Fuori i negri dall'Italia!!!! ...anzi no.

[Duke59]

quote:

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Originally posted by picasa

... behind the lines

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[:-I] ... tra i pannolini? [:-I][:-I]


(scusate l'idiozia ... ma era per stemperare un po' gli animi)

[picasa]

quote:

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Originally posted by Duke59

(scusate l'idiozia ... ma era per stemperare un po' gli animi)

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non l'ho capita

[picasa]

quote:

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Originally posted by Zeppelin

Io vado al di là del discorso che ormai si sta sviluppando fra di voi.
Mi sembra che qui nessuno abbia voglia di prendere posizioni moderate, o per lo meno usa la maschera della moderazione per poi utilizzare, allo stesso tempo, ironie o battute nei confronti di chi ha risposto in precedenza. Ora, non voglio indicare con precisione i nomi delle persone alle quali mi riferisco, anche perchè non ci sono! O meglio, si è formato un circolo vizioso: meridione VS settentrione. Tutti contro tutti.
Credo che, abbassando un po' i toni, si possa tornare alla tranquillità. Credo. Spero.

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TUTTE , dico tutte le nostre discussioni , a qualunque topic appartengano , soprattutto se si riferiscono a grandi temi come quello dibattuto in questo , ma anche quelli che si riferiscono a temi più fatui - v. ad esempio Ray wilson e l'eredità rubata che mi ha visto in polemica " feroce " con l'ammnistratore del forum e un moderatore - NON CAMBIANO LE COSE . ci infervoriamo sull'aria fritta , tanto purtroppo la realtà non la cambiamo noi - non è mai sucecsso nulla nonostante abbiamo potuto eserciatre lo strumento democratico del voto politico. Quindi tutto va preso con l'intelligenza di capire che , faccine o non faccine , maiuscole o minuscole , si tratta di discussioni da ... bar o da ufficio . Una cosa però -e lo dico con forza -proprio non la sopporto : l'ipocrisia , la prostituzione mentale - per dirla alla Mourinho - visto che sono tifoso dell'Inter . E'normale avere una propria opinione , discuterla , difenderla , qualunque essa sia , è normale e giusto rispettarla da parte degli altri , ma quando a parole ci definiamo tutti superiori al razzismo e poi si sentono ancora riferimenti al meridonale che puzza ecce ecc , quando si arriva ad incensare un cantante solo perchè si è già scritto un articolo sullo stesso sulla fanzine ufficiale dei genesis , esserci andato a cena e magari anche entrato gratis al concerto , non rendendosi conto che l'obiettività possa essere venuta meno , magari anche in maniera automatica, non proprio voluta , ecco che a questa ipocrisia io reagisco. E dico - siete razzisti ? è la vostra opinione ? avete i vostri motivi per esserlo ? bene , ditelo chiaramente e io vi RISPETTERO'molto di più . meglio la realtà delle cose piuttosto dell'ipocrisia
.
PS dopo 20 gg di accesa discussione nessuno ha risposto fattivamente all mia domanda : dove sistemiamo quelle persone che sbarcano a dozzine a Lampedusa ? ; dove li sbattiamo - il termine credo che mi possa essere permesso -i delinquenti rumeni e albanesi che a dozzine sono entrati in Italia ?

[Duke59]

quote:

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Originally posted by Picasa
non l'ho capita

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la LINES è una nota casa produttrice di pannolini per bimbi .. per cui traducendo in modo alquanto libero "behind the LINES" ..... [O:-)] (l'ho detto che era un'idiozia .. cercherò di riscattarmi con un intervento serio non appena avrò raccolto le idee). Mi scuso per la scemenza e per ora mi taccio.

[Silent_Star]

Beh, portato all'estremo,(sempre in tono scherzoso), essere in mezzo ad una lotta accanita, fra l'una e l'altra fazione,
sentendosi magari tirati verso l'una o l'altra parte, non è poi così sbagliato sentirsi "in lines" (vista la loro funzione)

E con questa taccio anch'io, anche perchè il discorso è serio ed è giusto vada avanti così

[ciciuisss]

Carina quella dei Lines! [:-D]

Ma torno subito in topic.

La realtà la possiamo cambiare noi.
ECCOME se possiamo cambiarla, basta che ciascuno faccia la sua piccolissima parte,
Invece di pontificare seduto davanti al computer, spesso senza conoscere neanche lontanamente ciò di cui si sta parlando se non per per sentito dire, dall’amico al bar, dalla visione del degrado della propria città o peggio perché condizionati dalla televisione berlusconiana, che diabolicamente ci plagia da anni, analfabeti e laureati, senza che nemmeno ce ne accorgiamo.

Eh certo che non cambiano le cose, non cambia mai nulla se si continua a credere che siano sempre gli altri a dover agire per risolvere i (nostri) problemi.
E’ ciascuno di noi a dover fare qualcosa!
Possibile che si voglia sempre delegare, delegare… e a chi poi?
Al governo?
A questo governo mafionazifascista, che ci fa ogni giorno provare vergogna di essere italiani?
Auguri.

“dove sistemiamo quelle persone che sbarcano a dozzine a Lampedusa ? ; dove li sbattiamo - il termine credo che mi possa essere permesso -i delinquenti rumeni e albanesi che a dozzine sono entrati in Italia ?”

Posso dire cosa faccio io:
- Ho abitato per anni nel centro storico di Genova (una traversa di via del Campo, quella di De André) e ho lavorato in un centro per persone senza dimora, dove si è passati dal “meridionale” degli anni ’80, al “tossico” degli anni ’90, allo “straniero” degli anni 2000.
Sempre di persone si tratta, che non sanno dove dormire e che hanno fame, italiani del nord e del sud, onesti e delinquenti, sani e tossico/spacciatori, stranieri in regola e clandestini. Prima di tutto si dà da mangiare e da dormire, poi si aiuta a cercare un lavoro e una sistemazione “regolare”. E se non c’è più posto per dormire e per mangiare, il mio divano e il mio desco sono sempre stati a disposizione.
- Ora mi occupo di aiutare persone disabili, italiani e stranieri in regola e clandestini, a trovare un lavoro degno di questo nome.

Vorrei chiedere a chi si scaglia contro lo “straniero”, se ne ha anche uno solo come amico, magari "clandestino"…
...oppure se il semplice pensiero lo metta a disagio...
...e a chiedersi allora se il problema non sia anche un po’ in noi stessi…

Invito alla visione de “L’ospite inatteso”, un film imperfetto, poco verosimile ma il cui messaggio di fondo potrebbe spiegare meglio di mille parole cosa intendo per “trasformazione reciproca” e perché secondo me l’integrazione delle persone immigrate in Italia dovremmo impararla prima di tutto noi italiani.

Visto che viene usata spesso la prima persona plurale (NOI dove li mettiamo, NOI cosa ne facciamo), torno a rovesciare la domanda:
Tu che cosa fai?
Dove le sistemi le persone?
Dove li sbatti i delinquenti?

TU CHE COSA FAI?

[The Serpent]

Giusto! E ammiro chi è così altruista e si sacrifica per gli altri (e lo dico con vera sincerità ed anche una punta d'invidia, perchè mi rendo conto che io non sono capace di fare come loro).

E', forse, per ciò che ho scritto tra parentesi o, forse, per il mio spirito pratico e poco teorico che io propendo per una regolamentazione severa degli ingressi in base alle reali disponibilità del Paese. Io sono favorevole ad un accoglimento pianificato e non ad un accoglimento emergenziale come finora si è fatto.

Sono invece assolutamente non solidale con i clandestini. Io rispetto la legge e pretendo che questa sia rispettata, in primis dai miei concittadini, ma con maggior rigore da chi è ospite. Se poi quest'ospite è non invitato... per me va rispedito indietro senza indugi.

Tutto il resto è utopia e belle intenzioni, con cui non si risolvono i problemi. Nel caso specifico non si risolvono nè da noi nè a casa loro.

La domanda posta da ciciuisss, quindi, aspetta una risposta soprattutto da chi si indigna per alcune posizioni un po' rigide espresse da qualche forumista (probabilmente anche da me), da chi è fautore dell'accoglimento senza se e senza ma.
Ma mi pare che questa risposta sia già stata sollecitata in più occasioni e finora non si è vista...

[:D][:D][:D][:D]

[Silent_Star]

Personalmente non voglio parlare di politica perchè di governi ne sono passati tanti da quando è iniziata questa storia,
non so che governo c'era quando è iniziata e non so quale riuscirà a risolverla nel modo meno doloroso possibile.
Preferisco parlare della gente, anche perchè sono pochi che ci guadagnano, a parte gli scafisti e gli organizzatori di questi viaggi della speranza.
Io ho la fortuna di vivere in un paese dove, pur essendoci un buon 25% di presenze straniere,ci sono episodi di delinquenza rarissimi: nè più nè meno di quelli che c'erano quando eravamo senza stranieri.
La maggior parte lavora e vive una vita normale, anche se in gruppi non ancora integrati al 100% e non solo per demerito loro.
Io convivo normalmente come lo faccio con qualunque vicino di casa, in modo educato e rispettoso, pretendendo rispetto ed educazione.
Anch'io non tollero la permanenza clandestina senza far nulla per cambiare la situazione.
Non so se sarebbe una buona soluzione, ma, non li sistemerei in centri di accoglienza: fermerei quelle carrette del mare al confine, dando loro tutto il necessario per un viaggio di ritorno e li farei accompagnare alla nazione da cui sono partiti, spiegando loro che non sono così i viaggi della speranza o alla ricerca di fortuna e che tutto va fatto nel pieno rispetto delle leggi.
Abbiamo una buona marina militare che potremmo impiegare così.
Ma forse è un'utopia pensare di risolvere in questo modo, forse dovremmo colpire l'organizzazione, il cuore pulsante....

[picasa]

quote:

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Originally posted by Duke59

la LINES è una nota casa produttrice di pannolini per bimbi .. per cui traducendo in modo alquanto libero "behind the LINES" ..... [O:-)] (l'ho detto che era un'idiozia .. cercherò di riscattarmi con un intervento serio non appena avrò raccolto le idee). Mi scuso per la scemenza e per ora mi taccio.

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adesso sì . era simpatica

[picasa]

quote:

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Originally posted by ciciuisss


Carina quella dei Lines! [:-D]

Ma torno subito in topic.

La realtà la possiamo cambiare noi.
ECCOME se possiamo cambiarla, basta che ciascuno faccia la sua piccolissima parte,
Invece di pontificare seduto davanti al computer, spesso senza conoscere neanche lontanamente ciò di cui si sta parlando se non per per sentito dire, dall’amico al bar, dalla visione del degrado della propria città o peggio perché condizionati dalla televisione berlusconiana, che diabolicamente ci plagia da anni, analfabeti e laureati, senza che nemmeno ce ne accorgiamo.

Eh certo che non cambiano le cose, non cambia mai nulla se si continua a credere che siano sempre gli altri a dover agire per risolvere i (nostri) problemi.
E’ ciascuno di noi a dover fare qualcosa!
Possibile che si voglia sempre delegare, delegare… e a chi poi?
Al governo?
A questo governo mafionazifascista, che ci fa ogni giorno provare vergogna di essere italiani?
Auguri.

“dove sistemiamo quelle persone che sbarcano a dozzine a Lampedusa ? ; dove li sbattiamo - il termine credo che mi possa essere permesso -i delinquenti rumeni e albanesi che a dozzine sono entrati in Italia ?”

Posso dire cosa faccio io:
- Ho abitato per anni nel centro storico di Genova (una traversa di via del Campo, quella di De André) e ho lavorato in un centro per persone senza dimora, dove si è passati dal “meridionale” degli anni ’80, al “tossico” degli anni ’90, allo “straniero” degli anni 2000.
Sempre di persone si tratta, che non sanno dove dormire e che hanno fame, italiani del nord e del sud, onesti e delinquenti, sani e tossico/spacciatori, stranieri in regola e clandestini. Prima di tutto si dà da mangiare e da dormire, poi si aiuta a cercare un lavoro e una sistemazione “regolare”. E se non c’è più posto per dormire e per mangiare, il mio divano e il mio desco sono sempre stati a disposizione.
- Ora mi occupo di aiutare persone disabili, italiani e stranieri in regola e clandestini, a trovare un lavoro degno di questo nome.

Vorrei chiedere a chi si scaglia contro lo “straniero”, se ne ha anche uno solo come amico, magari "clandestino"…
...oppure se il semplice pensiero lo metta a disagio...
...e a chiedersi allora se il problema non sia anche un po’ in noi stessi…

Invito alla visione de “L’ospite inatteso”, un film imperfetto, poco verosimile ma il cui messaggio di fondo potrebbe spiegare meglio di mille parole cosa intendo per “trasformazione reciproca” e perché secondo me l’integrazione delle persone immigrate in Italia dovremmo impararla prima di tutto noi italiani.

Visto che viene usata spesso la prima persona plurale (NOI dove li mettiamo, NOI cosa ne facciamo), torno a rovesciare la domanda:
Tu che cosa fai?
Dove le sistemi le persone?
Dove li sbatti i delinquenti?

TU CHE COSA FAI?

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ancora genericità !! come ti permetti e su quali basi dici che pontifico davanti al computer . ho lavorato per tre anni al SERT di tarnto come medico - visitando e supportando psicologicamente gli allo 1500 tossicodipendenti di taranto : dal 1986 - e quibdi da ben 23 anni - sono il consulente cardilogo della casa circondariale di taranto ; inoltre ho in passato svolto compiti di medicina dei servizi presso la ASL di taranto motivo per cui mi recavo presso le abitazioni dei " derelitti di tarnto " . quindi anzitutto non hai titolo per affermare che io pontifichi stando davanti al PC . oltre le tue solite generalizzazioni - tutti possiamo fare qualcosa per cambiare ... , non si può delegare ad altri . ecc ecc , io non lo ho mai fatto : ma esercitando il democratico sistema del voto ho votato SEMPRe contro questa destra neonazista ecce cc ma mi sono ritrovato davanti prima D'alem a, poi Prodi con risultati nulli . Non la sto a menare per le lunghe sulla politica sennò veramente non la finiamo più . per quelle persone che sbarcano clandestinamente , indipendentemnte dalle motivazioni che le hanno poratte in italia , dopo le OVVIE cure mediche io le riaccompagnerei liddove sono venute , almeno fino a quando non ci sarà una possibilità REALe di accoglierle come PERSONE e non come manovalanza , prostitute o altro . per quegli albanesi e rumeni che delinquono - è di ieri altre due notizie di cronaca nera che le ha visti implicati - beh non è che ci voglia molto : carcere duro - vero , non quello che subiscono adesso i detenuti - te lo dico per conoscenza diretta visto che in carcere ci lavoro , e/o rimpatrio dove sconteranno -visto che in Romania - ad esempio - il carcere è duro ed esemplare, la pena maturata in Italia . Ma veramente non è possibile condividere queste mie opinioni ? cosa ci trovate di razzismo , di oltranzismo in esse . Le mie risoluzioi del problema immigrazione clandestina rispetta proprio quelle persone che poi , proprio perchè non sistemabili , si troveranno ad essere sfruttate e umiliate .Se poi a loro questa situazione possa andare bene perchè comunque starebbereo meglio che in casa loro questo però non ci deve esimere dalla assunzione delle nostre responsabilità .
PS chi mi consce - e peraltro l'ho già scritto più volte in questo forum - sa che che il anno milanista io proprio non lo digerisco : ma dopo aver portato la " nostra sinistra" al potere per ben due legislazioni D'alema Prodi e compagni come ci hanno ringraziato ? rendetevi conto - e qui faccio un a affermazione "qualunquistica " ma che poi i fatti non sconfessano - che in televisone o sui giornali si inviano battutine e si fanno la guerra , ma dietro sono tutti d'accordo a non mordersi tar di loro , o perlomeno , la sinistra non ha morso la destra . la destra è venuta meno all'"accordo " mordendo la sinistra . Si poteva distruggere Berlusconi per ben due volte , non lo si è fatto . Qualcuno può spiegarmi perchè?

[ciciuisss]

Spiacente di aver urtato la tua suscettibilità, ma il mio intervento prendeva spunto dal tuo per porre una questione ad un forumista generico. La prossima volta farò bene ad essere più chiaro.

La cocente delusione dei governi cosiddetti di sinistra è comune a molti, me compreso. Ma sui temi del "sociale" per lo meno non sono degli assoluti incompetenti, come invece è l'attuale coalizione di governo che usa l'argomento "extracomunitari" in modo strumentale per attirare populisticamente più votanti.

[picasa]

e cosa avrebbe fatto questa sinistra nel sociale ? fatti concreti , please !

[ciciuisss]

Credo che basti citare:

- la Legge 68/1999, che regolamenta il diritto al lavoro dei disabili (primo governo D’Alema);
- la Legge 328/2000, che riforma integralmente l’assistenza introducendo un sistema integrato di interventi e servizi sociali e istituisce la Commissione d’indagine sull’esclusione sociale (secondo governo Amato);
- La Legge 247/2008, con una serie di interventi nel sistema previdenziale e di welfare (secondo governo Prodi)

Mi fermo qui per non annoiare tutti.

[picasa]

OK , ma queste norme hanno avuto o hanno ricaduta nel quotidiano dei disabili ? bada che te lo chiedo senza polemica ma per conoscere i fatti .

[The Serpent]

L'integrazione passa anche e soprattuto dalla politica.
I partiti dovrebbero essere i primi, con i fatti e non con le parole od i proclami, a dare l'esempio.

Ma finalmente qualcosa si muove in questo senso. Candidare alle elezioni amministrative, per la poltrona di sindaco, una donna e, soprattutto, una donna di colore è un segnale politico positivo e progressista che va nel senso che tutti gli italiani auspicano. Ed è la prima volta che accade in Italia.

http://la2.rsi.ch/home/channels/informa ... iggiu.html

Dall'articolo si apprende inoltre che lo stesso partito candida anche altre due persone di natali extracomunitari.
Speriamo che ciò apra le porte anche negli altri partiti a candidature davvero democratiche e senza pregiudizi di razza, religione o nazione.

[:D][:D][:D][:D]

[Phoberomys]

[:0]
Ma valà Serp, come fai a cascare in questi tranelli?
Non lo vedi che è un uomo bianco tinto di nero?
[:D][;)]

(Questa candidatura è l'equivalente politico del gesto di Ibra di domenica scorsa, al quale volentieri mi aggrego [:)]).

[Duke of Mar]

Le Pen, per replicare alle accuse di antisemitismo, candidò un uomo di religione ebraica... fumo negli occhi...

[Phoberomys]

E' una mossa geniale, altroché (e inattaccabile, e se leggi l'articolo, non isolata).

La Lega che candida una donna, nera e laureata è un ossimoro vivente: è come se la sinistra proponesse un sindaco intelligente, capace e sensibile ai bisogni dei cittadini.

[Duke of Mar]

quote:

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Originally posted by Phoberomys

è come se la sinistra proponesse un sindaco intelligente, capace e sensibile ai bisogni dei cittadini.

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La storia della sinistra nelle regioni rosse... [;)]

[Duke59]

A parte il flop di Cofferati ...

Il discorso però non è tra destra e sinistra, in quanto esiste anche una destra dignitosissima ed attenta ai bisogni di tutti ... il discorso purtroppo è tra QUESTA destra e QUESTA sinistra, con in mezzo la mega-anomalia B, l'unica velina reincarnatasi in coabitazione col fratello pirla di Napoleone nel corpo di uomo anziano. [X-P]

[Phoberomys]

Ah già, quei paradisi delle 'regioni rosse': difatti la Liguria è talmente rossa che tende al marrone. [:-!]

Ultima sparata del Berlusca: L'italia non è una nazione multietnica.
Wrong: lo è e lo è sempre stata.

I vescovi: l'Italia multietnica è un valore.
Wrong: ma chi l'ha detto? Un valore per chi? Per i poveracci che salpano e rischiano la pelle? Per noialtri poveracci che a nostra volta li subiamo come un'invasione? Ma mi facciano il piacere pure loro.

[Duke of Mar]

Il modello delle regioni rosse è stato un picco di eccellenza nella gestione del territorio e dei servizi ai cittadini. Se poi si vuol negare l'evidenza (a Bologna ci ho vissuto... [;)]), patrocinando ad esempio il "modello Catania", ognuno può farlo [:-j][;)]

[windshield74]

A tal proposito, riguardo alla arretratissima e sottosviluppatissima Toscana dove abito (a proposito, ricordate il tanto decantato Piano Casa? Il governo del fare non riesce ad approvarlo, seppur dotato di maggioranza bulgara, la Toscana dei fannulloni di sinistra lo ha già recepito a livello di legislazione regionale dal 30 aprile scorso.... [:0][:0][:0][:0][:0][:0]), ricordo una puntata di Porta a Porta dove il Tremonti, a chi gli diceva che le regioni rosse per eccellenza come la Toscana sono un modello di sviluppo, rispondeva: "Eh, ma la Toscana ha il vino, l'olio, il paesaggio..."
Come diceva Luttazzi un tipo del genere non lo vorrei neanche come amministratore di condominio...qualcuno lo ha nominato Ministro dell'Economia.....[:-D][:-D][:-D][:-D][:-D][:-D][:-D][:-D]

Quanto alla sparata di Berlusconi di sabato sera mi trovo d'accordo con Phobe...non è che l'Italia non debba diventare multietnica, di fatto lo è e lo è sempre stata....
Il popolo italiano, così tanto citato nei dicorsi di questi omuncoli, è la testimonianza più viva e certa di questa multietnia....si va dai tratti germanici dei trentini a quelli arabo-normanni dei siciliani...noi siamo stati la prima vera e propria società multietnica, il primo melting pot ante litteram e sono sicuro che questo crogiuolo di influenze, culture e anime abbia creato questa nazione così importante nel mondo.....

Io capisco che sia un qualcosa di difficile e duro da accettare, soprattutto quando si manifesta nei suoi aspetti peggiori come succede nelle periferie italiane (ED EUROPEE...), ma come ho già scritto da altre parti lo ritengo un processo inevitabile alla luce di ciò che succede nel resto del mondo...

E faccio anche un'altra domanda a chi ha le idee chiare e precise in materia (ad esempio Phobe e Picasa): se l'Italia fosse un paese poverissimo, magari con una guerra civile in corso in cui non vanno molto per il sottile e magari tormentato da sciagure come i disastri naturali...voi che fareste?

[;)]

[Phoberomys]

Beh, ci siamo andati vicini: abbiamo avuto prodi al comando per due volte! [;)]

La risposta è semplice: se dovesse succedere, proverei a scappare.
Se scappo e dove arrivo non mi vogliono, mi lamenterò.
Ma per adesso mi trovo all'altro capo della 'ricezione', e mi lamento.
Non è difficile: basta non provare minimamente empatia per il genere umano. [:-I]

[Zeppelin]

quote:

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Originally posted by windshield74

....si va dai tratti germanici dei trentini

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Guarda che dicendo così mi offendi!!!![!:-!][!:-!][:D][:D][:D][;)]

[Hendrix]

quote:

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Originally posted by Zeppelin

quote:

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Originally posted by windshield74

....si va dai tratti germanici dei trentini

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Guarda che dicendo così mi offendi!!!![!:-!][!:-!][:D][:D][:D][;)]

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OT: man come mai non vieni più su msn?

[picasa]

quote:

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Originally posted by windshield74


Io capisco che sia un qualcosa di difficile e duro da accettare, soprattutto quando si manifesta nei suoi aspetti peggiori come succede nelle periferie italiane (ED EUROPEE...), ma come ho già scritto da altre parti lo ritengo un processo inevitabile alla luce di ciò che succede nel resto del mondo...

E faccio anche un'altra domanda a chi ha le idee chiare e precise in materia (ad esempio Phobe e Picasa): se l'Italia fosse un paese poverissimo, magari con una guerra civile in corso in cui non vanno molto per il sottile e magari tormentato da sciagure come i disastri naturali...voi che fareste?

[;)]

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A) non ho capito , ma veramente : quali sarebbero le periferie italiane ed europee?
B) ma i vescovi perchè non se li portano in vaticano extracomunitari e immigrati vari ?
c)per risponder al tuo ultimo questito : se tu avessi due miliardi di euro che faresti ? . non ce li hai e quindi il quesito non si pone, altrimenti veramente , già parliamo dell'aria fritta . come ho detto più volte , ma se poi ci mettiamo anche a fantasticare e a ipotizzare .

[intermediario]

quote:

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Originally posted by Phoberomys

Beh, ci siamo andati vicini: abbiamo avuto prodi al comando per due volte! [;)]

[:-I]

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Perchè Prodi cos'avrebbe fatto di male?[:-I]
(non vale rispondere "l'indulto...")

[Zeppelin]

quote:

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Originally posted by Hendrix

quote:

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Originally posted by Zeppelin

quote:

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Originally posted by windshield74

....si va dai tratti germanici dei trentini

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Guarda che dicendo così mi offendi!!!![!:-!][!:-!][:D][:D][:D][;)]

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OT: man come mai non vieni più su msn?

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Non so che dirti Albert! Magari farò una capatina per salutarti. Tu però potresti scrivere di più qui sul forum![8D]

[Magog]

boni con la Toscana !!!! [:-I]


e Sforza Italiaaaaa ....le gocce da prendereeee!!!!

[ciciuisss]

Mi permetto di segnalare questo lungo reportage di Ezio Mauro su "LaRepubblica" di oggi:

http://www.repubblica.it/2009/08/sezion ... mauro.html

Riporto qui il terzo capoverso:

"Quei cinque sono anche gli ultimi, modernissimi criminali italiani, prodotto inconsapevole della crudeltà ideologica che ha travolto la civiltà dei nostri padri e delle nostre madri, e oggi ci governa e si fa legge. I magistrati li hanno dovuti iscrivere, appena salvati, al registro degli indagati per il nuovo reato d'immigrazione clandestina, i sondaggi plaudono. Anche se poi la vergogna - una vergogna della democrazia - darà un calcio alla legge, e per Titti e gli altri arriverà l'asilo politico. Scampati alla morte e alla disumanità, potranno scoprire quell'Italia che cercavano, e incominciare a vivere."

[highinfidelity]

Intanto c'e' chi si diverte:

http://www.repubblica.it/2009/08/sezion ... ogame.html