Per quanto stà accadendo (già da alcuni anni in verità) vedo quotate in borsa valori di Wall Street le azioni di alcune società private come Apple Microsoft Google Amazon Facebook e Tesla, tanto per citare i casi più eclatanti, che hanno raggiunto una capitalizzazione a dir poco "FOLLE", si pensi solo che Microsoft, Apple e Amazon capitalizzano attualmente 2000 (duemila) miliardi di US $ quando non addirittura oltre quella soglia... per rendere meglio l'idea a chi legge e che magari non è particolarmente "ferrato" di numeri economici, ricordo che il PIL di un Paese come l'Italia (fatto di 60 milioni di cittadini, non l'ultimo tra i Paesi sulla faccia della Terra in quanto rientrante nella classifica OCSE dei maggiori 30 Paesi industrializzati a livello globale) è attualmente pari a 1850 miliardi di US $ (cito il dollaro USA come unità di misura in quanto essere "la" valuta di riserva a livello mondiale e quella maggiormente richiesta in fatto di intescambi commerciali tra società di diversi Paesi di appartenenza).
Questa situazione (di cui non stò ora a descrivere "la fonte" ed il "perchè" si è venuta a creare perchè dilaterebbe di molto il ragionamento) ha portato negli ultimi tempi a casi estremi, come per esempio il fatto che "il signor Amazon"(Besos) e "il signor Tesla"(Elon Musk) si sono così arricchiti privatamente, da riuscire a finanziare di proprio la ricerca e sviluppo fino a realizzare navicelle spaziali per viaggi inter-orbitali attorno alla Terra per facoltosi "passeggeri" (prezzo del singolo "biglietto" = 200.000 US $)...
Una volta, tanto tempo fa quanto "i tempi erano ancora normali", erano solo Stati Sovrani (come USA e URSS, con centinaia di milioni di cittadini) dalla capacità economica davvero forte ed elevataa potersi permettere questo tipo di attività...
Ora invece i proprietari di quelle soc. private (sottolineo PRIVATE) che ho citato, riescono a fare altrettanto...
Ci sarebbe poi molto da dire sul fatto che mentre facoltosi "viaggiatori" possono permettersi il costo del biglietto di cui sopra, sul pianeta Terra "il mondo" attualmente costituito da oltre 7 miliardi di esseri umani vede una buona parte di essi (almeno un miliardo ma verosimilmente il dato potrebbe essere superiore) che ha quotidianamente problemi con la fame (nel senso che non tutti i giorni sanno se riusciranno a nutrire se stessi e i propri figli)... per dare l'idea, noi benestanti cittadini occidentali quando apriamo il rubinetto dell'acqua dolce di casa, sappiamo con certezza che da esso sgorgherà acqua potabile, mentre "quel miliardo di esseri umani" citato prima non possiede nemmeno "il rubinetto" in casa propria e va già bene se dispongono di una "casa"... definirla "casa" poi, secondo i criteri cui siamo abituati noi "occidentali", è puro eufemismo...
A me quest'ultima considerazione appare come una folle aberrazione in grado di testimoniare adeguatamente la follia dei tempi attuali che siamo costretti a vivere; intendiamoci: purtroppo, "la fame nel mondo" è sempre esistita nei paesi "sottosviluppati" (Africa in particolare... sottosviluppati non per loro volere ma per volere "dell'occidente" e anche qui ci sarebbe da aprire una "parentesi" alquanto lunga...), ma mai prima d'ora la forbice tra "ricchi facoltosi" e "disperati poveracci" ha raggiunto nei numeri tali proporzioni da raccontare il paradosso dei tempi attuali...
Il paradosso della situazione, l'altro paradosso, è che società private come quelle citate fanno letteralmente "il bagno nell'ORO" grazie agli investitori che continuano a riversarvi "soldi e ancora soldi" mentre interi Stati Sovrani (come l'Italia) hanno difficoltà a mantenere politiche di WELFARE dirette ai propri cittadini... pensateci un pò: i soldi per LA SANITA' PUBBLICA, LA SCUOLA, LA RICERCA, non ci sono mai e si fanno fatica a trovare a livello pubblico... mentre invece per quelle società private (e per chi specula in Borsa...) i soldi non mancano mai...
![Sardonico [:-j]](./images/smilies/smile_rolleyes.gif)
![Incarognito [:-!]](./images/smilies/smile_grunt.gif)
![Ocio... [J-,]](./images/smilies/smile_ocio.gif)