Intanto devo annotare con grande tristezza
che lo sciamano ha perso i suoi poteri :
caro vecchio Mick, gli anni passano anche per te, del resto basta vedere com'è messa anche la faccia di Keith per capire come deve essere ormai la testa e quello che c'è rimasto dentro...
Proseguendo : non è tanto che a dispiacermi sia l'eliminazione dell'Italia, ma il modo;
perdere due partite su tre e
perderle nel modo che tutti hanno visto non ammette repliche o attenuanti.
Salvo solo per il fatto che i sudamericani possono essere più abituati a giocare in condizioni limite locali (per gli europei giocare alle 13:00 ora locale sotto un sole cocente e con alti tassi di umidità è sicuramente più problematico, ho ancora davanti agli occhi gli ultimi 20 minuti col CostaRica, allorchè Chiellini si portava regolarmente le mani congiunte sul capo per cercare di rimprendere fiato dopo scatti difensivi sui 20metri, e gli altri italiani non sembravano essere messi molto meglio su quel profilo...)
Dispiace anche vedere quanto certi comportamenti latini tipicamente sudamericani non siano cambiati con il tempo : argentini e uruguagi sono sempre stati maestri nell'impostare in campo calcistico -
quando ad essi conviene perchè non si possono attaccare ad altro- sfide in bilico tra pelle e nervi, il morso di suarez peraltro recidivo (immagini impietose documentate dalla Premier League inglese) e la sua patetica scena teatrale seguente per provare con l'inganno che egli fosse la vittima mi ha lasciato letteralmente
D-I-S-G-U-S-T-A-T-O. Vorrei che ci fossero giocatori di calcio che segnassero meno goals ma che si comportassero da UOMINI, ma ormai dati i tempi che corrono mi rendo conto che è pretendere troppo. Spero almeno che sulla scia della prova televisiva inappellabile, a suarez venga inflitta una squalifica esemplare. Se invece la dovesse passare liscia, sarebbe davvero un pessimo esempio sia per coloro che devono sottostare alle regole, sia per coloro che le regole le devono fare applicare. Un pessimo esempio dato poi agli occhi del mondo intero, spettatori, tifosi ed appassionati.
E' fin troppo chiaro che la partita di ieri è stata condizionata dall'espulsione di Marchisio, per un fallo indubbio che magari in italia ti fischiano senza nemmeno ammonirti, ma che all'estero non ti perdonano (sebbene il rosso diretto mi sia sembrato eccessivo) occorrerebbe riflettere anche su questo,
per come siano male abituati i giocatori nel campionato di calcio italiano sotto il profilo del regolamento. Queste cattive abitudini poi si pagano in campo internazionale.
Concordo con Betel circa il fatto che il calcio italiano è in crisi (e come potrebbe non essere dati i risultati??);
il termometro della situazione sono state le recenti competizioni europee, entrambe vinte da squadre di club spagnole, con le italiane uscite agli ottavi e anche prima; si potrà obiettare allora che anche la Spagna è uscita massacrata da questi mondiali, allora come si spiega??... andiamo a vedere come sono composte le rose di Real e Siviglia ed il rapporto tra spagnoli e stranieri e poi ne riparliamo (senza dimenticare Atletico e Valencia che sono giunte in finale e semifinale rispettivamente tanto per avere l'idea del livello calcistico spagnolo attuale in fatto di clubs).
Così come devo far notare una profonda differenza tra le due squadre italiane da leggenda che Betel ha ricordato :
il MILAN stellare di Sacchi (quello delle due Coppe Campioni e delle due Coppe Intercontinentali consecutive) annoverava solo tre stranieri (i mitici tre Olandesi) con la base portante formata da giocatori ITALIANI -dal talento indubbio peraltro- mentre l'altrettanta stellare INTER di Mourinho in realtà era un gruppo di
mercenari stranieri (professionisti ineccepibili ma pur sempre stranieri) con
pochissimi giocatori italiani nella rosa :
avrete sicuramente già capito dove voglio arrivare.
Ultima nota positiva -l'unica- in una situazione tempestosa :
Prandelli è un signore come uomo, non solo un signore allenatore.
Sarebbe un grave peccato lasciare andar via una persona così seria; egli ha cercato di fare con quello che aveva in mano,
e che cosa aveva in mano? Un gruppo disomogeneo nel quale la qualità tecnica è scesa a livelli veramente bassi; non servono parole per trovare conferma di questo, basta guardare come giocano le altre squadre nazionali di punta di questi mondiali...
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...