SteelyGen wrote:Afterglow (anche per distoglierli da quell'innominabile che monopolizza le classifiche da anni)
11mo Conte di Mar wrote:Dipende da molte variabili.
Quanti anni ha, quali sono i suoi gusti, ascolta già musica e se sì quale... se è autonomo e non ha paura di discostarsi dai gusti imperanti dei coetanei...
Mio figlio apprezza i Genesis (non tutti) ma per imprinting paterno... Cantava Carpet Crawlers a 8 anni...
Ora ascolta metal e prog metal e la scaletta che tu hai proposto la scarterebbe in massima parte.
Ha quasi 17 anni...
Ho notato che i suoi (pochi) compagni che ascoltano anche gruppi importanti sono figli di genitori appassionati di musica '70 e '80...
Se non hai una certa cultura musicale in casa è poi più complicato farsene una, o almeno aprire gli orizzonti.
Essere autodidatti non è impossibile ma più difficile, perchè se è vero che oggi conoscere se si è curiosi è più semplice noto una triste tendenza ad uniformarsi.
Il mio problema con i Genesis anni '80, post Duke, è che sono un fortunatissimo ibrido. tra pop dell' epoca e i fasti del passato, ma che col passare degli anni non ha lasciato il segno.
Forse è più facile apprezzare Musical box per un ragazzo con tendenza rockettare piuttosto che Turn it on again.
Ma è una mia idea...
aorlansky60 wrote:Direi che il post di 11mo Conte è illuminante nel cercare una soluzione al quesito, perchè lui presenta un valido esempio (suo figlio 17enne) (*) come campione del mondo giovanile attuale, [che temo sia] in gran parte uniformato alle proposte attuali (come quelle degli ultimi 20anni o giù di lì), vale a dire un grande scialbo denominatore comune in fatto di pop music... e i Genesis che si avvicinano di più a questo denominatore comune sono quelli di "Genesis" e "Invisible touch"... tradendo le mie credenze sulla band, io partirei proprio da questi due titoli, descrivendoli come "più evoluti" della media dei produttori attuali all'aspirante giovane che intende farne conoscenza... immediatamente dopo, senza alcun dubbio, "DUKE"... la mia strategia sarebbe quella del "passo dopo passo", dalle cose più facili verso quelle più complicate, poco a poco... se dovesse piacergli DUKE (o almeno parte di esso, perchè quell'album è alquanto variegato negli stili) allora si aprirebbero decisamente molte altre porte da esplorare dell'universo Genesis...
(*) : questo è il genere di post che mi fà capire quanto tempo sia passato e quanti anni ho ammucchiato nel frattempo... ...fu proprio quando avevo 17 anni che mi comprai "Wind & Wuthering" fresco fresco di stampa... allora nel 1977 c'erano [ancora] tante proposte -a livello di pop music- così variegate nei generi da riuscire ad accontentare tutti -ma proprio tutti- i gusti degli ascoltatori, dalla canzonetta "easy listening" usa&getta fino al rock più impegnato (quello che ti rimane nella mente per sempre) come quello dei Genesis di allora, ed altri ancora su quel livello espressivo... invece al giorno d'oggi nel 2021 (ma potrei dire 2010 come 2000 ed anche prima), è scomparso del tutto il rock impegnato, con un dilagare continuo e costante -salvo pochissime eccezioni, e queste comunque sono lontanissime dal livello espresivo dei Genesis '77- di canzonette orripilanti pensate e realizzate da produttori musicali uniformati sullo stile del "trash" "usa consuma e getta" poi date a cantanti (sia uomini che donne, soprattutto quest'ultime) in genere mediocri... potendo valutare questa lenta metamorfosi avvenuta, a volte mi chiedo come sia stato possibile che, non solo per quanto riguarda la musica pop, siamo stati capaci di "mandare tutto in vacca" (chiedo scusa per la volgarità del termine) in soli 40anni, dagli anni 70 ad oggi... sarà che così doveva andare...
rkive wrote:Purtroppo oggi siamo abituati alla musica usa e getta, quindi mi sembra un'impresa impossibile.
Io partirei dalla playlist dei Genesis di Spotify, ma con uno skip ogni 30 secondi per brano, sperando poi in un miracolo...
rkive wrote:SteelyGen wrote:Afterglow (anche per distoglierli da quell'innominabile che monopolizza le classifiche da anni)
Una curisosità chi è l'innominabile, ops scusami, almeno un indizio...
SteelyGen wrote:Ma quando si è permesso di chiamare la sua solita canzonetta Afterglow, sono esploso!
aorlansky60 wrote:...dopo alcuni decenni, considerata l'evoluzione subita dalla musica -e non solo, in questo contesto ha giocato un ruolo decisivo anche l'evoluzione della società in cui viviamo, che sarebbe forse più appropriata definire "involuzione" in generale- quell'affermazione risuona quasi come una profezia...
highinfidelity wrote:Altrimenti non disdegnerei di partire davvero da The Fountain Of Salmacis: o scatta il colpo di fulmine, o tanto è tutto inutile.
highinfidelity wrote:Secondo me è inutile far ascoltare i dischi più commerciali dei Genesis: sono proprio quelli invecchiati peggio dal punto di vista timbrico, suonano assolutamente giurassici. 30 secondi mordi e fuggi da spotify mi sembra a sua volta completamente inutile: o sei in grado di concentrarti, o non c'è riassunto che ti salverà.
Personalmente suggerirei un ascolto integrale di Duke. Alla fine è quello invecchiato meglio, il suo timbro è come il jazz, non ha età, è evergreen.
Altrimenti non disdegnerei di partire davvero da The Fountain Of Salmacis: o scatta il colpo di fulmine, o tanto è tutto inutile.
Purtroppo bisogna anche arrendersi al fatto che molte persone non hanno mai capito, non capiscono, e non capiranno mai niente di musica. Lo so che dispiace, in particolare se sono nostri amici o peggio ancora parenti stretti, ma tanto è così e occorre farsene una ragione.
rkive wrote:S'at ven in meint! *
https://it.wikipedia.org/wiki/S%27at_ven_in_meint
https://youtu.be/X_VGwqUzdvk
Ed Sheeran @ London 2012 - Wish You Were Here | Music Monday
Enjoy Ed Sheeran performing Pink Floyd's "Wish You Were Here" at the Closing Ceremony of the Olympic Games 2012 in London together with Nick Mason, Mike Rutherford, and Richard Jones.
Diciamo che si è avvicinato all' universo Pink Floyd!
highinfidelity wrote:Secondo me è inutile far ascoltare i dischi più commerciali dei Genesis: sono proprio quelli invecchiati peggio dal punto di vista timbrico, suonano assolutamente giurassici. 30 secondi mordi e fuggi da spotify mi sembra a sua volta completamente inutile: o sei in grado di concentrarti, o non c'è riassunto che ti salverà.
Personalmente suggerirei un ascolto integrale di Duke. Alla fine è quello invecchiato meglio, il suo timbro è come il jazz, non ha età, è evergreen.
Altrimenti non disdegnerei di partire davvero da The Fountain Of Salmacis: o scatta il colpo di fulmine, o tanto è tutto inutile.
Purtroppo bisogna anche arrendersi al fatto che molte persone non hanno mai capito, non capiscono, e non capiranno mai niente di musica. Lo so che dispiace, in particolare se sono nostri amici o peggio ancora parenti stretti, ma tanto è così e occorre farsene una ragione.
aorlansky60 wrote:Ci sarebbero un sacco di cose e di concetti da dire sulla faccenda, che vi risparmio perchè conoscendomi metterei a rischio la vs pazienza di lettori... ...
rkive wrote:SteelyGen wrote:Ma quando si è permesso di chiamare la sua solita canzonetta Afterglow, sono esploso!
Ah si, l'avevo vista nella playlist di una radio e speravo che fosse la cover dei Genesis.
Comunque ho visto il video su Youtube (che bello adesso ci sono quasi sempre i sottotitoli) e il testo e la melodia non sono malaccio.
Purtroppo la voce di E.S. mi ricorda la famosa strofa di Finardi:
"E le strofe languide di tutti quei cantanti
Con le facce da bambini e con i loro cuori infranti."
11mo Conte di Mar wrote:Sono anni che lo penso e lo dico...
I dischi invecchiati meglio dei Genesis:
The Lamb lies down on Broadway
Duke
aorlansky60 wrote:Voglio dire che anche in tempi non sospetti come quelli, esistevano comunque allora opposte fazioni in fatto di rock, c'era chi apprezzava maggiormente il rock progressive arzigogolato e finemente cesellato come quello proposto dai Genesis, Gentle Giant, Yes per es. e chi invece gradiva maggiormente il rock "duro" di Uriah Heep, Deep Purple, Black Sabbath, e ricordo in particolare che in molti casi, i due generi erano quasi incompatibili tra di loro, nei gusti e nelle scelte degli appassionati...
rkive wrote:Ok, come punto di partenza per l'ascolto dei Genesis vanno bene perchè sono i più vicini alla musica rock (The Lamb) e pop (Duke).
Però è strano che vengano proposti Duke e The Lamb, che sono i più distanti dalle sonorità Genesis, sia dell' era Gabriel ma anche dell'era Collins.
Il vero sound Genesis è nella trilogia Nursery-Foxtrot-Selling, oppure A Trick-Wind, oppure nell'era SuperCollins da Abacab a We Can't Dance.
Poi è anche vero che la musica prog deglli anni '70 ormai è davvero di un'altra era, quasi al livello della musica beat o psichedelica dei primi Pink Floyd.
Thomas Eiselberg wrote:poi acquistai The Way We Walk (Un quasi greatest hits del periodo piú commerciale, ma dal vivo per me certi pezzi continuano a suonare meglio rispetto a quelli in studio).
Thomas Eiselberg wrote:Non credo quindi che all'epoca fossi particolarmente "preparato" o cercassi chissà quale tipo di musica piú "elevata". Arrivò cosí, quasi per caso.
rkive wrote:Concordo con The Way We Walk, ma il volume 1, The Shorts!
Le versioni live degli anni '80-90: No Son Of Mine, Jesus He Knows Me, Throwing It All Away (in questa versione mi commuovo sempre), sono decisamente un' altra cosa di quelle "sovraprodotte" in Studio!
aorlansky60 wrote:... "ogni generazione si merita la propria musica"...
Thomas Eiselberg wrote:Per contraltare invece The Longs non mi ha mai fatto impazzire. Non mi riferisco ovviamente al discutibile Medley dei pezzi "antichi" ma pure una Driving the last spike o una Fading lights non le ritengo superiori alle versioni in studio.
aorlansky60 wrote:OT : un caro saluto a Thomas, che so essere -come il sottoscritto "aor"- grande estimatore di SELLING ENGLAND BY THE POUND
highinfidelity wrote:
...però c'è un finalone di Second Home By The Sea con pedali bassi che fanno venire giù il soffitto, assenti nell'incisione originale, tant'è che se non fosse per questioni di pulizia del suono ecc. preferirei di gran lunga l'arrangiamento dal vivo!
ciciuisss wrote:Indubbiamente è di gran lunga il miglior filmato Genesis dell'era Gabriel che io abbia mai visto.
SteelyGen wrote: (anche per distoglierli da quell'innominabile che monopolizza le classifiche da anni)
rkive wrote:Out of Topic!?SteelyGen wrote: (anche per distoglierli da quell'innominabile che monopolizza le classifiche da anni)
ED STRIKES BACK!?
https://youtu.be/Il0S8BoucSA
ED STRIKESBACK - Shivers [Official Video]
Non lo nomino, ma il brano funziona!
rkive wrote:Ero al supermercato e ho ascoltato Shivers (che non conoscevo) e subito il brano ha fatto centro...
Poi se gli accordi sono sempre quelli o è un plagio, problemi X!
aorlansky60 wrote:...per "un ragazzo che vuole avvicinarsi all'universo Genesis" e passa di qui a leggere i vari post -specie gli ultimi- sembra quasi obbligatorio il "passaggio" su 'Ed Sheeran'... a proposito, chi è Ed Sheeran ??...
rkive wrote:Sono dell'idea che se mettiamo dei paletti o dei confini su quale sia la musica buona e quella no, alla fine non ascolteremo più neanche i Genesis, visto anche come è stato snobbato dai più il Last Domino Tour...
maomac 2 wrote:aorlansky60 wrote:...per "un ragazzo che vuole avvicinarsi all'universo Genesis" e passa di qui a leggere i vari post -specie gli ultimi- sembra quasi obbligatorio il "passaggio" su 'Ed Sheeran'... a proposito, chi è Ed Sheeran ??...
Succede se si continua ad ascoltare le compilation di Spotify, figurati che in altri topic di questo forum sono stati menzionati anche i Ricchi e Poveri, alle volte ho il dubbio che i dischi dei Genesis non sono necessari per parlare di Genesis
Duke59 wrote:rkive wrote:Sono dell'idea che se mettiamo dei paletti o dei confini su quale sia la musica buona e quella no, alla fine non ascolteremo più neanche i Genesis, visto anche come è stato snobbato dai più il Last Domino Tour...
Facendo un paragone culinario io la vedo in questo modo ...
uno può apprezzare gli hamburger di McDonalds o i vari junk food o i panini del'autogrill o una pizza margherita con tonnellate di olio piccante sopra ... non c'è nulla di male ed è legittimo; credo che tutti noi prima o poi abbiamo mangiato cibi di scarsa qualità ma appetitosi e con sapori attraenti ed intriganti.
Ma quando si parla di ARTE CULINARIA credo che tutti concordino sul fatto che i paletti vanno messi e che non si può mettere sullo stesso piano un sacchetto di patatine alla paprika (libidinosissime) con la ricetta di un grande cuoco preparata con ingredienti di alta qualità e che richiede abilità raffinate per la sua realizzazione.
aorlansky60 wrote:"uno che negli ultimi 10anni è riuscito a vendere più di 150 milioni di dischi" (fonte Wikipedia), dato statistico che per me ha dell'incredibile
highinfidelity wrote:Prego ciò comunque ahimé non toglie che ci sia un'amplissima fetta di popolazione che crede che Sheeran sia da consideararsi un grande musicista...
vise60 wrote:Come scrissi tempo fa e per distogliere un giovane da Ed Sheeran proporrei piu' o meno in ordine 10 al volo
I know what i like
Harold the barrel
Jesus i knows me
Misunderstanding
Seven Stones
Home by the Sea
Time Table
Blood on the Rooftops
Dance on a Volcano
Counting out Time
Orecchiabili al punto giusto e non lunghissime, per quelle ci sarebbe ,volendo, tempo piu' avanti
Leviathan wrote:Cosa ne pensate?
Leviathan wrote:
Cosa ne pensate?
rkive wrote:Ma per gli States e il Resto del Mondo i Genesis sono Phil Collins!?
E' la storia del cane che si morde la coda...
aorlansky60 wrote:Lo prova "Calling All Stations" che contiene alcuni brani (almeno 5) che non hanno nulla da invidiare ai brani dei Genesis anni 80 tratti da albums quali "Genesis" e "Invisible touch". (anzi, se mai il contrario per quanto mi riguarda).
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