by highinfidelity » 10 Nov 2023, 15:52
Non esiste musica "necessaria". Le cose "necessarie" sono altre. La musica è un complemento che dà piacere, divertimento, emozione. Da questo punto di vista, a mio parere è stata una bella operazione, che ha sicuramente commosso e divertito tanti fan di vecchia data (ma magari anche di nuova data...) dei Beatles.
La canzone di per sé è nota da tempo: era registrata su una musicassetta contenente tre demo di John Lennon che nel 1994 Yoko Ono aveva consegnato agli altri Beatles affinché provassero a completare le canzoni. Le prime due erano state completate nel 1995 e pubblicate non so bene in quale occasione (lascio la parola a chi ha seguito meglio quella vicenda). Now And Then era rimasta "irrisolta" in quanto il livello della voce di John Lennon era troppo basso e la voce era completamente impastata al pianoforte di accompagnamento, parzialmente distorto e dal timbro tutt'altro che esaltante.
A quasi trent'anni di distanza, si è deciso di riprovare processando il nastro con gli attuali software basati sul machine learning e l'intelligenza artificiale. Grande fu lo stupore del "Macca" quando (sono parole sue) "improvvisamente la voce di John risuonò chiara come il cristallo nello studio". Il brano è stato quindi completato col basso del Macca, la batteria di Ringo, e gli archi dell'orchestra della EMI. È stato anche aggiunto un assolo di slide guitar "nello stile di George Harrison" (e qui le cose si fanno un po' più fumose in quanto sembra l'abbia suonato il Macca, ma altrove è il Macca stesso ad affermare che "è una canzone in cui c'è anche George").
L'operazione ha ovviamente avuto l'avallo di Yoko Ono, che ha fornito il nastro. Anche Sean Lennon se ne è dichiarato felice; ha ricordato che suo padre era molto appassionato di tecnologia applicata al suono e che sarebbe stato entusiasta di sentire il machine learning in azione. Il Macca, dal canto suo, si è domandato cosa avrebbe risposto John Lennon alla proposta che queste canzoni lasciate incompiute venissero completate in nome dei bei tempi, e la risposta è che avrebbe certamente detto di sì con entusiasmo.
Anche in ragione dell'età avanzata di Paul e Ringo, questa sarà quasi certamente l'ultima "nuova canzone" ragionevolmente considerabile dei Beatles della storia. Alcuni penseranno a una mossa commerciale, e può darsi benissimo che vi siano dei (peraltro legittimi) risvolti commerciali, ma non ritengo siano il motore di quanto fatto: non credo proprio che Paul e Ringo siano a corto di soldi. Altri troveranno - non necessariamente a torto - la cazone scarsa o brutta: d'altra parte si tratta di un avanzo. Mi sembra comunque che Rick Beato (certamente non uno sprovveduto) abbia trovato particolarmente ammirevole e per alcuni versi sorprendente la progressione di accordi, per cui di sicuro non stiamo parlando di spazzatura.
Riguardo l'accoglienza che ha avuto o dovrebbe avere questa canzone, forse la cosa migliore che io possa fare è tradurre il commento al video di Rick Beato che attualmente ha ricevuto il maggior numero di approvazioni da parte degli altri utenti: Credo che Now & Then non intenda competere con la storia dei Beatles, ma è piuttosto un regalo autentico a noi fan dei Beatles. Per me, è come trovare una fotografia o un filmino - di cui non conoscevi l'esistenza - di un vecchio amico o di un familiare che non è più tra noi, e provare la gioia di vederlo o di udirlo di nuovo.
<< Conoscete voi spettacolo più ridicolo di venti uomini che s'accaniscono a raddoppiare il miagolìo di un violino? >>
(Luigi Russolo, Intonarumorista. 1913.)
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