato questa versione a mio avviso molto riuscita.

Per chi non la conoscesse...

https://youtu.be/uRoqUC_D9-4

[highinfidelity]

Nelle ultime settimane, su questo forum non si fà altro che sfondare porte aperte...

Credo d'aver scritto in passato su almeno una dozzina di altri thread che ritengo Heathaze una delle loro canzoni più belle di tutti i tempi; intendo proprio dire anche della formazione a cinque. Stupende le armonie al piano - non a caso è firmata Banks - complesse ma non irraggiungibili (tra le poche che riuscissi a suonare con una certa sicurezza), con un velo di armonia che le permea costantemente. Superlativa la prova vocale di Collins, da ascoltare in cuffia per non perdere nemmeno una sfumatura. E ultimo in ordine d'elenco ma non per importanza: sfoggio di classe per Rutherford al basso, che s'insinua nel ritornello con dei fill che conferiscono una plasticità superba al suo ingresso; ennesima conferma che quando Pluto si mette a fare sul serio non ce n'è per nessuno.

Solitamente classificata come "canzone minore", è per me una gemma per veri intenditori e appassionati, che in quanto tale non tutti riescono a cogliere.

[rkive]

Solo perchè si sentono gli arpeggi della chitarra ritmica come cover vale 10!

Ascoltata su youtube la versione originale, si sentono solo le tastiere di Tony Banks!?

Effetto David Hentschel ?

[aorlansky60]

...confermo il giudizio [di chi ha aperto il topic] in favore di "Heathaze" e rilancio con "Cul de sac",
due brani "a firma solo Banks" da quell'album fortunato (perchè davvero bello, a parte qualche leggera concessione -"Misunderstanding"- verso stili di più facili consumi), che secondo me possono ritenersi due esempi validissimi dell'arte compositrice di cui era capace il tastierista. Inutile dire che i due sono tra i miei brani preferiti dell'album (insieme alla favolosa partenza "uno-due-tre" collegati, "Behind the lines"-"Duchess"-"Guide Vocal" e l'altrettanto bellissima sequenza finale "Duke's Travels"-"Duke's End"), mentre non ho mai compreso l'alta reputazione di cui gode "Man of your times" che non mi è mai piaciuta troppo (vecchia storia, ne abbiamo dibattuto frequentemente qui in passato... anche con Marco ), troppo "ossessiva" per i miei gusti.

[highinfidelity]

mentre non ho mai compreso l'alta reputazione di cui gode "Man of your times" che non mi è mai piaciuta troppo

Veramente piace a pochissimi, ma molti di quei pochi (piaciuto l'ossimoro??? ) si trovano su questo forum!

Certamente trattasi di brano ossessivo, impiegabile eventualmente anche per waterboarding e torture sonore, il suo bello è proprio quello. Certo che se uno sopporta poco brani di questo tipo non potrà riuscire ad apprezzarlo: come far bere un caffè senza zucchero a chi non piace l'amaro!

[aorlansky60]

@ HIGH

"Veramente piace a pochissimi, ma molti di quei pochi (piaciuto l'ossimoro??? ) si trovano su questo forum!"

...sembra quasi che io me le cerchi "col lanternino", a volte...

Ebbene si, andando un pochino OT e togliendo i riflettori da "Eathaze" ed estendendoli a tutto l'album che la contiene, devo dire che per me "Man of Our times" è la peggiore della raccolta (ribadisco così un giudizio che ho sicuramente espresso qui in passato), proprio per quel suo andamento "ossessivo" (cui contribuisce non poco anche un arrangiamento "pesante" condito con buona dose di "watts"...) che per me è quasi insopportabile (come infatti è per me del tutto insopportabile "l'heavy metal" senza per questo dire che la canzone dei Genesis lo sia); a questa preferisco perfino "Please don't ask" (in cui si può già intravedere lo stile del futuro Phil Collins solista) dato che è arrangiata SUPERBAMENTE, ancora grazie alla sapienza musicale di Anthony Banks, ma anche Mike Rutherford deve avervi contribuito non poco.

[rkive]

OUT OF TOPIC!?

Da Duke commenti sull'album...

viewtopic.php?p=204494#p204494

Man Of Our Times.
L'inizio è travolgente, ma poi risulta monotono, e non si vede l'ora che finisca.

Misunderstanding.
Un hit che sorprende perchè non è classico brano Genesis.
Poi si scopre che fa parte della riserva privata di Phil.

Heathaze.
C'è il Tony migliore sia come testo che come musica.
Un brano sicuramente da salvare.

Non sono contrario all' heavy, ma se il testo non è forte come In Back in N.Y.C. non si può far durare Man Of Our Times più di 5 minuti...

[aorlansky60]

@ Rkive

...ci fu davvero un interessantissimo scambio di opinioni in quel thread dedicato a "DUKE" che hai linkato (cribbio! son già passati 10anni da allora!...), tra l'altro allora si era anche in molti più utenti a commentare... credo che (a differenza degli albums "And then there where three", "Abacab", "Genesis" e "Invisible touch") "DUKE" sia l'album della "nuova fase a tre" che riesca a mettere d'accordo tutti, sia fans della prima ora della band che gli ultimi arrivati, per la qualità generale che riesce a proporre, infatti della "nuova fase a tre" è l'album preferito anche dai vecchi "aficionados" (quelli che stravedevano per il periodo "Gabriel" per intenderci )...

ritornando a "Man of our times" devo dire che Mike Rutherford riesce davvero a sorprendermi come compositore solista (i crediti per il brano sono infatti solo suoi, nei dettagli dell'album) :

egli è capace di passare da brani in stile "mellassa pura" come "More fool me" e "Your own special way" (nei quali la quantità già elevata di "melassa" è ulteriormente rafforzata dall'interpretazione vocale di Phil in entrambi... ) a brani stile "metallo battente" come appunto "Man of our times"...

devo dire che, presi singolarmente a comporre, mi piace decisamente di più Anthony Banks (come appunto il brano in oggetto di questo thread)... ...sembra quasi che era meglio non lasciare da solo il buon Mike a comporre, come se egli avesse bisogno di un "supporto" (Gabriel? Banks?...) per levigarne quel suo lato a volte davvero "eccessivamente romantico"... ...o a volte eccessivamente sbilanciato verso il lato opposto...

[rkive]

La forza di Mike Rutherford è capire di non essere autosufficiente, infatti le sue migliori hit le ha scritte con i Mechanics, mentre Tony Banks pur essendo bravo con i testi e gli accordi non ha mai indovinato un hit.

Tornando a Heathaze, ma anche in Cul De Sac, noto il suo solito "pessimismo cosmico leopardiano", come in Seven Stones, Mad Man Moon, One For The Vine, Burning Rope, Domino, One Man's Fool...

[aorlansky60]

"Tornando a Heathaze, ma anche in Cul De Sac, noto il suo solito "pessimismo cosmico leopardiano", come in Seven Stones, Mad Man Moon, One For The Vine, Burning Rope, Domino, One Man's Fool..."

non un demerito (il "pessimismo cosmico leopardiano") se poi porta a scrivere brani come quelli sopra citati... ...e ci sarebbe poi tutta una serie di "chicche" opera del tastierista, a cominciare dalla stupenda intro per "Watcher of the skies", di cui parlare, ma mi zittisco perchè stò invadendo il thread dedicato a "Heathaze"... Non è un mistero che Anthony Banks abbia un carattere piuttosto "chiuso" e introverso, ma in quanto a capacità compositive, anche "se non ha mai scritto una hit" degna di tal nome, bisogna lasciarlo stare... ...penso che ne abbia dato ampiamente prova fino ad un certo punto della carriera dei GENESIS... poi nel 1981 Phil Collins ha indovinato la via giusta (con la pubblicazione del suo primo album solo "Face Value") per centrare le hits da classifica (nessuno meglio di lui può essere chiamato "Re Mida" del pop, per quanto è riuscito a fare negli anni 80 e 90...) e a quello Anthony Banks si è accodato, quando finalmente è arrivata l'ora di "racimolare" anche per lui (da "abacab" a "invisible touch", passando per "genesis")... ...poi però se il buon Anthony passa di qua a leggere, non è affatto d'accordo con me : scommetto che mi farebbe osservare "no, no, dear aor, guarda che 'That's ll' è tra le migliori cose che io abbia mai scritto!..." ...ecco un altra cosa in cui Tony Banks non si è mai dimostrato molto perspicace, il saper giudicare -con approssimazione valida- il suo stesso lavoro...

[Ender]

Ci credete? Non riesco ad ascoltarlo.
E non perché sia brutto, ma perché mi sbrega! Chi conosce il dialetto veneto capirà cosa voglio dire.
Non riesco ad ascoltarlo senza sciogliermi.
Detto tutto.

[rkive]

Ci credete? Non riesco ad ascoltarlo.
E non perché sia brutto, ma perché mi sbrega! Chi conosce il dialetto veneto capirà cosa voglio dire.
Non riesco ad ascoltarlo senza sciogliermi.
Detto tutto.

Di solito mi viene da dire quando ho i jeans rotti : go i jeans sbregai...

Comumque è vero, lo si dice anche quando uno si sente distrutto: so sbregà!

Ciao, paisà! (ma non sò come si dice in veneto)...

[aorlansky60]

Ender ha scritto :

"Non riesco ad ascoltarlo senza 'sciogliermi'."

...ci sono delle canzoni "così"... che riescono a creare l'effetto descritto a chi ascolta, e che nell'immaginario personale (vuoi anche perchè magari coincidono con un ricordo personale particolare, oppure anche solo per l'armonia e la melodia in se) colpiscono in maniera diretta... e nel repertorio dei Genesis ce ne potrebbero essere parecchie da citare : io stesso ne ho una (davvero insospettabile... ) che tutte le volte che mi giunge alle orecchie mi assale una certa vena malinconica, quasi di tristezza...

[Ender]

@rkive: letteralmente sarebbe strappare, lacerare e in senso figurato anche "mi mette ko". Uno si può anche "sbregare" dalle risate, che sarebbe suppergiù "piegarsi in due dalle risate" con una sfumatura che rende la cosa più intensa e "sofferta". È una sfumatura che l'italiano rende a fatica e che in questo contesto si potrebbe rendere con "mi fa a pezzi". Heathaze riesce nell'impresa. E notoriamente non sono di cuore tenero...
@aor: fammi indovinare.. The lamia?

[SteelyGen]

Ender ha scritto :

"Non riesco ad ascoltarlo senza 'sciogliermi'."

...ci sono delle canzoni "così"... che riescono a creare l'effetto descritto a chi ascolta, e che nell'immaginario personale (vuoi anche perchè magari coincidono con un ricordo personale particolare, oppure anche solo per l'armonia e la melodia in se) colpiscono in maniera diretta... e nel repertorio dei Genesis ce ne potrebbero essere parecchie da citare : io stesso ne ho una (davvero insospettabile... ) che tutte le volte che mi giunge alle orecchie mi assale una certa vena malinconica, quasi di tristezza...

Cioé?

[rkive]

Beh su Heathaze c'è un verso che sento totalmente mio!

Feel like an alien, a stranger in an alien place.

[aorlansky60]

@ Ender

"@aor: fammi indovinare.. The lamia?"

...non ci sei nemmeno andato lontano...

...e visto che la mia "inconfessabile" qualche curiosità l'ha suscitata, devo forzatamente rivelarla,
trattasi di :

"SNOWBOUND"

e devo ammettere che pur essendo solitamente refrattario alle tipiche "ballate" di Mike specie se composte per la tonalità vocale di Phil, con questa "i due" hanno fatto "centro" (almeno con me)... ...la "magia" la ritrovo in tutto l'arco del brano, sia nei ritornelli che nelle strofe, ma in queste ultime c'è una particolare progressione di accordi (che parte da 0:25 e ancora da 0:55 del brano e poi ancora da 2:15) che mi è sempre piaciuto sentire e che in qualche modo "toccano" le mie corde ricettive... ed anche se non è "suo" per firma, Anthony Banks riesce ulteriormente ad arricchire il brano come meglio non potrebbe...

Tra l'altro penso di non essere andato troppo "OT" con queste considerazioni verso il brano citato, perchè "Snowbound" merita di essere considerato come un "gioiellino"...

[SteelyGen]

@ Ender

"@aor: fammi indovinare.. The lamia?"

...non ci sei nemmeno andato lontano...

...e visto che la mia "inconfessabile" qualche curiosità l'ha suscitata, devo forzatamente rivelarla,
trattasi di :

"SNOWBOUND"

e devo ammettere che pur essendo solitamente refrattario alle tipiche "ballate" di Mike specie se composte per la tonalità vocale di Phil, con questa "i due" hanno fatto "centro" (almeno con me)... ...la "magia" la ritrovo in tutto l'arco del brano, sia nei ritornelli che nelle strofe, ma in queste ultime c'è una particolare progressione di accordi (che parte da 0:25 e ancora da 0:55 del brano e poi ancora da 2:15) che mi è sempre piaciuto sentire e che in qualche modo "toccano" le mie corde ricettive... ed anche se non è "suo" per firma, Anthony Banks riesce ulteriormente ad arricchire il brano come meglio non potrebbe...

Tra l'altro penso di non essere andato troppo "OT" con queste considerazioni verso il brano citato, perchè "Snowbound" merita di essere considerato come un "gioiellino"...

Piatto ricco.........


https://m.youtube.com/watch?v=96GCrZec5u8


Questa Snowbound la conosci?
Insieme allo squonk é l'altro punto in comune tra i miei due "Universi paralleli" in musica

[rkive]

Questa Snowbound la conosci?
Insieme allo squonk é l'altro punto in comune tra i miei due "Universi paralleli" in musica

Flugelhorn, Trumpet: Alan Rubin
Background Vocals: Amy Helm
Second Engineer: Andrew Grassi
Background Vocals: Angela Clemmon Patrick
Percussion: Bashiri Johnson
Second Engineer: Bob Mitchel
Background Vocals: Brenda King
Background Vocals: Curtis King
Additional Engineer: Dave Russell
Flute: Dave Tofani
Tenor Saxophone: Dave Tofani
Additional Engineer: David Dill
Drums: Dennis McDermott
Background Vocals: Dian Sorel
Background Vocals: Diane Garisto
Arrangement Horn: Donald Fagen
Keyboards: Donald Fagen
Lead Vocals: Donald Fagen
Background Vocals: Fonzie Thornton
Background Vocals: Frank Floyd
Guitar: Georg Wadenius
Masterer: Glen Meadows
Second Engineer: Jay Ryan
Background Vocals: Jenni Muldaur
Trombone: Jim Pugh
Second Engineer: John Neff
Background Vocals: Katherine Russell
Flute: Lawrence Feldman
Tenor Saxophone: Lawrence Feldman
Percussion: Leroy Clouden
Co-ordinator Production: Lisa Starr
Clarinet, Flute: Lou Marini
Alto Saxophone: Lou Marini
Background Vocals: Mindy Jostyn
Hammond Organ: Paul Griffin
Digital Editor: Phil Burnett
Second Engineer: Phil Burnett
Flugelhorn, Trumpet: Randy Brecker
Recording Engineer: Roger Nichols
Baritone Saxophone: Roger Rosenberg
Baritone Saxophone: Ronnie Cuber
Additional Engineer: Tom Fritze
Additional Engineer: Tony Volante
Second Engineer: Troy Halderson
Solo Guitar: Walter Becker
Bass Guitar: Walter Becker
Producer: Walter Becker
Additional Engineer: Wayne Yurgelun
Arranger, Writer: Donald Fagen
Writer: Walter Becker

Suppongo che tutti questi musicisti non li ha utilizzati solo per questo brano...

[SteelyGen]

Questa Snowbound la conosci?
Insieme allo squonk é l'altro punto in comune tra i miei due "Universi paralleli" in musica

Flugelhorn, Trumpet: Alan Rubin
Background Vocals: Amy Helm
Second Engineer: Andrew Grassi
Background Vocals: Angela Clemmon Patrick
Percussion: Bashiri Johnson
Second Engineer: Bob Mitchel
Background Vocals: Brenda King
Background Vocals: Curtis King
Additional Engineer: Dave Russell
Flute: Dave Tofani
Tenor Saxophone: Dave Tofani
Additional Engineer: David Dill
Drums: Dennis McDermott
Background Vocals: Dian Sorel
Background Vocals: Diane Garisto
Arrangement Horn: Donald Fagen
Keyboards: Donald Fagen
Lead Vocals: Donald Fagen
Background Vocals: Fonzie Thornton
Background Vocals: Frank Floyd
Guitar: Georg Wadenius
Masterer: Glen Meadows
Second Engineer: Jay Ryan
Background Vocals: Jenni Muldaur
Trombone: Jim Pugh
Second Engineer: John Neff
Background Vocals: Katherine Russell
Flute: Lawrence Feldman
Tenor Saxophone: Lawrence Feldman
Percussion: Leroy Clouden
Co-ordinator Production: Lisa Starr
Clarinet, Flute: Lou Marini
Alto Saxophone: Lou Marini
Background Vocals: Mindy Jostyn
Hammond Organ: Paul Griffin
Digital Editor: Phil Burnett
Second Engineer: Phil Burnett
Flugelhorn, Trumpet: Randy Brecker
Recording Engineer: Roger Nichols
Baritone Saxophone: Roger Rosenberg
Baritone Saxophone: Ronnie Cuber
Additional Engineer: Tom Fritze
Additional Engineer: Tony Volante
Second Engineer: Troy Halderson
Solo Guitar: Walter Becker
Bass Guitar: Walter Becker
Producer: Walter Becker
Additional Engineer: Wayne Yurgelun
Arranger, Writer: Donald Fagen
Writer: Walter Becker

Suppongo che tutti questi musicisti non li ha utilizzati solo per questo brano...

Walter Becker sicuramente no
Gli altri, non saprei, gli unici nomi noti sono Roger Nichols, storico ingegnere del suono steelydaniano e Paul Griffin, l'unico Essere Umano che ha avuto l'Onore di "griffare" una canzone con Don and Walt, la mitica The fez, dal bellissimo album The royal Scam

[rkive]

Out Ot Topic!

Walter Becker sicuramente no
Gli altri, non saprei, gli unici nomi noti sono Roger Nichols, storico ingegnere del suono steelydaniano e Paul Griffin, l'unico Essere Umano che ha avuto l'Onore di "griffare" una canzone con Don and Walt, la mitica The fez, dal bellissimo album The royal Scam

https://www.discogs.com/it/release/1119 ... UwNDU5OQ==
A parte gli engeneers, sui credits del vinile viene specificato solo se un musicista ha suonato in una certa track (ad es. la track 4 Snowbound il drums è solo McDermott), mentre gli altri sembrano presenti in tutti i brani!?

Quindi rimane l'arcano...

[maomac 2]

Questa Snowbound la conosci?
Insieme allo squonk é l'altro punto in comune tra i miei due "Universi paralleli" in musica

Flugelhorn, Trumpet: Alan Rubin
Background Vocals: Amy Helm
Second Engineer: Andrew Grassi
Background Vocals: Angela Clemmon Patrick
Percussion: Bashiri Johnson
Second Engineer: Bob Mitchel
Background Vocals: Brenda King
Background Vocals: Curtis King
Additional Engineer: Dave Russell
Flute: Dave Tofani
Tenor Saxophone: Dave Tofani
Additional Engineer: David Dill
Drums: Dennis McDermott
Background Vocals: Dian Sorel
Background Vocals: Diane Garisto
Arrangement Horn: Donald Fagen
Keyboards: Donald Fagen
Lead Vocals: Donald Fagen
Background Vocals: Fonzie Thornton
Background Vocals: Frank Floyd
Guitar: Georg Wadenius
Masterer: Glen Meadows
Second Engineer: Jay Ryan
Background Vocals: Jenni Muldaur
Trombone: Jim Pugh
Second Engineer: John Neff
Background Vocals: Katherine Russell
Flute: Lawrence Feldman
Tenor Saxophone: Lawrence Feldman
Percussion: Leroy Clouden
Co-ordinator Production: Lisa Starr
Clarinet, Flute: Lou Marini
Alto Saxophone: Lou Marini
Background Vocals: Mindy Jostyn
Hammond Organ: Paul Griffin
Digital Editor: Phil Burnett
Second Engineer: Phil Burnett
Flugelhorn, Trumpet: Randy Brecker
Recording Engineer: Roger Nichols
Baritone Saxophone: Roger Rosenberg
Baritone Saxophone: Ronnie Cuber
Additional Engineer: Tom Fritze
Additional Engineer: Tony Volante
Second Engineer: Troy Halderson
Solo Guitar: Walter Becker
Bass Guitar: Walter Becker
Producer: Walter Becker
Additional Engineer: Wayne Yurgelun
Arranger, Writer: Donald Fagen
Writer: Walter Becker

Suppongo che tutti questi musicisti non li ha utilizzati solo per questo brano...

Manca il pesonale che svuotava i cestini

[aorlansky60]

@ SteelyGen

Obviously, ovviamente cioè uno come me che ha in altissima considerazione gli STEELY DAN non può non conoscere "Kamakyriad" album solista di Donald Fagen, nel quale è contenuta la "snowbound" "Beckeriana" visto che anche Walter ci mette la firma...

"Gli altri, non saprei, gli unici nomi noti sono Roger Nichols, storico ingegnere del suono steelydaniano e Paul Griffin, l'unico Essere Umano che ha avuto l'Onore di "griffare" una canzone con Don and Walt, la mitica The fez, dal bellissimo album The royal Scam"

Nella "task force" di musicisti che avete elencato, spicca un nome in particolare (almeno per me) quello di Randy Brecker, apprezzatissimo e notissimo (nell'ambiente musicale americano) trombettista jazz, tra l'altro fratello del compianto (prematuramente scomparso nel 2007) Michael Brecker altrettanto notissimo ed apprezzatissimo saxofonista a livello mondiale (dal 1970 in poi, i due pubblicarono sia titoli a firma individuale, che diversi titoli sotto il nome di "Brecker Brothers" che li vide riuniti insieme); entrambi i fratelli erano ben noti nell'ambiente musicale per le loro altissime capacità tecniche e furono "usati" più volte come session men anche dagli stessi STEELY DAN, il che costituisce referenza assoluta.

Tanto per rendere l'idea di come fosse apprezzato e richiesto Michael Brecker, questa presa da Wikipedia è una "lista" di artisti pop, rock, jazz e fusion che lo chiamarono a collaborare per la registrazione di loro albums (il periodo di tempo considerato copre almeno 3 decenni) :

Frank Zappa, Aerosmith, James Brown, Paul Simon, Joni Mitchell, Lou Reed, Funkadelic, Steely Dan, John Lennon, Dire Straits, Elton John, James Taylor, Chick Corea, Pat Metheny, Gonzalo Rubalcaba, Vince Mendoza, Papo Vasquez, McCoy Tyner, Herbie Hancock, Billy Cobham, Chet Baker, George Benson, Quincy Jones, Charles Mingus, Wynton Marsalis, Frank Sinatra, Bruce Springsteen, Robben Ford, Adam Nussbaum, Billy Joel, Mike Stern, John Scofield, Gary Burton, Peter Erskine, Steve Khan, Marc Johnson, Mike Mainieri, Jaco Pastorius, Eldar Djangirov, Bob James, Patti Austin, Dave Weckl Novecento, Marina Rei, John McLaughlin, Claus Ogerman.

Direi che la lista è abbastanza "autorevole"...

[rkive]

Out Ot Topic!

https://www.discogs.com/it/release/1119 ... UwNDU5OQ==
A parte gli engeneers, sui credits del vinile viene specificato solo se un musicista ha suonato in una certa track (ad es. la track 4 Snowbound il drums è solo McDermott), mentre gli altri sembrano presenti in tutti i brani!?

Prometto che è l'ultimo!

Ascoltando Snowbound, che tra l'altro mi ricorda quando di notte ascoltavo per radio Al Bar Di Jack con i dj "crooner" Toni Fuochi o Alvaro Gradella, direi che i musicisti che si possono identificare sono:

Guitar: Georg Wadenius
Bass Guitar: Walter Becker
Solo Guitar: Walter Becker
Drums: Dennis McDermott
Hammond Organ: Paul Griffin
Keyboards: Donald Fagen

I fiati e i background voices chiaramente sono indispensabili...

[vise60]

Kamakiriad... ne attesi con impazienza l'uscita
Quando fu dato alle stampe cercai disperatamente il vinile ( che oggi vale quasi una fortuna) introvabile...
Era il periodo che il CD stava soppiantando l' Lp
Morale.. dovetti acquistare il lettore CD per il mio impianto stereo..

[aorlansky60]

@ Vise

...da buon "perfezionista" quale è sempre stato, Donald Fagen era molto sensibile e ricettivo verso qualunque progresso tecnologico venisse realizzato in campo audio; quando arrivò la "transizione" digitale in campo audio (primissimi anni 80) egli ne fu subito entusiasta, tanto è vero che pretese che il suo primo album solo ("The Nightfly" pubblicato nel 1982) venisse registrato mediante la nuova tecnologia appena realizzata e messa a disposizione, infatti se non erro quel suo album fu
il primissimo in assoluto della storia ad essere registrato con tecnica DIGITALE "full" 100% (sia registrazione che mixaggio)...

...leggere da quanto hai appena scritto, che ti "costrinse a dotarti di lettore CD" (e chissà quanti altri oltre a Te) deve aver fatto la felicità di Sony e Phillips al tempo (i due "brand" che per lungo tempo detennero i diritti di copyright sulla tecnica laser di lettura CD, dato che la realizzarono queste due società).

[SteelyGen]

@ SteelyGen

Obviously, ovviamente cioè uno come me che ha in altissima considerazione gli STEELY DAN non può non conoscere "Kamakyriad" album solista di Donald Fagen, nel quale è contenuta la "snowbound" "Beckeriana" visto che anche Walter ci mette la firma...

"Gli altri, non saprei, gli unici nomi noti sono Roger Nichols, storico ingegnere del suono steelydaniano e Paul Griffin, l'unico Essere Umano che ha avuto l'Onore di "griffare" una canzone con Don and Walt, la mitica The fez, dal bellissimo album The royal Scam"

Nella "task force" di musicisti che avete elencato, spicca un nome in particolare (almeno per me) quello di Randy Brecker, apprezzatissimo e notissimo (nell'ambiente musicale americano) trombettista jazz, tra l'altro fratello del compianto (prematuramente scomparso nel 2007) Michael Brecker altrettanto notissimo ed apprezzatissimo saxofonista a livello mondiale (dal 1970 in poi, i due pubblicarono sia titoli a firma individuale, che diversi titoli sotto il nome di "Brecker Brothers" che li vide riuniti insieme); entrambi i fratelli erano ben noti nell'ambiente musicale per le loro altissime capacità tecniche e furono "usati" più volte come session men anche dagli stessi STEELY DAN, il che costituisce referenza assoluta.

Tanto per rendere l'idea di come fosse apprezzato e richiesto Michael Brecker, questa presa da Wikipedia è una "lista" di artisti pop, rock, jazz e fusion che lo chiamarono a collaborare per la registrazione di loro albums (il periodo di tempo considerato copre almeno 3 decenni) :

Frank Zappa, Aerosmith, James Brown, Paul Simon, Joni Mitchell, Lou Reed, Funkadelic, Steely Dan, John Lennon, Dire Straits, Elton John, James Taylor, Chick Corea, Pat Metheny, Gonzalo Rubalcaba, Vince Mendoza, Papo Vasquez, McCoy Tyner, Herbie Hancock, Billy Cobham, Chet Baker, George Benson, Quincy Jones, Charles Mingus, Wynton Marsalis, Frank Sinatra, Bruce Springsteen, Robben Ford, Adam Nussbaum, Billy Joel, Mike Stern, John Scofield, Gary Burton, Peter Erskine, Steve Khan, Marc Johnson, Mike Mainieri, Jaco Pastorius, Eldar Djangirov, Bob James, Patti Austin, Dave Weckl Novecento, Marina Rei, John McLaughlin, Claus Ogerman.

Direi che la lista è abbastanza "autorevole"...

Ottima osservazione, Randy effettivamente ha collaborato molte volte con Loro