ciao a tutti! sono un nuovo utente: è già da un po che vi leggo trovando sempre su questo forum spunti interessanti, così come anche pareri diffusi che non sempre mi trovano d'accordo ma ne parleremo poi, magari nei topic più appropriati (ne accenno solo uno, tanto per infiammare subito la discussione: Peter Gabriel I/Car che secondo me è un capolavoro assoluto); insomma finalmente mi sono deciso a registrarmi per poter dire la mia.
ho 27 anni e ascoltavo i Genesis già nella tenera infanzia: ricordo che in casa circolavano alcune musicassette dei nostri, in particolare la cassetta originale di Invisible Touch che ben ricordo uscì quando avevo circa 4 anni!
ma a parte questo sono diventato un Genesis-maniaco solo di recente, diciamo dall'autunno 2009 e senza un particolare motivo scatenante, semplicemente perchè sono un fan del prog ( i Pink Floyd soprattutto hanno accompagnato la mia adolescenza , poi ho avuto una fase intermedia con King Crimson ed ELP ) così ho deciso di approfondire, andandomi a cercare tutti i vinilozzi possibili essendo anche un appassionato/feticista del vinile [8:-x]. l'estate scorsa ho avuto la fortuna di ascoltare dal vivo Steve Hackett, visto che faceva una data del suo tour dalle mie parti, a Savona (io sono di Genova); mi è piaciuto molto e apprezzo il fatto che Steve continui a proporre il repertorio storico dei G5 a differenza degli altri; mi ha decisamente convinto la sua operazione "Genesis Revisited": sono convinto che se anche Peter decidesse di riprendere i successi dei suoi Genesis (magari con l'orchestra?? [O:-)]) ne uscirebbe qualcosa di straordinario: viene da chiedersi perchè anche il buon Pete non faccia qualcosa del genere ma è noto che per scelta non abbia mai più riproposto, purtroppo, i suoi brani coi Genesis, a favore della sua produzione solista. detto ciò (spero di non essermi dilungato troppo) mando un saluto a tutti, ci si sente qua sul forum per scambiare un po di opinioni. ciao!
...this is the supper of the mighty one, Lord of Lords, King of Kings, has returned to lead his children home, to take them to the new Jerusalem